Via variago-greca: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nuova pagina: La '''via variago-greca''' (in russo: Путь «из варяг в греки», Put iz varyag v greki, in svedese: Vägen från varjagerna till grekerna, in greco: Εμ...
 
+Controllare
Riga 1:
{{C|Il titolo più corretto è l'attuale oppure "via variago-greca" come da incipit?|storia|febbraio 2011}}
 
La '''via variago-greca''' (in russo: Путь «из варяг в греки», Put iz varyag v greki, in svedese: Vägen från varjagerna till grekerna, in greco: Εμπορική Οδός Βαράγγων - Ελλήνων) era una via di comunicazione che permetteva di unire in un'unica vasta rete di scambi la [[Scandinavia]], la [[Rus' di Kiev]] e l'[[Impero bizantino]]. Essa consentiva da un lato alle popolazioni settentrionali di acquistare i prodotti più raffinati della minifattura greca (vetro, tessuti e altri prodotti finiti), dall'altro forniva all'Impero bizantino un mezzo per ottenere materie prime, ma anche schiavi ed era utilizzata altresì per reclutare la celebre [[guardia variaga]]. La via attraversava una serie di vie d'acqua, fluviali e marittime, che si estendevano tra il mar Nero e il [[mar Baltico]].
 
Il percorso aveva inizio in Scandinavia, in centri commerciali come [[Birka]], [[Hedeby]], e [[Gotland]], attraversva il mar Baltico, entrava nel [[golfo di Finlandia]], risaliva la [[Neva]] fino al [[lago Ladoga]]. In seguito seguiva il corso del [[Volchov (fiume)|fiume Volkhov]], attraversando le città di [[Staraja Ladoga]] e [[Velikij Novgorod]]. Superava dunque il [[lago Il'men']] e poi il [[Lovat'|fiume Lovat]]. A questo punto le imbarcazioni venivano trasbordate fino al [[Dnepr|fiume Dnieper]], presso [[Gnezdovo]]. Un percorso alternativo dal Baltico al Dnieper seguiva la Dvina occidentale ([[Daugava]]) e il [[fiume Kasplya]] fino al Dnieper. Dal Dnieper il viaggio proseguiva fino a [[Kiev]], entrando in seguito nel [[mar Nero]]. Navigando lungo la sua costa occidentale si giungeva infine a [[Costantinopoli]].
 
{{Categorizzare|storia}}