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==Ancora su [[Annibale Frossi]]==
Ho trovato qualcosa di utile nel primo numero dell'inserto ''Tutto Mondiali - Storia, Cronaca e Protagonisti dei Campionati di Calcio'', distribuito in allegato al quotidiano ''La Provincia Pavese''. C'è una breve biografia su di lui accompagnata da un'intervista. Questi i passi principali, rielaborati con parole mie.
''Era un'ala destra veloce e guizzante, dotata di un tiro potente e preciso e sorretta da una straordinaria tenuta atletica. All'epoca della vittoria olimpica, militava nell'Ambrosiana, ma era anche studente universitario. Nonostante il trionfo, non riuscì in seguito a ritagliarsi molto spazio con la Nazionale azzurra, e il perché lo spiega lo stesso Frossi in una breve intervista: „Credo che la mia rapidità ed il mio opportunismo sarebbero serviti alla Nazionale di quegli anni, visto che Pozzo sfruttava molto l'arma del contropiede, tuttavia il c.t. decise di ignorarmi. Non so bene i motivi. L'idea che mi son fatto è che probabilmente non sopportava il mio modo di pensare, la mia indipendenza nei giudizi. Lui mi stimava come calciatore, ma fui escluso per altre ragioni.“ In pratica, l'articolo spiega che l'intelligenza e la personalità di Frossi avrebbero potuto oscurare il carisma di Pozzo, e il c.t. questo non l'avrebbe accettato. Smaltita la delusione, Frossi proseguì con successo la carriera nell'Ambrosiana e si ritirò nel 1945 con la Pro Patria. Intraprese quindi l'attività di allenatore, cominciata alla guida del Luino, proseguita poi con il Monza, il Torino, l'Inter, il Genoa, il Napoli, il Modena e la Triestina. Frossi fece del Monza la prima squadra italiana schierata con il Sistema''. --[[Utente:VAN ZANT|VAN ZANT]] ([[Discussioni utente:VAN ZANT|msg]]) 11:32, 3 feb 2011 (CET)
