Lisinopril: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Xqbot (discussione | contributi)
m Bot: Modifico: bg:Лизиноприл; modifiche estetiche
aggiunta sezione avvertenze
Riga 37:
== Indicazioni ==
È utilizzato come medicinale in [[cardiologia]] contro l’ipertensione ed episodi di scompenso cardiaco.
 
== Avvertenze ==
''Interruzione improvvisa di lisinopril:'' la brusca sospensione del lisinopril non sembra essere associata a [[ipertensione]] [[rebound]] o a un rapido aumento dei valori pressori <ref name= Pharmamedix/Lisinopril > Pharmamedix: Lisinopril http://www.pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=Lisinopril&vo=Avvertenze </ref>.
 
''Monitoraggio dei parametri'' di laboratorio: controllare [[pressione arteriosa]], concentrazione sierica degli [[elettroliti]] (Na, Cl, K), [[azotemia]], prima e durante la terapia farmacologica con lisinopril, soprattutto se in associazione a [[diuretico]]. Incrementi dell'[[urea]] plasmatica e della [[creatinina]] plasmatica, in assenza di danno renale pre-esistente, in particolare in pazienti trattati con diuretici, dovrebbero far sospettare una [[stenosi]] dell'[[arteria renale]] non diagnosticata. In questo caso ridurre il dosaggio del lisinopril e/o sospendere la terapia diuretica <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Tosse:'' la tosse secca è un effetto di classe. In caso di tosse insistente, valutare la somministrazione di [[sulindac]]. Se l’entità della tosse non permette di continuare la terapia con il lisinopril, valutare la sostituzione dell’[[ACE-inibitore]] con un [[sartano]] <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Funzionalità renale:'' monitorare la [[funzionalità renale]] prima di somministrare lisinopril, quindi 2 settimane dopo l’inizio della terapia con lisinopril e dopo ogni variazione di dosaggio; ogni 6 mesi durante la terapia di mantenimento, in assenza di variazioni di dosaggio. Aumenti della [[creatininemia]] del 15-20% possono essere considerati accettabili e connaturati al trattamento farmacologico; incrementi maggiori richiedono la rivalutazione della terapia. Sebbene gli [[ACE inibitori]] siano indicati in caso di [[nefropatia diabetica]] e non diabetica, occasionalmente possono provocare insufficienza renale (rischio maggiore nei pazienti anziani) <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Pazienti con insufficienza renale:'' somministrare il lisinopril con cautela e in caso di grave insufficienza renale (CLcr < 30 ml/min) ridurre la dose di farmaco. Sospendere il trattamento qualora si verificassero aumenti dell’[[azotemia]] e della [[creatininemia]] <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Iponatriemia, ipovolemia:'' si consiglia cautela nella somministrazione del lisinopril in caso di [[iponatriemia]] (valori di [[sodio]] plasmatico < 130 mmoli/L) e [[ipovolemia]] (indotte da terapia diuretica, dieta iposodica, [[dialisi]], diarrea, vomito); si consiglia di correggere l’eventuale [[iponatriemia]] o [[ipovolemia]] prima dell’inizio del trattamento <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Ipotensione:'' l’insorgenza di [[ipotensione]] sintomatica con lisinopril è più frequente in caso di [[iponatriemia]], [[ipovolemia]], insufficienza cardiaca congestizia. Il rischio di ipotensione in assenza di fattori predisponenti non è di riscontro frequente. In caso di ipotensione sintomatica tenere il paziente in posizione [[supino|supina]] e, se necessario, somministrare [[soluzione fisiologica]] e.v.
L’ipotensione transitoria in risposta al trattamento con lisinopril non rappresenta una controindicazione all’uso del farmaco.
