Discussione:Vetro: differenze tra le versioni

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:Riguardo al sito assovetro, è stato aggiunto perché contiene al suo interno tantissimi articoli ricchi di informazioni sul vetro, quindi non è stata valutata l'importanza dell'associazione, bensì la ricchezza dei contenuti del sito. --[[Utente:Aushulz|Aushulz]] ([[Discussioni utente:Aushulz|msg]]) 23:25, 21 nov 2010 (CET)
 
==Fonte utile?==
Un’antica leggenda
Ho cancellato da questa pagina un contributo che era scopiazzato da [http://www.pacioli.net/ftp/def/rifiutipericolosi/vetro.htm qui]. Questo sito può essere comunque utilizzato come fonte per ampliare la voce (senza copiare brutalmente!). --[[Utente:Aushulz|Aushulz]] ([[Discussioni utente:Aushulz|msg]]) 16:00, 23 gen 2011 (CET)
 
Racconta che una nave di mercanti fenici, trasportante un carico di soda, approdò alla foce del fiume Belo in Siria. Per caso questi marinai stanchi ed affamati per il loro viaggiare, utilizzarono i blocchi di soda naturale come supporti per cucinare, che con il calore del fuoco si fusero e si mescolarono con la sabbia del litorale,dando origine al primo materiale vetroso.
In realtà…
 
Durante il II millennio a.C., grazie alle navigazioni dei fenici, mi sono diffuso lungo tutto il Mediterraneo. Successivamente intorno al I secolo a.C. i siriani introdussero la tecnica della soffiatura con canna. In epoca romana, il mio uso si diffuse ampiamente ed ebbe il via la produzione delle prime bottiglie a forma geometrica, mentre in Oriente i vetrai si specializzarono nella lavorazione del vetro soffiato. Venezia divenne il massimo centro di produzione vetraria e nel 1291 le vetrerie cittadine furono trasferite nell'isola di Murano, per proteggerla dagli incendi. Nel Medioevo l'arte s'interessò a me per la mia trasparenza e luminosità. Continuò la produzione artigianale e nel 1800 nacque e si sviluppò l'attività industriale, che oggi continua con nuove tecniche di produzione sempre più efficienti.
CHE COS' E’ IL VETRO
Le buone qualità del vetro
 
È un materiale ideale per contenere liquidi, cibi e bevande.
 
È:
 
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inattaccabile e del tutto inerte;
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trasparente;
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sopporta alte temperature;
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facilmente recuperabile e riutilizzabile.
 
Il vetro è il prodotto della fusione (che si ottiene ad alta temperatura, 1500 °C) di diverse sostanze, miscelate tra loro secondo percentuali approssimative che riportiamo:
 
*
 
72% di silice (sotto forma di quarzo o sabbia);
*
 
15% di soda (carbonato di sodio e potassio);
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10% di carbonato di calcio e magnesio;
*
 
2% di allumina;
*
 
1% di altri ossidi (che servono come coloranti).
 
Il vetro è una sostanza solida amorfa, il che significa che allo stato solido non si aggrega in struttura di cristallo.
 
E’ rigido, trasparente, fragile ed è un cattivo conduttore di elettricità.
 
Il vetro è tanto utile e largamente impiegato per la trasparenza, cioè la capacità di lasciarsi attraversare dai raggi luminosi, e la facilità con cui può essere sagomato.
 
A causa della sua particolare struttura il vetro non passa direttamente dallo stato solido a quello liquido, ma con il calore diventa pastoso, lasciandosi così foggiare molto facilmente.
 
Per tanto le materie prime usate per la sua fabbricazione sono:
 
*
 
la silice
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la soda o la potassa
*
 
la calce.
 
Vengono inoltre aggiunte alcune sostanze che conferiscono al vetro determinate caratteristiche, come un’alta resistenza, durezza, trasparenza, lucentezza.
 
Tali sostanze sono: l’ossido di piombo, l’ossido di zinco, l’acido borico, l’allumina ecc.
 
Negli ultimi anni hanno acquistato sempre maggior importanza i rottami di vetro che, raccolti in maniera differenziata entro appositi contenitori, vengono riciclati per produrre vetri nuovi, con un notevole risparmio energetico (metano e combustibili liquidi che l’Italia deve importare dall’estero).
CLASSIFICAZIONE DEI VETRI
 
I vetri si possono classificare a seconda del loro impiego:
 
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VETRO COMUNE è trasparente ed è usato per finestre, specchi e servizi da tavola. Il vetro per bottiglie viene spesso colorato con ossidi di ferro o altre sostanze.
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VETRO NEUTRO viene impiegato nell’industria farmaceutica.
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VETRO ATERMICO O PYREX è resistente al calore, viene impiegato nella vetreria domestica e per recipienti usati nei laboratori chimici.
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VETRO OTTICO limpidissimo e trasparente, totale mancanza di difetti, viene usato per lenti, occhiali, apparecchi scientifici.
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VETRO FOTOCROMATICO contiene sali d’argento. Se colpito da una forte intensità luminosa diventa scuro.
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CRISTALLO è formato da silicati di piombo e di potassio ed è caratterizzato da una notevole brillantezza e sonorità metallica. Si presta per la molatura e l’incisione.
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VETRO TEMPRATO ha grande resistenza e durezza date dalla tempra, sistema di raffreddamento rapido. Se si rompe si riduce in piccoli frammenti arrotondati.
*
 
SPECCHIO per fabbricare gli specchi si parte da lastre di vetro perfettamente parallele, senza difetti. Per ottenere la superficie riflettente si fa depositare sul vetro uno strato sottile di argento per gli specchi pregiati, di stagno e alluminio per gli specchi comuni, di piombo per gli specchi scuri. Gli strati metallici vengono poi protetti con vernici.
 
 
COSA METTERE NELLA CAMPANA DEL VETRO
SI
NO
 
* Bottiglie
* Flaconi
* Barattoli
 
 
* Vetri per finestre
* Bicchieri
* Piatti
* Specchi
* Pirofile da forno
* Tazzine da caffè
* Porcellana
* Lampadine
 
ATTENZIONE!
 
Gli oggetti non di vetro hanno temperature di fusione più alte e possono rovinare il prodotto finale.
 
RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO
 
* Raccolta differenziata, nelle apposite campane, possibilmente per tipo di vetro (bianco, verde, bruno);
* In Italia il rottame di vetro bianco è insufficiente e viene importato dalla Germania;
* ATTENZIONE! La raccolta ha due nemici: CERAMICA e METALLI.
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