Claudio Lolli: differenze tra le versioni

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Considerato dagli addetti ai lavori e dalla critica come uno dei maestri del cantautorato italiano<ref>[[Enzo Gentile]], ''Guida critica ai cantautori italiani'', Milano, Gammalibri, 1979; alla voce ''Lolli, Claudio''</ref><ref>Gino Castaldo (a cura di), ''Enciclopedia della canzone italiana'', Armando Curcio, alla voce ''Lolli, Claudio''</ref>.
 
==Biografia==
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Il [[2000]] è l'anno di [[Dalla parte del torto]], forse uno dei dischi più significativi di questo periodo della sua carriera; il titolo nasce da una frase di [[Bertolt Brecht]] citata nell'interno della copertina ("...dato che tutti gli altri posti erano già occupati, ci siamo seduti dalla parte del torto"). L'album contiene canzoni nuove (come "Nessun uomo è un uomo qualunque", una delle più belle della sua produzione, la title track e "Il mondo è fatto a scale", dal ritmo orecchiabile e dal testo ironico) ed alcuni pezzi storici riarrangiati. Tra questi è sicuramente da citare "Borghesia", qui proposta insieme ai [[Gang]], che, come sostiene Lolli ai concerti, viene anche completamente stravolta nel testo: infatti negli ultimi due versi ("Vecchia piccola borghesia, vecchia gente di casa mia / per piccina che tu sia il vento un giorno ti spazzerà via") viene inserito un "forse" che tramuta, dopo quasi trent'anni, il senso di certezza e di possibile speranza di allora in un dubbio non lontano dalla rassegnazione del presente: "Vecchia piccola borghesia, [...] il vento un giorno... '''forse'''... ti spazzerà via".
 
Negli anni porta avanti anche la sua attività di scrittore, sia di prosa che di poesia, e di docente (attualmenteha insegnainsegnato fino alla pensione al liceoLiceo scientifico "[[Leonardo Da Vinci]]" di [[Casalecchio di Reno]]). Nel [[1998]] riceve il [[Premio Ciampi|Premio Piero Ciampi]] alla carriera importante riconoscimento alla sua attività di cantautore.
A Bologna, dall'Associazione "Casa dei pensieri" e dall'Asppi, riceve nelle manifestazioni culturali del Comune, il "Premio Oliviero Parma 2005" per i suoi testi di alta intensità poetica.
Nel [[2005]] scrive una prefazione "Gli slittamenti del giovane Elle" al libro di Lauro Venturi "L'educazione sentimentale del manager" (Guerini, 2005), intervenendo dal vivo, insieme a Paolo Capodacqua e all'attore [[Ugo Dighero]], all'adattamento teatrale del romanzo, andato in scena nell'autunno del 2006 all'interno del congresso sulle tematiche formative "L'orto delle competenze".