Bedros Turian: differenze tra le versioni
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Il teatro armeno fu il suo principale amore e, nonostante l'opposizione del padre, svolse una intensa attività teatrale, scrivendo commedie e salendo anche sul palcoscenico come attore.
In vita guadagnò il riconoscimento e la popolarità attraverso le sue opere teatrali.
Alcune delle sue opere teatrali sono "Terre Nere" (1868), "Artashes" ([[1969]]), "Caduta della Casa di Arshakids" ([[1870]]), "La presa di Ani, la capitale dell'Armenia" ([[1871]]), e "Teatro o dei reietti" ([[1871]]).
"Teatro o dei reitti" insiste sul tema della ingiustizia sociale e decadenza morale, attraverso la messa in scena del dramma di due amanti suicidi.
Se fosse vissuto più a lungo, avrebbe avuto l'opportunità di sviluppare un repertorio teatrale ancor più sofisticato e vasto.
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In una poesia che compose in seguito dal titolo, ''Piccolo Lago'', scrive di sé la frase:
"Oh lui? Egli è tremante e così pallido che potrebbe anche morire uno di quei giorni!"
La frase viene pronunciata
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== Collegamenti esterni ==
* [http://armenianhouse.org/duryan/bio-en.html ArmenianHouse.org]
* [http://groong.usc.edu/tcc/tcc-20060911.html ''Scritti'' di Bedros Tourian]
== Video ==
* [http://www.youtube.com/watch?v=1bfYbQRQ2qQ ''Complaints'' di Parsegh Habeckian]
* [http://www.youtube.com/watch?v=d8DSm6rgxl8 Bedros Tourian]
[[en:Bedros Tourian]]
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