Prima di morire, la giovane educatrice volle anche prendere un impegno insieme a don Marchi: il 16 luglio 1939, insieme al Padre spirituale, davanti al Crocifisso stabili un Patto di Alleanza, "per vivere solo per la gloria di Dio e per la salvezza delle anime" <ref> v. D'Amando, ''Dal Cenacolo al Calvario'', 1986, p.41 . </ref>.
NelDurante il suo ultimo anno di vita e oltre, Angelina fusperimentò nellala cosiddetta "notte dello spirito,": laun provaperiodo delledi prove:aridità quellospirituale, che è consideratodurante il sigilloquale dila Dio che chiama all’esercizio dellasua fede, dellavenne speranzamessa ealla dellaprova caritàduramente, mentreperché dentrole dierano noistate tuttotolte èle buioconsolazioni esensibili tuttodell'anima, èin arido.un Angelinaperiodo nedi esperimentòbuoio tutta la forzaspirituale. purificatrice <ref> cfr. Angelo Pirini, ''I voti di Angelina'', 2011, p.13 . </ref>.
Vicina a morire, quando già respirava a fatica ed era senza voce, Angelina chiese a Gesù di poter cantare con le sue bambine dell'Asssociazione, che con il parroco le portavano il Viatico: la giovane si mise a cantare a voce dispiegata, nella meraviglia di tutti <ref> v. D'Amando, ''Dal Cenacolo al Calvario'', 1986, pp.51-52 . </ref>.
con il parroco le portavano il Viatico: Gesù la accontentò ed ella si mise a cantare a voce dispiegata, nella meraviglia di tutti <ref> v. D'Amando, ''Dal Cenacolo al Calvario'', 1986, pp.51-52 . </ref>.
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