Nei [[laboratorio|laboratori]] di [[microbiologia]] l'identificazione di un [[Virus (biologia)|virus]] avviene grazie all'incubazione in [[colture cellulari]] (piccoli contenitori rettangolari che contengono [[cellula|cellule]] prelevate da [[tessuto (biologia)|tessuti]] come il [[rene]] di [[scimmia]]) del materiale prelevato dal paziente sospetto.<ref>{{cita libro|cognome=Molina Romanzi|nome=Anna M.|coautori=Giuseppe A. Botta; Letizia Calegari; Carlo Chezzi; Eugenio A. Debbia; Giorgio Palù; Gianni Pozzi; Carla Pruzzo; Luigi Robert; Gian Carlo Schito; Marco Toni; Maria Antonietta Tufano; Pier Egisto Valensin; Oliviero E. Varnier|titolo=Microbiologia clinica|annooriginale=2002|edizione=Ristampa 2004|editore=UTET|città=Torino|lingua=Italiano|id=ISBN 88-7933-251-1}}</ref> Il più grosso limite di questa metodica è la ''scadenza'' cellulare, ovvero, il periodo oltre il quale una colonia di cellule non è più capace di sopravvivere anche se continuamente stimolata da [[Fattore di crescita|fattori di crescita]] (vedi [[#autosufficienza per la crescita cellulare|autosufficienza per la crescita cellulare]]). La ''scadenza'' imposta è comune a tutte le cellule dell'organismo umano; questo fenomeno, nell'insieme, è implicato nel processo di [[invecchiamento]] e senescenza dei tessuti e degli [[organo (anatomia)|organi]]. Ad oggi, il problema della ''scadenza'' cellulare per le colture virali è stato valicato grazie alla presenza di [[colture in linea continua]], gruppi cellulari che derivano da tumori, come le cellule ''[[HeLa]]'' (cellule del [[carcinoma della cervice uterina]] di ''He''nrietta ''La''cks). Le cellule in linea continua sono cellule immortalizzate (senza ''scadenza'') da specifiche alterazioni a carico di alcuni geni, come quelli che codificano per la [[telomerasi]],<ref>{{cita pubblicazione|rivista=[[Science]]|volume=315|pagine=1850-3|data=30 marzo 2007|autore=Scott B. Cohen, Mark E. Graham, George O. Lovrecz, Nicolai Bache, Phillip J. Robinson, Roger R. Reddel|titolo=Protein composition of catalytically active human telomerase from immortal cells|id=PMID 17395830|doi=10.1126/science.1138596|pagine=1850-3}}</ref> un [[enzima]] che stabilizza il [[genoma]] aggiungendo una specifica sequenza di [[DNA]] sull'estremità 3' di ogni [[cromosoma]]. L'insieme ripetuto delle sequenze specifiche aggiunte (TTAGGG, T=[[timidina]], A=[[adenosina]], G=[[guanosina]]) forma i [[telomeri]], che costituisco il ''cappuccio'' terminale di ogni cromosoma. In molti tipi di [[carcinoma polmonare]] la telomerasi è costitutivamente attiva,<ref>{{cita web|url=http://cme.medscape.com/viewarticle/419199|autore=Thomas J. Lynch|titolo=Telomerase, Pancoast Tumors, and Lung Cancer in the Elderly|editore=medscape.com|mese=maggio|anno=2000|accesso=09-07-2009}}</ref> a testimonianza dell'insensibilità delle cellule neoplastiche alla senescenza e alla morte cellulare.