Unity (modulo): differenze tra le versioni

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[[File:ISS_Unity_module.jpg|thumb|right|300px|Modulo ISS Unity (NASA)]]
Il modulo '''Unity''' (in origine noto come Node 1 - «nodo 1») è ilun nomemodulo delpressurizzato della [[Stazione Spaziale Internazionale]], è stato il primo modulo [[Stati Uniti d'America|statunitense]] utilizzatoad peressere costruirelanciato lain [[Stazioneorbita Spazialee Internazionale]]ad essere agganciato alla nascente stazione spaziale. Il modulo è di forma cilindrica, e permette di connettere altri 6 moduli, quattro sulle pareti del modulo distanziati di 90° gradi, uno anteriormente e un posteriormente. Il modulo è stato il principale carico della missione [[STS-88]] e venne lanciato nel dicembre del 1998 durante la prima missione dello Shuttle dedicata all'assemblaggio della stazione spaziale. Il modulo è stato collegato con il modulo russo [[Zarja]].
 
== Lancio ==
Unity venne portato in orbita tramite lo [[Space Shuttle Endeavour|Space Shuttle ''Endeavour'']] nella missione [[STS-88]], la prima missione Shuttle dedicata all'assemblaggio della Stazione Spaziale. Il [[6 dicembre]] [[1998]] l'equipaggio dell'''Endeavour'' collegò il portello posteriore del modulo Unity con il portello anteriore del modulo Zarja, già in orbita. Quest'ultimo è un componente internazionale, finanziato dagli Stati Uniti e costruito in Russia, che era stato lanciato poco prima tramite un vettore [[Proton (razzo)|Proton]] dal [[Cosmodromo di Baikonur]] in [[Kazakhstan]]. Fu la prima connessione effettuata tra due moduli della futura stazione.
 
== Utilizzo ==
Oltre alla connessione con il modulo Zarja, lo Unity attualmente collega il modulo statunitense [[Destiny Laboratory Module|Destiny]] (aggiunto nella missione [[STS-98]]), il [[Integrated Truss Structure|segmento ''Z1'']] e il [[Joint Airlock|Quest Joint Airlock]] (aggiunto nella missione [[STS-104]]). Inoltre, sono stati connessi i [[Multi-Purpose Logistics Module]] ''Leonardo'' e ''Raffaello'', durante varie missioni.
È previsto che durante la missione [[STS-132]] venga agganciato al modulo Unity il [[Node 3 (ISS)|Node 3]] assieme alla sua [[Cupola (ISS)|cupola]]. Durante la missione [[STS-120]] il [[Harmony (modulo)|modulo Harmony]] venne temporaneamente agganciato al portello laterale del modulo Unity.
 
Attraverso il modulo Unity scorrono le risorse essenziali alla stazione spaziale, come fluidi, sistemi di controllo ambientale e di supporto vitale, connessioni elettriche e dati. Essi collegano i laboratori e le aree abitative della stazione. Nel nodo Unity sono presenti più di 50 000 componenti meccanici, 216 linee per il trasporto di fluidi e gas e 121 cavi elettrici interni ed esterni per una lunghezza totale di oltre 9 km.
 
Inoltre durante la missione [[STS-120]] il [[Harmony (modulo)|modulo Harmony]] venne temporaneamente agganciato al portello laterale del modulo Unity e durante la missione [[STS-130]] è stato agganciato al modulo Unity il [[Tranquility (modulo)|modulo Tranquility]] assieme alla [[Cupola (ISS)|cupola]].
 
=== Connessioni ===
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== Altri nodi della stazione ==
Gli altri due moduli di connessione della stazione, detti ''nodi'', sono stati costruiti in [[Italia]] dalla [[Alenia Aerospazio]], come parte di un accordo tra la [[NASA]] e l'[[Agenzia Spaziale Europea]] (ESA). Il ''Node 2'', chiamato ''[[Harmony (modulo)|Harmony]]'', e il ''[[Node 3'', chiamato ''[[Tranquility (ISSmodulo)|Node 3Tranquility]]'' sono leggermente più lunghi, pari a 6,4 m. Oltre ai sei portelli di aggancio, essi conterranno anche otto armadietti (''rack ISPR'') standard per gli esperimenti. Il modulo ''Unity'' ne contiene invece quattro.
 
== Specifiche ==