Umberto Eco: differenze tra le versioni

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Studi su mass media e cultura di massa: Dalla fine degli anni '50,
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Questo impegno è sintetizzato nella metafora della ''guerriglia semiologica'' dove si sostiene che non è tanto importante cambiare il contenuto dei messaggi alla fonte ma cercare di animare la loro analisi là dove essi arrivano (la formula era: non serve occupare la televisione, bisogna occupare una sedia davanti a ogni televisore).In questo senso la guerriglia semiologica è una forma di critica sociale attraverso l'educazione alla ricezione<ref>cfr. ''La struttura assente'', 1968, pp. 413-18.</ref>. Dal [[2002]] partecipa alle attività dell'associazione [[Libertà e Giustizia]], di cui è uno dei fondatori e garanti più noti, partecipando attivamente tramite le sue iniziative al dibattito politico-culturale italiano.
 
Il suo libro ''[[A passo di gambero]]'' ([[2006]]) contiene le critiche a quello che lui definisce populismo [[Silvio Berlusconi|berlusconiano]], alla politica di [[George W. Bush|Bush]], al cosiddetto scontro tra razze e religioni. Nel 2011, nelle settimane delle rivolte arabe, durante una conferenza stampa registrata alla Fiera del libro di Gerusalemme, scatena una polemica politica la sua risposta a un giornalista italiano che gli chiede se condivida il paragone fra Berlusconi e Mubarak, avanzato da alcuni: "Il paragone potrebbe essere fatto con Hitler: anche lui giunse al potere con libere elezioni". <ref> "Eco a Gerusalemme attacca il Cavaliere. E' polemica", di Francesco Battistini (dal Corriere della Sera, 24 febbraio 2011) http://archiviostorico.corriere.it/2011/febbraio/24/Eco_Gerusalemme_attacca_Cavaliere_polemica_co_8_110224026.shtml </ref>
 
Eco fa parte dell'associazione [[Aspen Institute]] Italia<ref>http://www.aspeninstitute.it/aspen/?q=sp/comitato_esecutivo</ref>.