Computer to plate: differenze tra le versioni

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Il ''workflow'' e' un potente flusso di lavoro in piu' dei casi modulare, aperto e flessibile, sviluppato per ogni tipo di azienda grafica. Alcune sue funzioni sono : Il ''trapping'' (gestione delle sovrabbondanze), l'''imposition'', il ''colour managment'' (gestione profili colore), per citarne solo alcune, oltre che controllo automatico del file e certificazione pdf, gestione dell'inchiostrazione, gestione delle retinature, fino ad arrivare alla gestione della commessa vera e propria seguendo l'intero processo di produzione con il monitoraggio delle diverse fasi di lavoro.
 
"'''CTP FLESSOGRAFICO"'''<br />
I CTP oltre che in campo tipolitografico, hanno avuto la loro applicazione, nonostante i costi esosi, nel campo della stampa flessografica. La stampa flessografica, anche se necessaria e indispensabile (basti pensare agli 'shopper', i familiari sacchetti di 'plastica' di ogni supermercato in cui riponiamo la spesa ) e' stata per molto tempo la cenerentola della 'qualita'"stampa di stampaqualita'". OggiAttualmente non e' piu' cosi', la produzione digitale di lastre flessografiche e' in questi CTP non solo veloce (e salutare (in paragone al metodosistema precedente che richiedeva pellicola di fotocomposizione, 'esposizione' e quindi 'sviluppo' di lastre in fotopolimero in solventi puzzolenti e dannosi), ma accurata nella definizione dei particolari mantenendo un perfetto 'registro' per quelle lavorazioni a piu' colori oe in quadricomia.
Non e' esagerato, ed e' il parere di molti tecnici, affermare che la qualita' di stampa derivante, puo' competere in molte lavori con la definizione e la 'brillantezza' della stampa rotocalco.I La confezionecolori 'sgargiantesgargianti' deella confezione di una merendina , quellaquelli di prodotti surgelati e non, (pensatecome allale confezioneconfezioni delle patatine), sacchetti in carta o in propilene con brillanti e perfette stampe a colori, non meravigliatevi, se sono stampate, il piu' delle volte, da macchine flessografiche chesu usanocui sono montate lastre digitali flexo prodotte dadal unrelativo CTP flessografico. Alcuni modelli di questi modelliCTP sono 'poliedrici' e piu' 'flessibili' deidi CTPquelli diche realizzano lastre offset. Infatti, oltre alle lastre flexo rendono possibile la lavorazione di lastre digitali tipolito e pellicole termiche ad ablazione.