Wikipedia:Bar/Discussioni/Una rivolta... contro il recentismo!: differenze tra le versioni
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:::::::::Torniamo alla questione iniziale: un gruppo consistente di wikipediani ritiene che le voci che riguardano avvenimenti in corso debbano trovare spazio in wikinotizie, anzichè in Wikipedia. Da quello che ho capito wikinotizie ospiterebbe volentieri tali voci, magari in una sezione a parte per salvare le differenze di stile che esistono nei due progetti, ma attualmente le risorse della comunità di wikinews è troppo piccola. Bisogna perciò, sesi desidera seguire questa strada, trovare il modo di darle una mano, almeno nella fase iniziale. Poi, se cresce, potrà operare da sola.--[[Utente:Mizardellorsa|Mizar (ζ Ursae Maioris)]] ([[Discussioni utente:Mizardellorsa|msg]]) 07:37, 2 mar 2011 (CET)
Ciò che volgio far capire io è che voler impedire delle notizie relative a fatti in corso equivale a contraddire la natura stessa di wiki, che è una enciclopedia libera, sulla quale chiunque può operare, e in continuo aggiornamento, non solo in relazione a fatti che appartengono ai casi di recentismo, ma in ordine a qualsiasi altro contenuto, che so io, storico, sul quale sia intervenuto un nuovo studio che ne modifichi in qualche modo qualsivoglia sfumatura. Anche questi casi appartengono alla fattispecie del recentismo? Wikipedia è tutto un recentismo perché non esiste che nuovi aggiornamenti apportati al progetto si pensi di depennarli d'arbitrio; di conseguenza, dire che quelle notizie non costituiscono fonte storica, quelle altre sì, mi pare una discriminante piuttosto sindacabile perché non possono esserci fonti giornalistiche di serie A e fonti giornalistiche di serie B. Per farla breve, anche fonti giornalistiche relative a fatti del '45 erano, a quell'epoca, dei recentismi, poi non lo sono stati più perché è passato del tempo; così sarà anche per gli eventi delle rivolte arabe. --[[Utente:Battlelight|Battlelight]] ([[Discussioni utente:Battlelight|msg]]) 10:42, 2 mar 2011 (CET)
:Battlelight, sicuramente poni una questione che wp deve affrontare con coraggio e intelligenza. Mi sembri un buon "avvocato del diavolo": se si trova una soluzione equilibrata sarà anche per merito del tuo pungolo, per cui ti dico "continua così". Nella sostanza della cosa, sono molto distante dalla tua sensibilità sul tema. Ognuno ha la sua. Non è al netto di questa "voglia di fare così" che argomenti "fonti giornalistiche: o tutte o nessuna". Qui sta imho un artificio retorico, un paralogismo. Questo principio di ''larga coerenza'' che invochi, pur così giusto in termini meccanici, a ben guardare ignora la risorsa del buon senso. Wp è in un'epoca (una sua giovane età) in cui deve ancora muoversi così, per tentativi. Forse un domani l'impianto magmatico riuscirà a fissare una norma di comportamento: abbiamo più o meno le stesse speranze della storiografia accademica, che da sempre ingaggia una lotta con il fatto per sapere quando esso è storicamente inquadrabile (noi dovremmo forse imporci un benefico ritardo). Se cmq riteniamo che questa norma possa esistere, possiamo costruirla solo a tentoni. Io credo che il buon senso sia sufficiente per ''sentire'' che una ''new'' non sia più tale. E che lo stesso buon senso non può che indicarci che un fatto (certamente ''storico'' in prospettiva) non essendo ancora esaurito non può essere ancora inquadrato storicamente, pena l'avventurarsi in un campo ben al di fuori del debole impianto scientifico della storiografia. A taluni è concesso di avventurarsi ugualmente. Ai 'pediani certamente no. Quindi, sempre nel contesto di una norma di buon senso, potremmo almeno aspettare che su un tema sia stato pubblicato almeno un libro (vediamo dopo insieme che caratteristiche debba avere questo libro). Quando un "avventuriero" si lancia in un'analisi articolata quanto può essere quella di un prodotto letterario in volume (in paragone alle proporzioni di un articolo o di una serie di articoli), immagino che poi seguiranno i restanti volumi e nasca una storiografia sul tema. Noi non possiamo certamente essere un'avanguardia che si aggiusta nel tempo. Altri forse sì. Quindi, ribadisco, l'alternativa secca "fonti giornalistiche: o tutte o nessuna" non vale la pena assumerla, fermo restando che noi stessi abbiamo una gerarchia di preferenze sulle fonti. Per il resto, la tua provocazione dialettica si fonda su una adeguata comprensione dell'impianto mutabile di wikip (quando dici ''in continuo aggiornamento, non solo in relazione a fatti che appartengono ai casi di recentismo, ma in ordine a qualsiasi altro contenuto, che so io, storico, sul quale sia intervenuto un nuovo studio che ne modifichi in qualche modo qualsivoglia sfumatura''). Il distinguo che farei è che il caso del recentismo puro vede wp avanzarsi senza avere alle spalle ''nemmeno un tentativo'' di inquadramento storico. Non un volume, non due, non tre. La soluzione è imho riflettere (per 'news ma anche per altri progetti) ad un meticciamento più avanzato dei progetti fratelli, che superi la logica timida e tutto sommato
