Gough Whitlam: differenze tra le versioni

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Il sistema australiano prevedeva la doppia dissoluzione delle camere, ma il premier decise di indire le elezioni solamente nel maggio del 1974. Queste elezioni furono nuovamente vinte da Whitlam, il quale però vide ridursi la sua maggioranza alla camera bassa e non riuscì a conquistare per due soli seggi il senato.
 
Nel suo secondo mandato, il governo laburista proseguiproseguì nel suo cammino riformista ma fu imbrigliato in una serie di controversie e di scandali. Uno dei due senatori indipendenti si unì all'opposizione liberale regalandogli la maggioranza.
 
I contrasti con il Senato culminarono con la bocciatura della legge finanziaria presentata dal governo. A quel punto il primo ministro avrebbe dovuto indire nuove elezioni ma invece preferì andare avanti confidando nell'appoggio della parte più moderata della maggioranza liberale al senato. Questa decisione spinse il capo dell'opposizione liberale, Fraser a chiedere al Governatore generale Kerr la revoca del mandato al premier. Dopo aver consultato il capo della Corte Suprema Australiana il Governatore Kerr nel novembre del 1975 decise di revocare d'autorità la nomina del Premier e di nominare al suo posto proprio il capo dell'opposizione Fraser il quale convocò nuove elezioni. Questa decisione era costituzionalmente dubbia e provocò la reazione negativa dei sindacati ma, grazie anche all'appoggio della stampa, che si era disillusa sul governo laburista, la coalizione conservatrice guidata da Fraser vinse le elezioni.