Iperplasia prostatica benigna: differenze tra le versioni

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Sebbene possa esistere in tali soggetti un aumento del rischio di [[carcinoma prostatico]], adenoma e carcinoma non sono correlati, principalmente poiché si impiantano su zone diverse della prostata, essendo il carcinoma di pertinenza prevalentemente della zona periferica.
 
==Avvertenze==
''Cosa chiedere al medico e al farmacista sull'Ipertrofia prostatica (IPB)?'' <ref name= Pharmamedix/Ipertrofiaprostatica(IPB) > Pharmamedix: Ipertrofia prostatica (IPB) http://www.pharmamedix.com/patologiavoce.php?pat=Ipertrofia+prostatica+%28IPB%29&vo=Avvertenze </ref>
 
Se ritieni di avere i sintomi dell’ipertrofia prostatica, o se a qualcuno dei tuoi familiari è stata diagnosticata l’ipertrofia prostatica, parlane con il tuo medico di fiducia <ref name= Pharmamedix/Ipertrofiaprostatica(IPB) />.
 
Ecco alcune domande che potresti porre <ref name= Pharmamedix/Ipertrofiaprostatica(IPB) />.
 
• Quando devo iniziare ad interessarmi della mia [[prostata]]? <br>
• Devo fare una visita specialistica?<br>
• Qualora abbia l’ipertrofia prostatica ci sono esami a cui dovrei sottopormi?<br>
• Devo seguire una [[dieta]] particolare?<br>
• Ci sono sport che sono sconsigliati?<br>
• Se curata, l’ipertrofia prostatica regredisce?<br>
• C’è qualcosa sull’ipertrofia prostatica che dovrei sapere?<br>
• Quali conseguenze può avere l’ipertrofia prostatica?<br>
• A quali complicanze posso andare incontro?<br>
• L’intervento chirurgico è definitivo?<br>
• Se ho l’ipertrofia prostatica posso ammalarmi di [[tumore alla prostata]]?<ref name= Pharmamedix/Ipertrofiaprostatica(IPB) />.<br>
 
L’ipertrofia prostatica è una malattia benigna della prostata che si manifesta con il progredire dell’età probabilmente per i cambiamenti ormonali fisiologici che accompagnano l’avanzare degli anni <ref name= Pharmamedix/Ipertrofiaprostatica(IPB) />.
 
Dopo i 50 anni è raccomandata la visita medica annuale. In alcuni pazienti un’evoluzione del tessuto prostatico in senso [[ipertrofico]] (accrescimento) può avere inizio già dopo i 30 anni. Circa il 50% degli uomini con 60 anni evidenzia segni di ipertrofia prostatica; la percentuale raggiunge il 90% nei pazienti con età =/> 85 anni <ref name= Pharmamedix/Ipertrofiaprostatica(IPB) />.
 
E’ importante non trascurare le prime avvisaglie di un possibile disturbo alle vie urinarie e in presenza di una certa persistenza dei sintomi sottoporsi a visita medica. Accertare la causa dei disturbi minzionali nella fase iniziale consente di intervenire prontamente per evitare o almeno rallentare la progressione della malattia verso un quadro clinico che potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla vita personale e sociale dell’individuo <ref name= Pharmamedix/Ipertrofiaprostatica(IPB) />.
 
A questo proposito deve essere tenuto in considerazione che, sebbene l’ipertrofia prostatica non evolva a [[tumore prostatico]] – le due [[patologie]] si sviluppano in sedi diverse della ghiandola – la loro coesistenza è possibile. Accertare l’origine di eventuali sintomi delle basse vie urinarie serve quindi ad escludere o accertare anche l’eventuale presenza di un [[carcinoma]] della prostata <ref name= Pharmamedix/Ipertrofiaprostatica(IPB) />.
 
L’ipertrofia prostatica non trattata porta a ritenzione acuta d’[[urina]] e alla necessità di intervento chirurgico. La ritenzione acuta d’urina richiede l’inserimento di un [[catetere]] per permettere lo svuotamento della vescica. L’assunzione di elevate quantità d’acqua in poco tempo, come per esempio si richiede in caso di [[ecografia pelvica]] (per eseguire l’esame la [[vescica]] deve essere piena) può provocare nel paziente con ipertrofia prostatica ritenzione acuta d’urina <ref name= Pharmamedix/Ipertrofiaprostatica(IPB) />.
 
La [[dieta]] può influenzare la sintomatologia disurica. Nei pazienti con ipertrofia prostatica si raccomanda di:
• adottare una dieta ricca in verdura e frutta, povera di proteine (carne) e di cibi elaborati con elevato contenuto in grassi e spezie che hanno un effetto irritante sulle vie urinarie
• bere molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno per diluire le urine e ridurre il rischio di infezioni alle basse vie urinarie dovute al ristagno di urina. La quantità totale di acqua deve essere dilazionata nel tempo; da evitare l’assunzione di elevate quantità di acqua in poco tempo (possibile rischio di ritenzione acuta d’urina) <ref name= Pharmamedix/Ipertrofiaprostatica(IPB) />.
 
I pazienti con ipertrofia prostatica devono evitare situazioni di [[costipazione]] o irritazione a livello del retto, per le eventuali ripercussioni sulla [[ghiandola prostatica]] (la circolazione sanguigna a livello pelvico è strettamente interconessa). E’ importante quindi mantenere un [[alveo]] regolare, con feci formate ma soffici: sia una condizione di [[stipsi cronica]] sia l’alternanza fra stipsi e [[diarrea]] dovrebbero essere evitate <ref name= Pharmamedix/Ipertrofiaprostatica(IPB) />.
 
Nei pazienti con ipertrofia prostatica di sconsiglia di svolgere attività sportive che possono indurre traumi a livello perineale e pelvico quali il ciclismo, l’equitazione e il canottaggio <ref name= Pharmamedix/Ipertrofiaprostatica(IPB) />.
 
==Sintomatologia==