Fu il seguito della missione TSS-1 nel [[Febbraio]] [[1996]], con il viaggio dello Shuttle ([[Space Shuttle Columbia|Columbia]]) [[STS-75]].
Si è ipotizzato che una scarica elettrica abboaabbia danneggiato e distrutto il cavo (prodotto dalla [[Lockheed Martin]]) che lo manteneva ancorato alla navicella Shuttle, perché le sollecitazioni meccaniche erano 10 volte minori di quelle per cui il cavo era stato progettato.<ref name="corriere">{{it}}[http://archiviostorico.corriere.it/1996/febbraio/27/rompe_filo_scompare_satellite_italiano_co_0_96022710561.shtml Corriere della Sera, 27 febbraio 1996]</ref>. La rottura avvenne vicino al rocchetto, quando la lunghezza era già di 19,6 [[km]], cioè a 1 [[km]] dalla conclusione dello srotolamento<ref name="corriere"></ref>.
Rimase in orbita diverse settimane e fu visibile dalla terra, per poi disintegrarsi nell'atmosfera.