Discussione:Fattispecie: differenze tra le versioni

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''I fatti giuridici [...] si distinguono in meri fatti, se per l'ordinamento è irrilevante la volontà del loro accadimento, a prescindere che sia determinato da un'azione umana o da una forza della natura (ad esempio il decorso di un termine, la morte di una persona [...]''. <<< Lascia un po' sorpresi all'inizio, non credete? Ma siamo sicuri che la morte di una persona sia un "mero fatto" giuridicamente inteso? Forse si intendeva in genere la morte naturale? --[[Utente:Pequod76|'''<big><span style="font-family:Bradley Hand ITC; color:black" >PequoD</span></big>'''<span style="color:#008000;">76</span>]]<sup>([[Discussioni utente:Pequod76|talk]])</sup> 04:08, 5 feb 2011 (CET)
:Sì, il fatto-morte è un mero fatto, un accadimento, ed in effetti lo è anche un'azione umana sotto il profilo ontologico, in sé e per sé. Altro sono le conseguenze, gli effetti giuridici. I fatti giuridici si dividono in meri fatti (o fatti giuridici in senso stretto), che possono consistere in un evento naturale o in un'azione umana; gli atti giuridici, che sono atti umani consapevoli e volontari; i negozi giuridici, che, oltre alla capacità di intendere e di volere, implicano la volontà degli effetti in capo all'autore.--<span style="border:1px solid black;font-size:90%;background:white">[[Utente:Koji|<span style="color:white;background:#244A90;">'''Kōji'''</span>]]</span> <sup>[[Discussioni utente:Koji|<span style="color:#244A90">'''''parla con me'''''</span>]]</sup> 20:50, 5 feb 2011 (CET)
::Quindi un assassinio è un atto giuridico perché per l'ordinamento ''non'' è irrilevante la volontà del loro accadimento. Ho capito bene? --[[Utente:Pequod76|'''<big><span style="font-family:Bradley Hand ITC; color:black" >PequoD</span></big>'''<span style="color:#008000;">76</span>]]<sup>([[Discussioni utente:Pequod76|talk]])</sup> 20:56, 5 feb 2011 (CET)
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