Ranieri Scacceri: differenze tra le versioni
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La vita di Ranieri ebbe una profonda trasformazione negli anni della giovinezza: nato nel 1118 da Gandolfo Scacceri, un ricco mercante di Pisa, trascorse la gioventù in frivolezze finché, a diciannove anni, incontrò Alberto, un [[eremita]] che era venuto ad abitare in città presso il [[Monastero di San Vito (Pisa)|monastero di San Vito]]: seguendo il suo esempio Ranieri scelse di abbandonare tutte le sue ricchezze per vivere in completa povertà. Si trasferì poi come pellegrino in [[Terra Santa]] dove soggiornò diversi anni dandosi alla [[mortificazione]] del corpo e alla penitenza.
Ritornò a Pisa nel [[1154]], condotto in patria dall'amico ammiraglio pisano [[Ranieri Bottacci]], e si ritirò nello stesso monastero di San Vito dove anni prima aveva incontrato l'eremita Alberto. Già durante la sua vita si era diffusa la notizia di [[miracolo|miracoli]] da lui compiuti. Morì in odore di santità nel [[1161]], il [[17 giugno]], giorno oggi in cui ricorre la sua [[memoria (liturgia)|memoria liturgica]]. La leggenda narra che alla sua morte le [[campana|campane]] di Pisa suonarono da sole, tutte assieme, senza che nessuno le toccasse. RANIERI TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO <3<3<3<3
==Culto==
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