In caso di fenomeno ipotensivo persistente può essere necessario ridurre la dose o sospendere la terapia con lisinopril; se il lisinopril è in terapia con un diuretico, ridurre prima la dose di diuretico. L’eccessiva caduta pressoria, in pazienti affetti da [[ischemia|malattie ischemiche]] cardiache o cerebrali, può provocare [[infarto miocardico]] o accidenti cerebrovascolari <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Insufficienza cardiaca:'' monitorare [[elettroliti]] e [[creatininemia]] dopo 2 settimane dall’inizio della terapia con lisinopril e ogni volta che il dosaggio subisce degli aggiustamenti. In caso di insufficienza cardiaca congestizia, in pazienti normotesi o con pressione arteriosa bassa, il lisinopril potrebbe indurre un ulteriore abbassamento dei valori pressori: il riscontro di quest’osservazione non costituisce una indicazione per la sospensione della terapia farmacologica con ACE-inibitore. L’ipotensione potrebbe scatenare insufficienza renale acuta (reversibile) <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Infarto acuto del miocardio:'' i pazienti infartuati con pressione arteriosa sistolica minore di 100 mmHg o con [[shock cardiogeno]] non devono essere trattati con lisinopril. Se dopo l’inizio del trattamento con lisinopril la pressione arteriosa sistolica si mantiene nei primi giorni uguale o inferiore a 120 mmHg, valutare un’eventuale riduzione del dosaggio di lisinopril. Se la pressione arteriosa sistolica si mantiene sotto i 100 mmHg ([[ipotensione]]) per un lasso di tempo significativo sospendere lisinopril (in pazienti infartuati, l’ipotensione eccessiva aumenta il rischio di evento cardiocerebrale acuto).
Nei pazienti infartuati con creatinina > 117 micromoli/L (2 mg/dL) e proteinuria > 500 mg/24 ore, il trattamento con lisinopril non deve essere iniziato <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Malattia nefrovascolare bilaterale:'' poiché in caso di malattia [[nefrovascolare]] bilaterale la perfusione renale è sostenuta da elevati livelli di [[angiotensina II]], la somministrazione di ACE-inibitori può indurre insufficienza renale acuta <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Stenosi aortica o della valvola mitrale/cardiomiopatia ipertrofica:'' gli ACE-inibitori, come tutti i farmaci ad azione vasodilatante, devono essere somministrati con estrema cautela in caso di ostruzione a livello valvolare e del tratto di deflusso del [[ventricolo]] sinistro; non sono raccomandati in caso di shock cardiogeno ed ostruzione emodinamica importante <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Vasculopatia periferica, aterosclerosi grave generalizzata:'' in questi pazienti la somministrazione di un ACE-inibitore potrebbe rendere manifesta una patologia nefrovascolare silente. Somministrare gli [[ACE-inibitori]] con cautela in questa classe di pazienti <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Tossicità ematica:'' gli [[ACE-inibitori]] sono stati associati a riduzione dell’[[ematocrito]] e [[agranulocitosi]], in particolare in caso di insufficienza renale, patologie cardiovascolari, patologie del [[collagene]] e sindromi immunosoppressive. L’evento con lisinopril può essere considerato raro. Nei pazienti a rischio, in particolare in caso di patologie al rene o del collagene, monitorare la conta dei [[leucociti]] <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Tossicità epatica:'' raramente la somministrazione di lisinopril è stata associata ad aumento dei livelli degli enzimi epatici e a [[ittero]] fino ad [[epatite fulminante]]. Il meccanismo con cui gli ACE-inibitori scatenano ittero e/o [[epatite]] non è noto. In caso di segni o sintomi riconducibili a [[tossicità epatica]], valutare l’eventuale sospensione di lisinopril. Nei