Bucephala clangula: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
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|nome=Quattrocchi comune
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|statocons_versione=iucn3.1
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}}
 
Il '''quattrocchi comune''' (''Bucephala clangula'', [[Linnaeus]] [[1758]]) è un'[[anatra marina]] di medie dimensioni del genere ''[[Bucephala]]''. Il suo parente più stretto è il '''Bucephala islandica|quattrocchi islandicod'Islanda''' (''[[Bucephala islandica]]''), di aspetto simile.
 
== Descrizione ==
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== Riproduzione ==
 
Spesso le cavità naturali degli alberi sono formate da rami spezzati, senza bisogno di essere scavate dai picchi pileati o dai [[picchio nero|picchi neri]], gli unici animali in grado di scavare cavità negli alberi abbastanza grandi da poter contenere comodamente un quattrocchi. Le dimensioni medie di un uovo sono una larghezza di 43,3 mm, una lunghezza di 59,3 mm e un peso di 64 grammi. Il periodo di incubazione varia dai 28 ai 32 giorni. La femmina effettua tutta l'incubazione da sola e viene abbandonata dal maschio dopo 1 o 2 settimane dall'inizio dell'incubazione. I piccoli rimangono nel nido per circa 24-36 ore. Il parassitismo delle nidiate è abbastanza comune e viene effettuato sia nei confronti di altri quattrocchi comuni che in quelli di altre specie di anatre e, mescolate con uova di quattrocchi, sono state trovate perfino uova di rondini arboricole e di [[Sturnus vulgaris|storni europei]]! Le nidiate iniziano normalmente a mescolarsi con quelle di altre femmine e diventano sempre più indipendenti. Sono noti casi di piccoli quattrocchi che sono stati uccisi da altre madri di quattrocchi, da [[Gavia immer|strolaghe comuni]] e da svassi dal collo rossi entrati in competizione con loro. I piccoli sono in grado di volare a 55-65 giorni di età.
 
== Alimentazione ==
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Loro stessi possono cadere vittima di varie specie di [[falco|falchi]], [[Strigidae|gufi]] e [[Aquila (genere)|aquile]], mentre le femmine e le loro nidiate vengono predate da [[Ursidae|orsi]] (''Ursus'' spp.), da varie specie di [[donnola|donnole]] (''Mustela'' spp.), [[Mustela vison|visoni]] (''Mustela vison''), [[Procyon lotor|procioni]] (''Procyon lotor'') e persino da picchi aurati (''Colaptes auratus'') e da [[Tamiasciurus hudsonicus|scoiattoli rossi]] (''Tamiasciurus husonicus'').
 
Il quattrocchi comune è una delle specie protette dall'''Agreement on the Conservation of African-Eurasian Migratory Waterbirds'' ([[AEWA]]).
 
In Nordamerica durante gli anni '70 circa 188.300 quattrocchi comuni vennero uccisi dai cacciatori di anatre, cifra che rappresenta circa il 4% del numero totale di anatre uccise in quella regione durante quel periodo. Probabilmente al giorno d'oggi la percentuale è la stessa. Sia l'habitat di nidificazione che quello di svernamento di questi uccelli è stato danneggiato dall'incuria e dall'inquinamento. Comunque, questa è l'unica anatra in Nordamerica ad aver tratto benefici a breve termine dall'acidificazione dei laghi.
 
== Bibliografia ==