Liceo classico: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 4:
Ancora oggi il liceo classico gode della fama di scuola altamente formativa, tanto da rimanere la "istituzione culturale di maggior prestigio" in Italia,<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Italia/2009/commenti-sole-24-ore/18-marzo-2010/scuola-secondaria-classico-attualita-inattuale.shtml] A. Casalegno, ''L'attualità inattuale del classico'', ne ''Il Sole-24 Ore'', 18 marzo 2010, p. 16.</ref> ed è uno degli ultimi indirizzi scolastici europei dove viene obbligatoriamente impartito l'insegnamento delle lingue e letterature classiche.
== Il ruolo del liceo classico nella scuola italiana ==
Riga 401 ⟶ 275:
|}
=== Riforma Bottai
Il corso divenne quinquennale nel [[1940]] con la [[riforma Bottai]]<ref>Legge 889/1940</ref>, che instituì la [[Scuola secondaria di primo grado|scuola media unica triennale]] e conseguentemente soppresse il primo triennio del ginnasio. A parte qualche necessario ritocco agli orari, il nuovo corso rimaneva sostanzialmente identico al precedente.
Riga 527 ⟶ 401:
Come tutte le altre scuole superiori, anche i licei classici a partire dagli anni '70 godettero di una certa autonomia che consentì di attivare corsi sperimentali insieme al corso d'ordinamento ufficiale previsto dal Ministero, o anche in sostituzione di questo. I corsi sperimentali, una volta approvati con [[circolare ministeriale]], potevano essere liberamente adottati dai singoli licei.
La sperimentazione più diffusa andava a colmare quella che era avvertita come l'unica vera lacuna di questa scuola, ossia la mancanza della lingua straniera negli ultimi tre anni; e in effetti, questa sperimentazione sostituì di fatto il corso d'ordinamento e fu essa stessa la base di ulteriori sperimentazioni, come la sperimentazione storia dell'arte e la sperimentazione P.N.I.. Al momento della [[riforma Gelmini]] (2010), la stragrande maggioranza degli studenti frequentava uno di questi
*'''Sperimentazione liceo classico della Comunicazione''': prevedeva lo studio della materia aggiuntiva "Scienze della Comunicazione", inoltre venivano inserite nel programma un'ora di diritto ed economia sin dalla quarta [[ginnasio]], due ore in più di matematica e due ore di scienze della terra e biologia. Il Linguaggio della Comunicazione può variare da informatica, cinema, teatro e danza.
*'''Sperimentazione liceo classico PNI linguistico''': prevedeva il consueto potenziamento della matematica (4 ore al ginnasio, 3 ore al liceo) e l'insegnamento non curricolare di una seconda lingua straniera (francese o tedesco, prevalentemente la prima) per due ore settimanali per i primi quattro anni. L'apprendimento dell'area linguistica, così potenziata, viene fondato sullo studio comparato delle radici classiche comuni grammaticali e semantico-lessicali. L'indirizzo coniuga, dunque, la formazione classica, integrata con ampliamenti in aree matematico-informatiche, con le esigenze della cittadinanza europea, ampliando il curriculum con l'insegnamento di una seconda lingua comunitaria.
====Sperimentazione lingua====
Riga 1 122 ⟶ 999:
Altra particolarità del Liceo Classico Europeo è lo svolgimento di gemellaggi internazionali con altri licei. Questi progetti, della durata media di due settimane, sono finalizzati al confronto linguistico e culturale, e ad un incremento della consapevolezza della realtà europea.
=== Riforma Gelmini ===
Riga 1 131 ⟶ 1 004:
Nel primo biennio, rispetto all'ordinamento previgente, perdono un'ora per anno sia italiano sia il gruppo storia-geografia (bisogna precisare che le 4 ore di italiano e le tre di storia e geografia sono una costante di tutti i nuovi primi bienni dei licei), in favore di un'ora in più per anno di matematica e di due ore di scienze naturali, materia introdotta per la prima volta nel ginnasio.
Il triennio vede esattamente identiche le ore di tutte le materie umanistiche rispetto al vecchio ordinamento; matematica, scienze naturali e fisica godono di due ore ciascuna per anno, ma complessivamente nell'arco del quinquennio vengono incrementate (matematica da 11 a 12 ore, scienze naturali da 9 a 10, fisica da 5 a 6); storia dell'arte guadagna un'ora al terzo e quarto anno. La lingua straniera guadagna tre ore per anno nel triennio, e scende da 4 a 3 ore nel ginnasio, passando da 8 ore complessive a ben 15 (da notare che almeno tre ore di prima lingua straniera saranno previste in ogni percorso di scuola secondaria superiore, compresi tecnici e professionali, quindi questa è una scelta generalizzata): in questo caso, però, non si tratta di una vera novità, in quanto ormai i licei classici di vecchio ordinamento prevedevano nella '''quasi totalità''' la sperimentazione di lingua straniera per un numero identico di ore (3 per anno).