::La definizione di avvocato del diavolo in questa circostanza mi si confà, quindi la accetto di buon grado. Ritengo che il nocciolo del tuo intervento possa essere ridotto sinteticamente a questa affermazione: "un fatto (certamente storico in prospettiva) non essendo ancora esaurito non può essere ancora inquadrato storicamente, pena l'avventurarsi in un campo ben al di fuori del debole impianto scientifico della storiografia". Il punto è che non è che possiamo aspettare, magari un tempo molto prolungato, finché un fatto di rilevanza storica possa ritenersi "compiuto" (già la definizione di compiutezza è piuttosto fumosa) o fissare una scadenza cronologica a partire dalla quale poter iniziare a trattare enciclopedicamente l'evento. O, peggio ancora, attendere che l'accademia si esprima attraverso pubblicazioni su fatti storici prima di inziare a poterne discettare. Per tutto il tempo in cui la guerra in iraq è stata in corso wikipedia non avrebbe dovuto trattare l'argomento a questo punto? Oppure, la questione palestinese dovrebbe essere trattata solo quando potrà ritenrsi storicamente risolta (cioè probabilmente alle calende greche)? Tutti accettano con beneficio di invetario la cronaca degli eventi in medioriente e maghreb perché conculcherebbe il decalogo wikipediano, ma nessuno mi sa spiegare perché il recentismo non dovrebbe essere consentito. La pagina stessa recentismo dice chiaramente: '''le accuse di recentismo dovrebbero essere considerate un sintomo del processo editoriale (quindi della modificazione) e un'ulteriore esortazione al miglioramento della voce stessa'''. Non, dunque, come un pretesto per poter depennare questa o quella voce.--[[Utente:Battlelight|Battlelight]] ([[Discussioni utente:Battlelight|msg]]) 15:14, 2 mar 2011 (CET)
:::La vicenda palestinese non si è risolta ma questo non significa che nel frattempo tanti suoi capitoli non si siano chiusi anche per sempre: non è che, se domani Obama organizza un incontro di pacificazione, i rappresentanti delle due parti discuteranno di un aggiornamento della risoluzione 181 del '47!! È chiaro che il contesto globale è cambiato irreversibilmente. Inoltre esiste una saggistica adeguata per assestare un'interpretazione storica della questione nel suo complesso. Non è certo il caso dei movimenti di rivolta nordafricani. Quindi io non dico di appoggiarci ad un senso teorico o dialettico o arbitrariamente cronologico di ''è compiuto'' (5 anni? 10 anni?), ma di rapportarci alle fonti (è noto che di storia non scrivono i giornali). Per altri temi, su cui esistono pubblicazioni in volume, l'uso di fonti giornalistiche è imho perfettamente adeguato, ma questo è vero per i casi di cronaca, magari vecchi di 20 anni e su cui esiste una qualche saggistica (magari molti di noi non si sono dati la pena di comprare un volume sul delitto di via Poma e ricorriamo ad articoli on line per appoggiare la ricostruzione dell'iter giudiziario a qualche fonte). Se invece la fonte è esclusivamente giornalistica è facile presumere che il tema non è storico o non lo è ancora. Debbo anche dire che la linea guida sul recentismo è decisamente possibilista (l'ho riletta proprio adesso e, data la natura dei miei interessi non ci ho avuto mai più di tanto a che fare), per cui non posso che prenderne atto, rispettarla (tanto scrivo di protostoria e di storia antica o, al più, di secolo breve) e dissentire dal suo presupposto "ideologico" che tu hai puntualmente indicato. Se poi abbiamo voglia di spiegare perché il recentismo non dovrebbe essere consentito, puh!, ci sono un milione di considerazioni da fare, molte inveratesi anche per questa ultima occorrenza nordafricana. --[[Utente:Pequod76|'''<big><span style="font-family:Bradley Hand ITC; color:black" >PequoD</span></big>'''<span style="color:#008000;">76</span>]]<sup>([[Discussioni utente:Pequod76|talk]])</sup> 19:03, 2 mar 2011 (CET)
==Domanda==
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