Colt Buntline: differenze tra le versioni

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[[File:ColtBuntlineSpecial.jpg|thumb|right|250px|Colt Buntline Special]]
La '''Colt Buntline Special''' è una [[rivoltella]] [[Colt Single Action Army]] con la [[canna (armi)|canna]] eccezionalmente lunga (12 [[pollici]]) ideata per essere utilizzata come [[fucile]] tramite l'aggiunta di un [[calcio (armi)|calcio]] in metallo da agganciarsi all'impugnatura.
La storia racconta che il [[novellista]] [[Ned Buntline]] commissionò alla ''[[Colt's Manufacturing Company]]'' cinque Colt "Peace Maker Single Action" 'particolari', con la canna lunga ben 12 pollici (la versione normale della Colt "Peace Maker" aveva la canna lunga 5 pollici e 1/2, e in alcuni casi 7 pollici 1/4) e l'impugnatura modificata per potervi attaccare un calcio da fucile in noce, smontabile, e una speciale fondina in cuoio modellata per contenere sia la pistola che il calcio. Queste pistole vennero donate ai celebri [[sceriffi]] di Dodge City [[Wyatt Earp]], [[Bat Masterson]], Bill Tilghman, Neil Brown e Charlie Bassett.
 
La storia racconta che il [[novellista]] [[Ned Buntline]] commissionò alla ''[[Colt's Manufacturing Company]]'' cinque Colt "Peace Maker Single Action" 'particolari', con la canna lunga ben 12 pollici (la versione normale della Colt "Peace Maker" aveva la canna lunga 5 pollici e 1/2, e in alcuni casi 7 pollici 1/4) e l'impugnatura modificata per potervi attaccare un calcio da fucile in noce, smontabile. L'ordine comprendeva inoltre la realizzazione, eper ogni pistola, di una speciale fondina in cuoio modellata per contenere sia la pistola che il calcio. Queste pistole vennero donate ai celebri [[sceriffi]] di Dodge City [[Wyatt Earp]], [[Bat Masterson]], Bill Tilghman, Neil Brown e Charlie Bassett.
La reale esistenza di questo particolare revolver sembra sia piuttosto incerta, fondamentalmente per quattro significativi motivi: 1) in quanto negli archivi della ''[[Colt's Manufacturing Company]]'', stracolmi di ordini di tutti i tipi, anche quelli anonimi e insignificanti, non c'è alcuna traccia dell'ordine di [[Ned Buntline]], è stato ritrovato alcun esemplare La ''[[Colt's Manufacturing Company]]'' rimise questo modello in produzione a partire dal 1956.
Queste pistole vennero donate ai celebri [[sceriffi]] di Dodge City [[Wyatt Earp]], [[Bat Masterson]], Bill Tilghman, Neil Brown e Charlie Bassett.
 
La reale esistenza di questo particolare revolver sembra sia piuttosto incerta, fondamentalmente per quattro significativi motivi: 1) negli archivi della ''[[Colt's Manufacturing Company]]'', stracolmi di ordini di tutti i tipi, anche quelli anonimi e insignificanti, non c'è nessuna traccia dell'ordine di [[Ned Buntline]]; 2) nessuno dei cinque esemplari è stato mai ritrovato, nemmeno quella del famoso [[Wyatt Earp]], che lasciò in eredità al suo assistente, John Food Jr., tutta la sua collezione di pistole (ma la Colt Buntline non ne faceva parte); 3) i cinque sceriffi destinatari delle pistole non furono mai in servizio a Dodge City tutti insieme; 4) nei suoi racconti precedenti la pubblicazione (postuma) della sua biografia [[Wyatt Earp]] non mensionò mail la Colt "Buntline Special", anzi affermò in differenti occasioni che non gradiva usare revolver dalla canna più lunga di 7 pollici e 1/2 perchè di "difficile estrazione". Inoltre non esistono fotografie che ritraggono nessuno dei cinque sceriffi con quest'arma e non viene mai citata negli articoli di cronaca dell'epoca, sempre piuttosto attenti nel riportare i dettagli delle armi usate negli scontri a fuoco.
==Note==
 
<references/>
La ''[[Colt's Manufacturing Company]]'' mise (o rimise?) questo modello in produzione a partire dal 1956.
 
==Curiosità==
* La Colt "Buntline Special" (ovviamente la "replica" realizzata dopo il 1956) viene usata in almeno due film di Sergio Leone: in "Per qualche dollaro in più" da Lee Van Cleef nei panni del Colonnello Douglas Mortimer, destanto la curiosità di Clint Eastwood, alias Joe "il Monco", e nel film "il Buono, il Brutto, il Cattivo" da uno dei uomini di "Sentenza" (Lee Van Cleef), che cerca di uccidere, senza riuscirci Tuco, "il Brutto".
 
==Bibliografia==
*Massad Ayoob, ''One Policeman's Custom Revolver'', in ''Guns Magazine'', San diego, maggio-giugno 2007.
*[[Stuart Lake]], ''Wyatt Earp, frontier marshal'', 1931. Prima [[biografia]] autorizzata di Wyatt Earp, basata su di un’intervista rilasciata a Lake da Earp nel 1928. Il volume raccoglie anche i testi dell'[[autobiografia]] che Earp dettò nel 1926 a [[John H. Flood]].
* Luca Barbieri, "Storia dei Pistoleri" - Ed. Odoya 2009.
 
==Altri progetti==