pazienti con insufficienza epatica precedente la somministrazione di lisinopril, effettuare i test di funzionalità epatica prima di somministrare il farmaco, quindi con cadenza periodica <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Iperkaliemia (valori di potassio plasmatico > 5,0 mEq/L):'' l’insorgenza di [[iperkaliemia]] è più frequente in caso di insufficienza renale, [[diabete mellito]], somministrazione contemporanea di diuretici potassio-risparmiatori, supplementi di [[potassio]]. Prima di iniziare la terapia con lisinopril controllare gli elettroliti plasmatici; interrompere l’assunzione di [[integratori]] contenenti potassio e di diuretici risparmiatori di potassio ([[amiloride]], [[canrenoato di potassio]], [[triamterene]], [[spironolattone]]). Monitorare la concentrazione del potassio nel sangue durante il trattamento con lisinopril: valutare la [[potassiemia]] dopo 2 settimane dall’inizio della terapia e dopo ogni variazione di dosaggio; ogni 6 mesi durante la terapia di mantenimento. Per valori di potassio superiori a 5,5 mEq/L gli ACE-inibitori sono controindicati <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Terapia diuretica:'' in caso di terapia diuretica contemporanea a lisinopril può essere necessario adattare la posologia del diuretico. E’ possibile che si verifichi ipotensione da prima dose nei pazienti in terapia con diuretici. In caso si manifestino [[iperazotemia]] e [[ipercreatininemia]] durante trattamento con lisinopril associato a diuretico, si consiglia di ridurre la dose somministrata e/o sospendere la terapia diuretica e/o sospendere il trattamento con lisinopril. In pazienti trattati con diuretici dell’[[ansa]] ad alto dosaggio ([[furosemide]] almeno 80 mg/die), l’aggiunta di un ACE-inibitore può provocare ipotensione grave; l’eventuale sospensione del diuretico dell’ansa per evitare l’effetto ipotensivo potrebbe indurre [[edema polmonare]] come effetto [[rebound]] <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Diabete:'' nei pazienti diabetici in terapia con [[insulina]] o [[ipoglicemizzanti orali]], monitorare frequentemente la [[glicemia]] all’inizio della terapia con lisinopril perchè gli [[ACE-inibitori]] potenziano gli effetti ipoglicemizzanti aumentando il rischio di ipoglicemia <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Anestesia:'' in caso di [[anestesia]] indotta da farmaci che provocano ipotensione, il lisinopril potrebbe bloccare la reazione di compensazione mediata dal sistema renina-angiotensina con il rischio di grave ipotensione dopo la fase di induzione dell’anestesia. Gli ACE-inibitori dovrebbero essere sospesi 24 ore prima dell’anestesia <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Litio:'' in caso di trattamento contemporaneo con sali di [[litio]], si consiglia di monitorare la [[litiemia]] <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''FANS:'' la co-somministrazione di lisinopril e [[antinfiammatori]] non steroidei (FANS) potrebbe ridurre l’azione antipertensiva dell’ACE-inibitore e/o ridurre la funzionalità renale. L’interazione è stata osservata anche con i [[coxib]], inibitori della [[cicloossigenasi 2]], in particolare con [[rofecoxib]] <ref> Brown C.H., Ann. Pharmacother., 2000, 34, 1486</ref>. Monitorare i valori pressori durante l’associazione farmacologica <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Acido acetilsalicilico:'' nei pazienti con insufficienza cardiaca la co-somministrazione di ACE-inibitori e [[acido acetilsalicilico]] a dosaggio elevato (=/> 325 mg/die) è stato associato ad un aumento della mortalità. Questa correlazione non è stata osservata per dosi di acido acetilsalicilico uguali od inferiori a 160 mg/die <ref> Guazzi M. et al., Arch. Intern. Med., 2003, 163, 1574</ref>.
