Aldo Puccinelli: differenze tra le versioni

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Nome = Aldo Puccinelli|
Immagine = Puccinelli.jpg |
PaeseNascita = {{ITA 1861-1946}} |
CodiceNazione = {{ITA}} |
Altezza= 155 |
Peso= 56 |
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== Carriera==
 
Iniziò a giocare con il [[Unione Sportiva Pontedera 1912|Pontedera]] e nel [[1940]] venne acquistato dalla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], società con cui rimase fino all'estate del [[1955]] quando, a 35 anni, diede praticamente addio al calcio agonistico.
 
Per parlare di Aldo Puccinelli è necessario in primo luogo dare spazio alle cifre: 342 presenze (di cui 339 in [[Serie A|campionato]] e 3 in [[Coppa Italia]]) con la maglia biancoceleste della Lazio, 78 reti (77 in campionato e 1 in Coppa) giocando nel ruolo di ala ambidestra. Fu una bandiera della Lazio di quegli anni, di cui fu decine di volte [[Capitano (calcio)|capitano]].
 
Arrivò a [[Roma]] appena ventenne, mettendo per la prima volta piede in una grande città. Piccolo di statura, abbastanza compatto, dal carattere tranquillo, sempre gentile e posato, non suscitò a prima vista una grande impressione. Dopo un anno di gavetta, con due sole presenze in prima squadra, piacque subito all'allenatore della stagione successiva ([[Serie A 1941-1942|1941-42]]), l'austriaco Popovich, che gli affidò la maglia di titolare.
 
Stilisticamente perfetto, grintoso a dispetto del fisico minuto, imprendibile quando era lanciato, iniziò da ala sinistra e solo nel dopoguerra assunse la posizione preferita a destra. Il [[24 maggio]] del [[1942]] entrò definitivamente nel cuore dei tifosi laziali, segnando il gol del pareggio nell'1 a -1 di un [[derby di Roma|derby]] con quella [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] che avrebbe poi vinto lo ''scudetto''.
 
La sua carriera fu anche influenzata dagli eventi bellici, che spezzarono uno dei momenti migliori della sua carriera in quanto si vide costretto a lasciare Roma e tornare in [[Toscana]], per essere vicino alla sua famiglia nei momenti più bui del conflitto. Terminata la guerra, però, fece il suo ritorno nella Capitale per riprendere il suo posto nelle file della Lazio.