Alexander Langsdorff: differenze tra le versioni

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Studiò all'università di [[Marburg]] preistoria, archeologia e germanistica. Nel 1929 si laureò a Marburg con la tesi ''Die Grabfunde mit Bronzeschnabelkannen''. Langsdorff partecipò dal 1929 al 1933 a numerose spedizioni archeologiche in [[Egitto]] e in [[Iran]]. Nel 1932 diresse assieme a [[Donald McCown]] gli scavi di [[Tall-i Bakun]] nei pressi dell'antica [[Persepoli]].
 
Langsdorff prese parte dal 27 marzo 1916 al primo conflitto mondiale con il grado di sottotenente nel 35° regimento fucilieri del Brandeburgo. Pochi mesi dopo venne catturato dai francesi e internato fino al 12 giugno 1919. Dopo la guerra, prese parte al [[Putsch di HitlerMonaco]] del 1923. Il 1° giugno 1933 entrò nel [[Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori]] tedesco e il 28 ottobre dello stesso anno nelle [[SS]] con il n. di matricola 185091. Nel 1931 si sposò per la prima volta e divorziò il 2 ottobre 1940. Il 7 gennaio 1941 si risposò con Marie-Luise Schneidewind, nata Stockmann (1917-1984). Da questo matrimonio ebbe un figlio, Peter Desiré, e una figlia, Mareile Langsdorff Claus, nata l'11 ottobre 1943 a Berlino. Nelle SS raggiunse nel 1944 il grado di colonnello. Dal febbraio 1944 al 30 aprile 1945 fu il direttore del „[[Kunstschutz]]“ per l'[[Italia]]. Egli fu responabile nell'estate 1944 del trafugamento e trasferimento di alcuni dei maggiori capolavori dell'arte rinascimentale italiana da [[Firenze]] in [[Alto Adige]]. Morì il 15 marzo 1946 nell'ospedale di Eutin in seguito ad una embolia polmonare.
Fu cugino di [[Hans Langsdorff]], comandate della corazzata tascabile [[Admiral Graf von Spee]], autoaffondata il 17 dicembre 1939 a [[Montevideo]].