Oltre a Roma si trova traccia di un collegio di tre edili a ''[[Tusculum]]'' e in altre città [[Volsci|volschevolsce]] in seguito latinizzate ([[Arpino]], [[Fondi]], [[Formia]]), e di coppie di edili nel governo ottumviro di altre città prevalentemente [[Sabini|sabine]] (Amiterno, [[Norcia|Nursia]], [[Trebula Mutuesca]], [[Teramo|Interamnia Praetuttianorum]], [[Colfiorito|Plestia]]); mentre per le prime è accertata l'originalità dell'istituto, per le seconde è possibile un'importazione romana (nella stessa Roma l'edilità non è originaria in quanto in un primo tempo è costituita da funzionari plebei e non da magistrati civici). Essi vennero successivamente esportati anche nelle [[provincia romana|province romane]].