Ignazio di Loyola: differenze tra le versioni

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Entro il [[1534]] ebbe sei "seguaci" - [[Pierre Favre]] ([[Francia|francese]]), [[Francesco Saverio]], [[Diego Laínez]], [[Alfonso Salmerón]], [[Nicolás Bobadilla]] ([[Spagna|spagnoli]]), e [[Simão Rodrigues]] ([[Portogallo|portoghese]]).
 
CIAOOOOOOOOOOOOOOO
=== La fondazione della Compagnia di Gesù ===
Il [[15 agosto]] del [[1534]], Ignazio e gli altri sei studenti si incontrarono a [[Montmartre]], vicino [[Parigi]], legandosi reciprocamente con un voto di povertà e castità e fondando la [[Compagnia di Gesù|Società di Gesù]], allo scopo di eseguire lavoro missionario e di ospitalità a [[Gerusalemme]] o andare incondizionatamente in qualsiasi luogo il [[Papa]] avesse ordinato loro.
 
Nel [[1537]] essi si recarono in [[Italia]] in cerca dell'approvazione papale per il loro [[ordine religioso]]. [[Papa Paolo III]] li lodò e consentì loro di essere ordinati [[prete|sacerdoti]]. Essi vennero ordinati a [[Venezia]] dal [[vescovo]] di [[Arbe]] (ora Rab, in [[Croazia]]) il [[24 giugno]]. Si dedicarono alla preghiera ed ai lavori di carità in [[Italia]], anche perché il nuovo conflitto tra l'imperatore, [[Venezia]], il [[Papa]] e l'[[Impero Ottomano]] rendevano impossibile qualsiasi viaggio a Gerusalemme.
 
Con Faber e Lainez, Ignazio si diresse a [[Roma]] nell'[[ottobre]] del [[1538]], per far approvare al papa la costituzione del nuovo ordine. Una congregazione di [[Cardinale|cardinali]] si dimostrò favorevole al testo preparato da Ignazio e [[papa Paolo III]] confermò l'ordine con la [[bolla papale]] ''[[Regimini militantis ecclesiae]]'' ([[27 settembre]] [[1540]]), ma limitò il numero dei suoi membri a sessanta. Questa limitazione venne rimossa tramite una successiva bolla, la ''[[Iniunctum nobis]]'', del [[14 marzo]] [[1543]]. L'ultima e definitiva approvazione della Compagnia di Gesù è stata data nel [[1550]] con la bolla ''[[Exposcit debitum]]'' di [[Giulio III]]
 
=== Superiore Generale dei Gesuiti ===