Alexander Langsdorff: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Studiò all'università di [[Marburg]] preistoria, archeologia e germanistica. Nel 1929 si
Langsdorff prese parte al [[Putsch di Hitler]] del 1923. Nel 1933 entrò nel [[Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori]] tedesco e nello stesso anno nelle SS. Nel 1931 si sposò per la prima volta e divorziò il 2 ottobre 1940. Il 7 gennaio 1941 si risposò con Marie-Luise Schneidewind, nata Stockmann (1917-1984). Da questo matrimonio ebbe un figlio, Peter Desiré, e una figlia, Mareile Langsdorff Claus, nata l'11 ottobre 1943 a Berlino. Nelle SS raggiunse nel 1944 il grado di colonnello. Dal febbraio 1944 al 30 aprile 1945 fu il direttore del „[[Kunstschutz]]“ per l'[[
Fu cugino di [[Hans Langsdorff]], comandate della corazzata tascabile [[Admiral Graf von Spee]], autoaffondata il 17 dicembre 1939 a [[Montevideo]].
== Pubblicazioni ==
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== Bibliografia ==
* [[Uta Halle]]: ''„Die Externsteine sind bis auf weiteres germanisch!“. Prähistorische Archäologie im Dritten Reich''. Sonderveröffentlichungen des Naturwissenschaftlichen und Historischen Vereins für das Land Lippe. Bd 68. Bielefeld 2002.▼
* M. H. Kater: ''Das „Ahnenerbe“ der SS 1935–1945. Ein Beitrag zur Kulturpolitik des Dritten Reiches''. Stuttgart 1974.
▲* [[Uta Halle]]: ''„Die Externsteine sind bis auf weiteres germanisch!“. Prähistorische Archäologie im Dritten Reich''. Sonderveröffentlichungen des Naturwissenschaftlichen und Historischen Vereins für das Land Lippe. Bd 68. Bielefeld 2002.
* Ilaria Dagnini Brey, Salvate Venere! La storia sconosciuta dei soldati alleati che salvarono le opere d’arte italiane nella Seconda guerra mondiale. Milano 2010.
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