Vampiro: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Vampiro (disambigua)#Pipistrelli vampiri{{!}}Pipistrello vampiro}}
[[File:Desmodus.jpg|thumb|190px|right|Il [[Desmodus rotundus]] ha abitudini [[ematofagia|ematofaghe]].]]
Nonostante molte culture abbiano storie aal riguardo, i pipistrelli vampiri sono divenuti parte integrante del folklore popolare dei vampiri solo recentemente. Miti sui pipistrelli vampiri risalgono al XVI secolo, quando ne furono scoperti nel sud America<ref name="Cohen2">Cohen, ''Encyclopedia of Monsters'', pp.&nbsp;95–96.</ref>. Anche in Europa pipistrelli e uccelli strigiformi (gufi, civette, barbagianni), sono sempre stati associati al soprannaturale e a presagi, specialmente per le loro abitudini notturne<ref name="Cohen2"/><ref name="Cooper92">{{cita libro |autoreJ.C. Cooper |titolo=Symbolic and Mythological Animals |pagine=25–26 |anno=1992 |editore=Aquarian Press |città=Londra |isbn=1-85538-118-4}}</ref>. Nella tradizione inglese [[araldica]] il pipistrello è simbolo di "conoscenza dei poteri dell'oscurità e del caos"<ref>{{cita web |titolo=Heraldic "Meanings" |editore=American College of Heraldry |accesso=2006-04-30 |url=http://www.americancollegeofheraldry.org/achsymbols.html}}</ref>.
 
Le tre specie dei veri pipistrelli vampiri sono tutti originari dell'America Latina e nessuna prova suggerisce che possano aver avuto parenti alla lontana nel [[Vecchio Continente]]. È dunque impossibile che il vampiro folkloristico rappresenti una distorta rappresentazione della memoria di un pipistrello vampiro. I pipistrelli vennero chiamati così per via del personaggio del folklore e non viceversa. Nonostante questa specie di pipistrelli non sia pericolosa per l'uomo, è noto che l'animale si sia nutrito di bestiame e talvolta di sangue umano, lasciando il segno di due fori sul collo della sua vittima<ref name="Cohen2"/>.