Un'ultima peculiarità è il monte ore: mentre tutti gli altri licei (esclusi Artistico e Musicale-Coreutico) prevedono 27 ore al primo biennio e 30 ore nei restanti tre anni, il nuovo liceo classico prevede 27 ore al ginnasio, uniformandosi agli altri, ma ne prevede 31 al triennio, perché altrimenti si sarebbero dovute ridurre materie umanistiche tipiche di questo liceo. La scelta di concedere un orario più esteso rivela due particolarità: la prima è un'inversione della storica tendenza che vedeva i licei classici con un orario inferiore rispetto a quello degli altri licei, la seconda è un dato politico, ovvero la volontà di mantenere questo corso di studi il più possibile fedele al suo modello ormai consolidato, anche a discapito della coerenza con le scelte generali (30 ore in tutti i trienni).
Il liceo classico presenta un piano di studi ad ampio raggio, in cui le materie principali sono quelle umanistico-letterarie; per quanto riguarda le materie in comune con tutti i licei, si segnala un monte ore consistente assegnato anche allo studio di [[storia]] (che dispone nel triennio di tre ore settimanali, contro le due di tutti gli altri indirizzi liceali) e [[filosofia]] (anch'essa presente con tre ore, mentre nella maggior parte dei licei ne ha assegnate solo due); minore approfondimento viene invece dato alle materie matematico-scientifiche e alla [[storia dell'arte]], presenti secondo un modello orario in comune coi licei linguistici e delle scienze umane.
Le materie caratterizzanti sono il [[Lingua latina|latino]] e il [[lingua greca antica|greco antico]]; in Italia il latino è obbligatoriamente studiato, seppur con un minor carico orario, anche nei [[liceo scientifico|licei scientifici]] tradizionali e nei [[liceo delle scienze umane|licei delle scienze umane]] (eredi del vecchio istituto magistrale), di cui però sono istituite due opzioni (delle scienze applicate ed economico-sociale) che non lo prevedono, e nei [[liceo linguistico|licei linguistici]], dove però è presente solo nel primo biennio per due ore settimanali; l'insegnamento del greco antico, invece, è impartito obbligatoriamente nel solo liceo classico.
Il ginnasio prevede uno studio ampio della grammatica e morfologia latina e greca a cui, nel triennio liceale, si aggiunge quello della [[letteratura greca]] e [[letteratura latina|latina]]. La [[geografia]], presente nel ginnasio unitamente a storia, viene abbandonata in prima liceo a favore di [[filosofia]], [[fisica]] e [[storia dell'arte]].
Prima della riforma, secondo il piano di studi ufficiale la lingua straniera era insegnata solo nel ginnasio per quattro ore settimanali, ma la larghissima maggioranza dei licei classici aveva superato questa impostazione attivando corsi sperimentali in cui era previsto l'insegnamento quinquennale della lingua straniera (in genere l'[[lingua inglese|inglese]]) per tre ore settimanali. A partire dal 2010 lo studio quinquennale della lingua straniera sarà obbligatorio, insieme a quello delle [[scienze naturali]], prima confinato solo agli ultimi tre anni.
Una particolarità del liceo classico è quella della denominazione degli anni scolastici: mentre tutte le altre scuole secondarie superiori di durata quinquennale hanno le classi in ordine crescente dalla prima alla quinta, nel liceo classico il biennio inferiore è invece chiamato ginnasio e il triennio successivo liceo: il primo anno è detto ''quarta ginnasio'', il secondo ''quinta ginnasio'' (dal greco γυμνάσιον, ''gymnasion'', palestra, termine passato poi nella cultura europea a indicare scuole di ordine classico, ad esempio in [[Germania]]), come se fossero una continuazione dei tre anni delle scuole medie; gli ultimi tre anni invece sono detti ''prima'', ''seconda'' e ''terza liceo''. Ciò deriva dall'impostazione data a questa scuola dalla riforma Casati (1859): essa prevedeva un corso di studi di otto anni (5 di ginnasio e 3 di liceo) cui si
accedeva, mediante esame di ammissione, dopo aver conseguito la licenza elementare. Nel ginnasio quinquennale il latino era studiato dalla prima classe, mentre il greco veniva affrontato a partire dalla quarta (come oggi). La riforma Bottai del 1939, che istituiva per la prima volta la scuola media (la quale avrebbe poi assorbito l'avviamento professionale nel 1962, diventando la scuola media unica) ha fatto sì che i primi tre anni del ginnasio confluissero nelle nuove scuole medie di durata triennale (oggi corrispondenti alle secondarie di primo grado, ma all'epoca era previsto obbligatoriamente lo studio del latino); non essendo però intervenuta alcuna riforma generale della scuola secondaria superiore, il quinquennio superstite del liceo classico non ha mai cambiato denominazione. Nel [[1968]] sono stati aboliti gli esami che condizionavano il passaggio dalla quinta ginnasio alla prima liceo: da allora il liceo classico è strutturato come un unico ciclo scolastico della durata di cinque anni, al pari di qualsiasi altra scuola superiore. I vari tentativi di riforma (da ultimi [[Luigi Berlinguer|Berlinguer]] e [[Letizia Moratti|Moratti]]) avrebbero, se attuati, portato all'estinzione questa numerazione particolare delle classi, che non ha riscontro nelle altre scuole superiori quinquennali; il 4 febbraio 2010 il Consiglio dei ministri ha dato finalmente attuazione alla riforma Moratti, precedentemente congelata dal ministro [[Giuseppe Fioroni]], mediante un nuovo regolamento (diverso da quello a suo tempo previsto nel 2005 dal ministro Moratti) in cui è previsto, nel rispetto di una ormai secolare tradizione, che il primo biennio del liceo classico manterrà la dizione di ginnasio.
