Epatite A: differenze tra le versioni

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Si trasmette quasi esclusivamente per via [[Trasmissione oro-fecale|oro-fecale]], mentre del tutto insolita ma possibile è la trasmissione [[percutanea]] così come quella sessuale.<br />
Il contagio è più frequente in autunno e nella fase iniziale dell'inverno.<br />
In Italia fattori di rischio per infezioni da HAV sono il consumo di frutti di mare, l'abuso di alcolici, bere acqua contaminata o effettuare viaggi in aree dove l'epatite A è endemica, ma anche il lavoro in scuole materne o in unità di terapia intensiva neonatale può aumentare il rischio di infettarsi.<br />La presenza dei virus nelle feci, riscontrabile nelle 2 settimane che precedono l’esordio della malattia e nella prima settimana del decorso clinico, cessa quando la SGOT o la [[bilirubina]] raggiungono il loro picco.<br /> Durante l’incubazione e durante il primo manifestarsi della fase acuta, il paziente può aver contagiato coloro che hanno avuto contatti stretti con lui.<br />Contatti occasionali, lavoro o scuola in comune non sono da considerarsi eventi a rischio di contagio. Se la malattia interessa un bambino o un neonato, tutti coloro che hanno giocato con lui o sono venuti in contatto con i suoi pannolini, durante il periodo infettivo della patologia, potrebbero averla contratta. Nei tali casi è da prendere in considerazione la profilassi con immunoglobuline.<br />
L’epatite A è difficile, ma si potrebbe trasmettere anche per via parenterale.<br />
Dopo la guarigione si ha un’immunità permanente dal virus HAV, quale sia stata la gravità della patologia.<br />
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• non ricorrere a misure di autocura, sebbene l'epatite A sia una malattia a decorso benigno, sono stati segnalati casi di [[epatite fulminante]] con esito fatale <ref name= Pharmamedix/EpatiteA /><br>
• non ricorrere a rimedi alternativi su consiglio di persone non competenti. Spesso si confonde l'idea che “naturale“ sia sinonimo di “buono, non tossico“, in realtà questa asserzione è profondamente errata: in letteratura diverse segnalazioni hanno riguardato casi di epatite indotti dall'assunzione di diverse [[piante medicinali]] <ref name= Pharmamedix/EpatiteA /><br>
• seguire scrupolosamente la [[dieta]] consigliata dal medico, è fondamentale infatti che il fegato, già “malato“ per l'infezione virale, non sia stimolato ad un lavoro supplementare indotto dal consumo di cibi elaborati (fritto, salse/condimenti, insaccati, alimenti sotto sale, alimenti grassi, alcolici, incluso vino e birra). E'È indispensabile inoltre che con la dieta il fegato riceva tutte le sostanze di cui ha bisogno; può accadere infatti che in caso di epatite si instauri una condizione di malnutrizione <ref name= Pharmamedix/EpatiteA /><br>
• adottare misure che consentano il riposo. Non è necessario assentarsi da scuola o dal lavoro, ma è necessario evitare tutte le situazioni e gli atteggiamenti individuali che possano contribuire a diffondere l'infezione <ref name= Pharmamedix/EpatiteA />.