Simboli del Piemonte: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Regione-Piemonte-Stemma.svg|thumb|right|200px|Stemma deldella Regione Piemonte]]
[[Immagine:Piemonte-Gonfalone.png|thumb|right|200px|Gonfalone deldella Regione Piemonte]]
[[Immagine:Piemonte Bandiera.png|thumb|right|200px|Bandiera deldella Regione Piemonte]]
 
Lo '''stemma deldella Regione Piemonte''', il '''gonfalone deldella Regione Piemonte''' e la '''bandiera deldella Regione Piemonte''' costituiscono i simboli della regione e sono stati approvati ed adottati in versione definitiva con Legge Regionale del [[16 gennaio]] [[1984]], n. 4.<ref>Adozione del gonfalone e dello stemma della Regione Piemonte. (Pubbl. in B.U. 25 gennaio 1984, n. 4)</ref>.
{{quote|''A l'è sì, da coste grie ch'as ved ben al drapò|[[Angelo Brofferio]]'', Me ritorn}}
 
La Legge regionale [[31 maggio]] [[2004]], n. 15.<ref>Disciplina dello stemma, del gonfalone, della bandiera, del sigillo, della fascia deldella Regione Piemonte. Abrogazione delle leggi regionali 16 gennaio 1984, n. 4, 24 novembre 1995, n. 83, 17 giugno 1997, n. 36.</ref> è l'ultima in ordine di tempo che si sia occupata dei simboli della regione [[Piemonte]].
Lo '''stemma del Piemonte''', il '''gonfalone del Piemonte''' e la '''bandiera del Piemonte''' costituiscono i simboli della regione e sono stati approvati ed adottati in versione definitiva con Legge Regionale del [[16 gennaio]] [[1984]], n. 4.<ref>Adozione del gonfalone e dello stemma della Regione Piemonte. (Pubbl. in B.U. 25 gennaio 1984, n. 4)</ref>.
 
La Legge regionale [[31 maggio]] [[2004]], n. 15.<ref>Disciplina dello stemma, del gonfalone, della bandiera, del sigillo, della fascia del Piemonte. Abrogazione delle leggi regionali 16 gennaio 1984, n. 4, 24 novembre 1995, n. 83, 17 giugno 1997, n. 36.</ref> è l'ultima in ordine di tempo che si sia occupata dei simboli della regione [[Piemonte]].
 
== Descrizione e significato ==
Lo ''Stemma'' deldella Regione Piemonte ha forma quadrata, con [[Croce di San Giovanni Battista|croce d'argento in campo rosso]] spezzata da [[lambello]] [[Blu Savoia|azzurro]] a tre gocce. Di fatto è stato ripreso l'antico stemma che nel 1424 [[Amedeo VIII di Savoia|Amedeo VIII]], primo duca di Savoia, stabilì per il Principe di Piemonte, titolo spettante all'erede del casato. Il simbolo ha quindi origine durante il ducatodominio dei [[Casa Savoia|Savoia]]:
# La croce bianca in campo rosso era lo stendardo dei [[Crociato|Crociati]], che il [[Papa]] aveva accordato agli Ospedalieri. Nel XII secolo, il Gran Maestro dell'Ordine lo concesse alla Casa di Savoia, il cui Conte lo adottò ufficialmente.
# Il [[lambello]] azzurro (generalmente usato dai rami cadetti delle case nobiliari) è stato aggiunto nel secolo XV (il Piemonte, fino ad allora governato dai [[Savoia-Acaia]], fu riunito al Ducato di Savoia), a indicare, con le sue tre gocce, le tre Casate che avevano governato il Piemonte: gli [[Angiò]], gli [[Acaja]] ed i [[Casa Savoia|Savoia]].
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== Bandiera ==
 
Il '''drapò''' ("bandiera" in [[lingua piemontese|piemontese]], cognato del [[lingua francese|francese]] ''drapeau'' e dell'[[lingua italiana|italiano]] ''drappo'') è la bandiera ufficiale deldella [[DucatoRegione di Savoia|Piemonte]].
È simile allo ''Stemma'', se ne distingue per la forma rettangolare e per la presenza della frangia oro e della bordura azzurra. Consiste quindi in una [[croce]] [[bianco|bianca]] in [[campo dello scudo|campo]] [[rosso]] bordato di [[blu]]. La bordura azzurra trae origine dal fatto che l'azzurro è il colore ufficiale di Casa [[Casa Savoia]]. L'azzurro (blu), colore ufficiale dei [[Casa Savoia|Savoia]], venne aggiunto alla bandiera di Casa Savoia dopo la [[Battaglia di Lepanto (1571)|battaglia di Lepanto]], in cui le tre navi piemontesi che vi parteciparono combatterono sotto un vessillo azzurro concesso dall'imperatore.
 
== Note ==