Arte preistorica in Italia: differenze tra le versioni

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si vabbé ma che c'entra con l'arte?? non sapevi dove appiccicarlo?
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==Neolitico==
Con il termine ''neolitico'' che, etimologicamente non ha un grande significato, poiché coniato in epoca ottocentesca secondo criteri puramente tecnologici di composizione e taglio dei manufatti litici, si suole indicare per convenzione un periodo della preistoria databile all'incirca tra il X e il VI millennio. Nel mondo europeo ed africano il punto di partenza della neotilizzazione viene comunemente fissato alla fine del VII millennio e la sua conclusione al III con l'avvento dell'età del rame, cui seguiranno quelle degli altri metalli. Durante questo periodo si verificherà la prima grande rivoluzione umana: la scoperta dell'agricoltura e l'addomesticamento di alcuni animali, oltre alla produzione della ceramica ed alla pratica della tessitura, che avranno come conseguenza primaria l'abbandono del nomadismo e dei ripari in grotta e l'inizio dello stanziamento umano organizzato in villaggi. Prima della scoperta della scrittura avvenuta in Mesopotamia (attuale Iraq) ad opera dei Sumeri, una delle prime forme espressive di comunicazione dell'uomo arcaico (''homo sapiens''), oltre al linguaggio, è stata il graffito su pietra. In verità gli studiosi non sono concordi nell'attribuire questa priorità ai semplici graffiti su roccia o alle pitture parietali realizzate nelle grotte. Uno dei più importanti monumenti d'arte pittorica parietale neolitica d'Europa si trova nel basso Salento in Puglia, in una Grotta ipogea che contiene sulle pareti e sulle volte circa 3000 '''pittogrammi''' in ocra rossa e guano nero subfossile di pipistrello raffiguranti, oltre a scene di caccia a cervi (da cui il nome della Grotta), immagini antropomorfe e zoomorfe stilizzate, oggetti d'uso, simboli magici e numerose forme geometriche emblematico-astratte di difficile quanto impossibile decifrazione, anche se alcuni di essi ricorrono in tutto il mondo arcaico. Il triplice sotterraneo, per non alterare il delicato microclima interno (umidità 92% - 100% e temp. 18°) che ha consentito per millenni la conservazione dei pittogrammi, e per evitare ad essi il degrado subìto dalle pitture di Lascaux ed Altamira, depauperate dalle esalazioni di anidride carbonica emesse dai visitatori e dalle lampade a petrolio, è chiuso al pubblico ed agli stessi specialisti. Può essere tuttavia utile una visita al '''Museo di Paleontologia e di Paletnologia''' della vicina cittadina di '''Maglie''' che conserva, oltre a numerose illustrazioni, notevoli reperti trovati nell'antegrotta quali frammenti di ceramica, punte di lancia, oggetti in osso ed altro.
 
{{vedi anche|Incisioni rupestri della Val Camonica}}
Risalgono a quest'epoca le prime [[incisioni rupestri della Val Camonica]], che nel corso dei secoli sarebbero arrivate a contare oltre centoquarantamila [[petroglifi]]<ref>{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/94|titolo=Scheda Unesco|accesso=01-04-2009}}</ref>.