Raffaello Sanzio: differenze tra le versioni
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Nei sette su dieci cartoni conservati oggi al [[Victoria and Albert Museum]] di [[Londra]] si nota come il Sanzio seppe superare tutte queste difficolatà, semplificando la determinazione dei paini in profondità e scandendo con maggiroe forza l'azione grazie a una netta contrapposizione tra gruppi e figure isolate e ricorrendo a gesti eloquenti, di immediata leggibilità, all'insegna di uno stile "tragico" ed esemplare<ref name=DVC210/>.
====Raffaello architetto====
Quando Raffaello decise di accettare l'ìincarico di soprintendente ai lavori nella basilica vaticana, il più importante cantiere romano, egli aveva già alle spalle alcune esperienze in questo campo. Le stesse architetture dipinte, sfondo di tante celebri opere, mostrano uan bagalio di conoscenze che va al di là del consueto apprendistato di un pittore.
Già per [[Agostino Chigi]] aveva curato le cosiddette "Scuderie" di [[villa Farnesina]] (distrutte, ne resta solo il basamento su via della Lungara) e la [[Cappella Chigi|cappella funeraria]] in [[Santa Maria del Popolo]]. Inoltre aveva atteso alla costruzione della piccola [[chiesa di Sant'Eligio degli Orefici]]. In queste opere si nota un reimpiego di motivi derivati dall'esempio di [[Bramante]] e di [[Giuliano d Sangallo]], coniugati con suggestioni dell'antico, all'insegna di una notevole originalità.
La [[Cappella Chigi]] ad esempio riproduce in piccolo la pianta centrale dei quattro piloni angolari di [[San Pietro in Vaticano|San Pietro]], ma aggiornati a modelli antichi come il [[Pantheon (Roma)|Pantheon]] e tendenzialmente decorati con maggiore ricchezza e vivacità, con connessioni armoniose alle strutture architettoniche.
==== Lo studio dell'antico e dell'architettura ====
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