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== L'attività artistica e di architetto ==
Formatosi attraverso la collaborazione agli studi di [[Nicola Diulgheroff]], [[Gabriele Manfredi]] e [[Alberto Todros]], [[Franco Berlanda]], [[Giovanni Astengo]] e con la partecipazione e direzione in strutture professionali collettive (''COPER'' di [[Roma]], ''ASCO'' di [[Brazzaville]]), ha sviluppato la sua attività professionale di architetto e urbanista, autonoma dal [[1969]], in [[Italia]] e all'estero ([[Medio Oriente]], [[Africa]] mediterranea e sub-sahariana, e [[Antille]]). Ha avuto riconoscimenti internazionali.<br/>
Nel [[1993]] per ''The Aga Kahn award for Architecture'' e per la ''Triennale di Milano'' ha preparato e allestito, nella sede milanese della stessa triennale, una grande esposizione Omaggio a [[Hassan Fathy]], il grande architetto-demiurgo egiziano.<br/>
Dal [[1979]] al [[1986]] ha diretto un'équipe internazionale di pianificazione territoriale e urbanistica nella Repubblica Popolare del [[Congo]] ([[Brazzaville]]), e redatto piano territoriale di quel Paese. Nello stesso periodo, l'équipe da lui diretta è stata attiva in altri undici paesi.<br/>
Documentano la sua attività artistica e di architetto numerosi premi nazionali e internazionali, le sue opere presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero, le sculture per i monumenti ai Caduti della Resistenza, di [[Melle]] (CN) e ai Caduti delle Forze Sanitarie, all'Ospedale Militare Augusto Riberi di Torino.
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