Convertitore analogico-digitale: differenze tra le versioni

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* Un '''ADC a pipeline''' (noto anche come '''subranging quantizer''') è simile al ADC ad approssimazioni successive ma invece di individuare un bit alla volta individua un blocco di bit; in un primo passo avviene una conversione grezza del segnale che viene poi riconvertito da un DAC; quindi si quantizza la differenza tra il segnale originario e quello campionato, eventualmente si può procedere a quantizzazioni sempre più fini con passi successivi. Se ad esempio supponiamo di avere un quantizzatore a 4-bit che operi con un range di [0÷2,56 V] (quindi con una risoluzione di 0,16 V) e un altro quantizzatore a 4-bit che operi però tra [0 V ÷ 0,16 V] con una risoluzione di 0,01 V. Dopo aver quantizzato il segnale di ingresso con il primo quantizzatore la differenza tra il segnale quantizzato e quello di ingresso sarà al massimo quello della risoluzione, e può essere letto dal secondo quantizzatore. Se il segnale di ingresso era pari a 2.50 V, il primo campionatore identificherà il livello 15 (1111 in binario), che corrisponde ad un valore di 2,40 V, la differenza di 1,0 V viene quantizzata dal secondo con il livello 10 (1010 in binario); unendo i codici si ottiene 1111 1010 ossia un valore a 8 bit.
 
== Difetti del convertitore analogico-digitale ==
Uno dei vari difetti di questo tipo di convertitore è la perdita di informazione che è uguale al quanto cioè 5 volt/256=19,3 millivolt circa dove 256 rappresenta le varie combinazioni possibili di 8 bit.<ref>[http://www.antoniosantoro.com/add.htm convertitori analogico-digitali]</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==