Honda G'Dash: differenze tra le versioni

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Prodotti in oltre 20 varietà di colore, molte delle esportate solo in Asia, l'Honda Dio e l'Honda Dio SR vennero importati in Italia dallo stesso importatore del G'-DASH ossia la BSV Motor Company. Come nel caso dell'Honda G'-DASH gli adesivi originali Honda venivano rimossi dagli scooters per applicare sulle plastiche nuovi adesivi realizzati unicamente per il mercato italiano che riportavano il nome di BSV Sp.
 
Nel 1991 venne prodotto il secondo modello della serie Honda Dio, anche in questo caso furono prodotte 2 differenti varintivarianti che si differenziavano per la presenza (Dio SR) o meno (Dio) del freno a disco anteriore. Visto il grande successo riscontrato sui vari mercati da questi mezzi, furono realizzaterealizzati alcunealcuni variantimodelli che adottavano gruppi ottici anteriori differenti. Confermando la formula adottata nel modello precedente, il telaio utilizzato era sempre bitrave con serbatoio del carburante posizionato sotto ai piedi del guidatore e vano portaoggetti ricavato sotto alla sella.
Il blocco motore montato sui primi esemplari era lo stesso utilizzato dal modello del 1990. Negli anni successivi invece, il Dio SR fu equipaggiato con il blocco motore che sarebbe stato utilizzato per il nuovo Honda Dio Zx. Le differenze tecniche riguardono gli elementi della trasmissione: albero motore di diametro e lunghezza maggiori, cinghia della trasmissione più larga, pulegge di diametro maggiore.
Anche questo modello fu realizzato in oltre 20 differenti combinazioni di colori, tuttavia in Italia a partire dal 1992, fu importto dall'azienda francese HSC solo nelle colorazioni nera (NH 237 HP) e rossa (R 158 P). Anche in questo caso, trattandosi di un mezzo importato per canali "paralleli" l'azienda importatrice (come fece già precedentemente la BSV con Gp ed Sp) utilizzò dei nuovi adesivi da applicare al posto di quelli originali Honda. Questo scooter venne così commercializzato in Italia con il nome di HSC SC01. Curiosamente, le nuove grafiche della carrozzeria, a parte riportare la nuova scritta HSC SC01, erano identiche a quelle originali realizzate dalla Honda, e vennero applicate esattamente sopra a quelliquelle originali giapponesidella casa madre.
 
L'esiguo numero di esemplari di G’-Dash importati nel nostro paese, unitamente al fatto di essere stato uno scooter tecnicamente all'avanguardia rispetto ai modelli di altre case prodotti in quegli anni (Piaggio SI - Piaggio VESPA - Peugeot METROPOLIS, Peugeot RAPIDO, Mbk BOOSTER, Mbk BELUGA), resero il G'-DASH un vero e proprio oggetto del desiderio, ammirato non solo da parte dei teenagers ma anche da un pubblico di adulti.