Finiti i tour, iniziò a scrivere per un nuovo album. Aveva intanto lavorato con [[Patti Smith]] per l'album ''[[Gone Again]]'' e aveva incontrato [[Tom Verlaine]], a cui chiese di essere produttore per il suo nuovo disco.<ref name="TheJBFAQ:Sketches">{{cita web |autore=Rebecca Kane|titolo=Sketches |editore=jeffbuckley.com |url=http://www.jeffbuckley.com/rfuller/buckley/faq/17sketches.html |accesso=13 giugno 2008}}</ref>
A metà del 1996, iniziarono le prime sessioni di registrazione in uno studio di [[Manhattan]] con Verlaine. [[Eric Eidel]] era stato ingaggiato come [[batterista]] ma rimase in gruppo solo per tre sessioni, dopo le quali fu assunto [[Parker Kindred]].<ref>{{cita web |autore=Rebecca Kane|titolo=Who were the members of Jeff's band? |editore=jeffbuckley.com|url=http://www.jeffbuckley.com/rfuller/buckley/faq/08band.html |accessdate=5 maggio 2008}}</ref> In questi mesi, incontrò [[Inger Lorre]] dei [[The Nymphs]], con la quale strinse una salda amicizia,<ref>{{cita|Browne (2001)|p. 283}}</ref> coronata da una collaborazione sulla traccia ''[[Kerouac: Kicks Joy Darkness]]'' per un album tributo a [[Jack Kerouac]].<ref name="TheJBFAQ:Sketches"/> Inoltre, dopo che il chitarrista di Lorre lasciò il suo gruppo, Buckley si offrì di sostituirlo,<ref>{{cita|Browne (2001)|p. 296}}</ref> rimanendo talmente colpito dal brano ''Yard of Blonde Girls'' da decidere di farne una cover.
Una nuova sessione di registrazione si svolse a Manhattan agli inizi del [[1997]], ma fu accantonata perchè né lui né la band la trovarono abbastanza soddisfacente.