''' Quadro orario settimanale '''
Dall'anno scolastico 2010/2011, in attuazione della [[riforma Gelmini]], è stato applicato alle prime classi un nuovo quadro orario di ordinamento: <ref>{{cita web|http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/licei2010///quadri_orari_licei_regolamento_definitivo.pdf|Indire, sito ufficiale|09-02-2010}}</ref>
{|{{prettytable}}
!rowspan="2"|'''Discipline'''</th>
!colspan="2"|'''1° Biennio'''
!colspan="2"|'''2° Biennio'''
!width="20px" rowspan="2"|V anno
|-
!width="20px"|I anno</th>
!width="20px"|II anno</th>
!width="20px"|III anno</th>
!width="20px"|IV anno</th>
|-align="center"
|align="left"|[[Lingua italiana|Lingua]] e [[letteratura italiana]]
| 4
| 4
| 4
| 4
| 4
|-align="center"
|align="left"|[[Lingua latina|Lingua]] e [[cultura|cultura latina]]
| 5
| 5
| 4
| 4
| 4
|-align="center"
|align="left"|[[Lingua greca|Lingua]] e [[cultura|cultura greca]]
| 4
| 4
| 3
| 3
| 3
|-align="center"
|align="left"|[[Lingua (idioma)|Lingua]] e [[cultura|cultura straniera]]
| 3
| 3
| 3
| 3
| 3
|-align="center"
|align="left"|[[Storia]] e [[Geografia]]
| 3
| 3
| -
| -
| -
|-align="center"
|align="left"|[[Storia]]
| -
| -
| 3
| 3
| 3
|-align="center"
|align="left"|[[Filosofia]]
| -
| -
| 3
| 3
| 3
|-align="center"
|align="left"|[[Matematica]]*
| 3
| 3
| 2
| 2
| 2
|-align="center"
|align="left"|[[Fisica]]
| -
| -
| 2
| 2
| 2
|-align="center"
|align="left"|[[Scienze naturali]]**
| 2
| 2
| 2
| 2
| 2
|-align="center"
|align="left"|[[Storia dell'arte]]
| -
| -
| 2
| 2
| 2
|-align="center"
|align="left"|[[Scienze motorie|Scienze motorie e sportive]]
| 2
| 2
| 2
| 2
| 2
|-align="center"
|align="left"|[[Cattolicesimo|Religione cattolica]] o attività alternative
| 1
| 1
| 1
| 1
| 1
|-
!Totale delle ore settimanali
!27
!27
!31
!31
!31
|}
* *con [[informatica]] al primo biennio
* **[[Biologia]], [[chimica]], [[scienze della Terra]]
È previsto l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche, nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
==I più antichi==
*nella città di [[Torino]], il [[Liceo classico Cavour]] risale al Collegio dei Nobili del [[Ducato di Savoia]] (1568). Diventa il Liceo napoleonico del Piemonte francese (23 dicembre 1805), quindi Reale Collegio Maggiore del [[Regno di Sardegna]]. Con la riorganizzazione dell'istruzione ad opera delle Leggi Boncompagni (legge 4 ottobre 1848, ministro [[Carlo Boncompagni di Mombello]]), diventa il primo liceo statizzato del Regno (come Convitto /Collegio situato nell'ex Convento del Carmine); nel 1859 è riorganizzato in R. Liceo e R. Ginnasio, ricevendo quindi l'intitolazione a [[Cavour]] nel [[1865]] a seguito del [[Regio Decreto]] 4 marzo, n.2229, che istituiva i primi 68 licei del Regno d'Italia. Dal 1911 fino al 1923 è uno degli otto Istituti in Italia ad ospitare anche il [[Liceo moderno]]. Dal 1931 è stato trasferito nella nuova Sede di corso Tassoni. Tra i suoi allievi [[Luigi Einaudi]], [[Giuseppe Peano]], [[Augusto Rostagni]], [[Ludovico Geymonat]], [[Natalino Sapegno]], [[Giulio Carlo Argan]], [[Ada Prospero]], [[Franco Venturi]], [[Oscar Botto]], [[Livio Berruti]].
|