Cristina Fernández de Kirchner: differenze tra le versioni

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{{W|politica|luglio 2008|[[Utente:DueSicilie|DueSicilie]] ([[Discussioni utente:DueSicilie|msg]]) 02:49, 23 lug 2008 (CEST)}}
 
A 60 giorni dall'insediamento, c'è chi l'ha definita una presidente "part-time" e dice che dopo 60 giorni di incarico ha preferito fare riunioni più con celebrità che colleghi di governo. Chi invece fa alla ex-first lady, oggi presidente della Repubblica, i conti in tasca. La rivista "[[Noticias]]" scrive che su sessanta giorni Cristina avrebbe "timbrato il cartellino" soltanto 34 volte, poco più della metà.<ref>
{{cita web
|url=http://www.noticias.uol.com.ar/edicion_1624/nota_00.htm
|titolo=¿A qué hora llega CRISTINA?
|editore=Noticias
|data=09-02-2008
|lingua= es
|accesso= 6 gennaio 2011
}}</ref>
Avrebbe passato più tempo con personalità dello [[spettacolo]] quali il cantante catalano [[Joan Manoel Serrat]], l'attore [[Antonio Banderas]] e sua moglie [[Melanie Griffith]], oppure la top model [[Naomi Campbell]], che con personalità politiche. La stampa argentina critica anche l'assenza di Kirchner dalla [[Casa Rosada]], palazzo del governo, preferendo la residenza ufficiale di [[Los Olivos]]. Il giornale dell'editore [[Perfil]] premette: "È presto per tirare conclusioni sul suo mandato". Però afferma che Cristina è "offuscata dal protagonismo di suo marito" (l'ex-presidente [[Nestor Kirchner]]) ed è alle prese con "conflitti ereditati dalla gestione anteriore". E stila poi un ritratto ancora più dettagliato.<br />
Innanzitutto rispetta un orario di lavoro ben differente dal passato: arriva al lavoro alle 11 e se ne va alle 15. Fa la siesta (grazie all'uso dell'elicottero ufficiale) a Los Olivos e poi riprende dalle 17 alle 20. Praticamente - scrive il giornale - dei primi sessanta giorni la metà li ha passati riposando. Senza contare i fine settimana nella residenza privata di El Calafate". Anche sull'attività politica il giornale non è generoso: "Il 90% dei 213 decreti firmati dal 10 dicembre scorso sono nomine di ministri e funzionari, la maggioranza dei quali avevano occupato il medesimo incarico durante il precedente mandato". È il caso, per esempio, del capo di gabinetto della presidenza, Alberto Fernandez.<br />
A questo proposito i giornali definiscono Nestor Kirchner "il presidente virtuale", poiché costantemente presente nella vita politica del Paese anche attraverso i suoi ex-collaboratori restati al loro posto durante l'attuale presidenza. Nei giorni scorsi la stampa aveva descritto il momento politico presente come il "trionfo del peronismo" però nella versione "coniugi Kirchner". Vale a dire il controllo totale del Partito Giustizialista e secondo alcuni osservatori anche la riduzione del numero dei partiti politici sul terreno di gioco. Una delle novità recenti è per esempio il ritorno in area Kirchner dell'ex-ministro dell'economia ed acerrimo avversario Roberto Lavagna, in una nuova alleanza creata proprio per rilanciare e rafforzare il Partito Giustizialista.
 
== Presidenza ==