Enzo Matteucci: differenze tra le versioni
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Dopo due stagioni con i rossoblu passa all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] dove svolge il ruolo di rincalzo di [[Giorgio Ghezzi|Ghezzi]] ed esordisce in [[Serie A 1956-1957|Serie A]] il [[6 gennaio]] [[1957]] contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]. La sua continuità e razionalità nel delicato ruolo di portiere lo fanno poco a poco addirittura preferire al grande Ghezzi che, a causa delle sue famose e spericolate uscite, talvolta non convince. Partito il ''Kamikaze'' diventa addirittura titolare dell'Inter nel [[1958]] e resta tale anche l'anno successivo con l'arrivo di [[Helenio Herrera|Herrera]] che però vuole fortemente [[Lorenzo Buffon|Buffon]] dal [[Genoa]] e quindi chiede che Matteucci sia ceduto.<br />
Ad acquistarlo nel [[1960]], complice il trasferimento all'Inter di [[Armando Picchi|Picchi]], è la [[SPAL 1907|SPAL]] di [[Paolo Mazza]] che pretenderà oltre al riscatto di [[Oscar Massei|Massei]], Matteucci, [[Ambrogio Valadè|Valadè]] e 24 milioni per la cessione dell'indimenticabile difensore. A Ferrara Matteucci inizia bene e si impone nel cuore dei tifosi che non hanno gradito il duo [[Natale Nobili|Nobili]]-[[Lidio Maietti|Maietti]] dell'anno precedente, ovvero l'anno del miglior piazzamento della SPAL in Serie A. Matteucci però si infortuna e resta spesso fuori, sostituito dal ferrarese Maietti. Addirittura riporta una frattura della volta cranica a [[Genova]] in uno scontro con il sampdoriano [[Luigi Toschi]].<ref>"Matteucci riposta la frattura del cranio per un incidente in Sampdoria-Spal (1 a 1)", Renzo Bidone si "La Stampa", 6 marzo 1961</ref> Mazza a quel punto pensa di sostituirlo con un altro portiere della [[Società Sportiva Sambenedettese Calcio|Sambenedettese]], immaginando di bissare il successo di [[Piero Persico|Persico]]: [[Edo Patregnani|Patregnani]].
Matteucci quindi va alla [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] assieme a [[Sergio Carpanesi|Carpanesi]] e nella capitale rimarrà sino al [[1966]], per restare inesorabilmente chiuso dal lungo [[Fabio Cudicini|Cudicini]], ovvero dal suo esatto opposto dal punto di vista fisico.
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