 
''Angioedema:'' l’incidenza di [[angioedema]] con ACE-inibitori è pari a circa lo 0,1-0,2%. Porre particolare attenzione a sintomi quali gonfiore a viso, labbra, lingua, glottide, faringe ed estremità. Nel caso, sospendere il trattamento con lisinopril e somministrare [[antistaminici]]; in caso di angioedema di lingua, glottide o laringe può essere necessario somministrare [[adrenalina]] 1:1.000 (0,3-0,5 ml s.c.). Con gli ACE-inibitori è stato riportato anche angioedema intestinale. Evitare l’impiego di lisinopril in pazienti in cui è comparso edema angioneurotico indotto da ACE-inibitore. La popolazione di razza nera presenta un rischio più elevato rispetto alla razza bianca di andare incontro a angioedema da ACE-inibitore. I pazienti che hanno manifestato angioedema non correlato ad ACE-inibitori sono più a rischio di sviluppare angioedema dopo assunzione di ACE-inibitori <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Reazioni anafilattoidi:'' reazioni anafilattoidi sono comparse, raramente, in pazienti trattati con ACE-inibitori e sottoposti a desensibilizzazione con veleno da [[imenotteri]], [[aferesi]] di [[lipoproteine]] a bassa densità, [[emodialisi]] con membrane ad alto flusso <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Colonscopia dopo uso di sodio fosfato:'' il [[sodio fosfato]] è spesso impiegato come [[lassativo]], per via rettale e/o per bocca, per pulire l’ultima parte dell’intestino prima di una [[colonscopia]]. Il sodio fosfato è stato associato raramente a comparsa di insufficienza renale acuta per calcificazione tubulare irreversibile <ref>Connor A. et al., BMJ, 2009, 338, 47 </ref>. Poichè anche gli ACE-inibitori sono stati associati a insufficienza renale acuta, il loro utilizzo deve essere interrotto prima della somministrazione di sodio fosfato come purgante <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Dialisi con membrane ad alto flusso in poliacrilato:'' il trattamento con ACE-inibitori in pazienti in dialisi con membrane ad alto flusso in [[poliacrilato]] è stato associato a reazioni anafilattoidi. Non utilizzare questo tipo di membrana in pazienti in terapia con ACE-inibitori <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Popolazione di razza nera:'' la popolazione di razza nera è meno sensibile all’azione ipotensiva degli ACE-inibitori per una maggior prevalenza di bassi livelli di [[renina]] nei pazienti con [[ipertensione]] (effetto di classe) <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Doping:'' l'associazione lisinopril-idroclorotiazide rientra nella classe S5 (Diuretici più altre sostanze con effetto mascherante) della lista delle sostanze [[doping]] (The 2007 Prohibited List World Anti-Doping Code) stilata dalla WADA (World Anti-Doping Agency) <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Gravidanza:'' il lisinopril è controindicato in [[gravidanza]] (tossicità fetale). Le donne in età fertile devono presentare un test di gravidanza negativo prima di iniziare la terapia con lisinopril e, successivamente, devono adottare valide misure contraccettive. Nel caso fosse diagnosticata una gravidanza, la terapia farmacologica deve essere immediatamente sospesa. La FDA ha inserito il lisinopril in classe C per l’impiego nel primo trimestre di gravidanza e in classe D per l’impiego nel secondo e terzo trimestre di gravidanza.
In classe C sono inseriti i farmaci i cui studi sugli animali hanno rilevato effetti dannosi sul feto ([[teratogenico]], letale o altro) e per i quali non non sono disponibili studi controllati in donne oppure i farmaci per i quali non sono disponibili studi né sull'uomo né sull'animale. Il farmaco inserito in classe C dovrebbe essere prescritto solo se il potenziale beneficio per la madre giustifica il potenziale rischio per il feto.
In classe D sono inseriti i farmaci per i quali c'è evidenza di rischio fetale nell'uomo, ma i cui benefici dell'uso in gravidanza potrebbero essere accettabili nonostante il rischio (ad es. se il farmaco è necessario per la sopravvivenza della paziente oppure per una grave malattia per la quale farmaci più sicuri non possono essere usati o sono inefficaci) <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
''Allattamento:'' gli ACE-inibitori sono escreti nel latte materno pertanto il loro utilizzo durate l’allattamento al seno non è raccomandato <ref name= Pharmamedix/Lisinopril />.
 
== Controindicazioni ==
Riga 52 ⟶ 116:
== Effetti indesiderati ==
Alcuni degli effetti indesiderati sono [[angioedema]], [[cefalea]], [[dispepsia]], [[leucopenia]], [[vertigine (medicina)|vertigini]], [[nausea]], [[diarrea]], [[vomito]] , [[febbre]], [[neutropenia]], [[ipoglicemia]], [[discrasia ematica]], [[affaticamento]], [[porpora]], [[Vasculite|vasculiti]], [[ipotensione]], [[anemia]], [[broncospasmo]], [[rash]], [[artralgia]], [[palpitazione|palpitazioni]] , [[insonnia]] , [[sindrome di Stevens-Johnson]] , [[confusione]] , [[Sindrome di Raynaud]] , [[astenia]], [[impotenza]] , [[anoressia]] , [[alopecia]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==