Ford Cosworth DFV: differenze tra le versioni

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Il '''Ford Cosworth DFV''', è stato il più longevo [[motore]] didella storia della [[Formula 1]] della storia.
 
Questo propulsore, infatti, venne impiegato nella massima serie dal [[1967]], e terminò la sua gloriosa carrierafino nelal [[1983]].
TuttaviaFu oltre che in Formula 1, è statoinoltre impiegato in altre categorie, come nel [[Campionato mondiale sportprototipi]] dove venne utilizzato per oltre 20 anni su diversidiverse prototipivetture.
 
Dal '67 all'83, si è imposto perin 155 volte[[Gran premio di neiFormula 1|Gran Premi]], risultando ancheperciò il più vincente motore di Formula 1 di sempre.
 
== Contesto ==
Molto era dovuto alla sua semplicità ed affidabilità, ma anche a potenze comunque elevate, nonostante non arrivasse al livello dei motori [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] (principale avversaria), i quali disponevano di più [[cavallo vapore|cavalli]], ma erano pure più sofisticati, pesanti e consumavano più [[carburante]].
Nonostante la sua scomparsa, qualcosa del DFV rimase nelle gare del circus, poiché i motori [[Cosworth|Ford Cosworth]] che lo seguirono, erano comunque basati sulla stessa architettura, e prendevano radici dal suo progetto.
 
Questo motore, venne concepito da [[Mike Costin]] e [[Keith Duckworth]].
I due tecnici, nonché fondatori della Cosworth, azienda produttrice di motori da corsa, vennero chiamati in causa dai vertici [[Ford]] e [[Team Lotus|Lotus]], per lo sviluppo di un motore studiato appositamente per correre in Formula 1.
 
Il loro compito era molto importante, perché sino a quel periodo, i costruttori di auto inglesi, godevano di una certa supremazia nel campo dello sviluppo [[telaio (meccanica)|telaistico]] e [[aerodinamica|aerodinamico]], mentre le case italiane, e particolarmente la Ferrari, erano molto abili nelle realizzazioni meccaniche, soprattutto nei motori.
 
In un'epoca in cui le conformazioni aerodinamiche non erano esasperate come oggi, poter disporre su un motore potente, era basilare per poter lottare contro gli avversari, così lo scopo principale era quello di riuscire almeno ad eguagliare la concorrenza.
 
In realtà il DFV, non ha mai raggiunto la brutalità dei propulsori di [[Maranello]], ma offriva dei compromessi, che consentirono alle squadre che lo adoperarono, di sfidare ad armi pari il team del [[Enzo Ferrari|Drake]], e a volte, anche di batterlo.
 
== Progetto ==
La Ford finanziò il progetto con 100.000 [[Sterlina britannica|sterline]].
Per realizzare il DFV, non si partì dal foglio bianco, bensì da un altro motore da corsa, l'FVA, anch'esso Ford, nonchégià impiegato in [[Formula 2]], a sua volta derivato dal motore della [[Lotus Cortina]].
La scelta non fu casuale, poiché era un motore progettato da Duckworth, che dunque l'inglese conosceva bene, e nessuno meglio di lui, l'avrebbe potuto evolvere.
Da dire che anche l'FVA non era stato costruito partendo da zero, ma derivava dal motore della [[Lotus Cortina]].
 
Il primo passo degli ingegneri, fu quello di unire idealmente, due monoblocchi di FVA, il quale essendo un quattro [[motore in linea|cilindri in linea]], diede origine ad otto [[motore a V|cilindri a V]], il cui angolo di bancata era di 90°, perciò abbastanza ampio, il che avrebbe garantito un [[baricentro]] particolarmente basso, alle auto che l'avrebbero utilizzato.