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'''Godfrey Harold Hardy''' ([[Cranleigh]], [[Surrey]], [[Inghilterra]], [[7 Febbraio]] [[1877]] - [[Cambridge]], [[Cambridgeshire]], [[Inghilterra]], [[1 Dicembre]] [[1947]]), fellow della [[Royal Society]], è stato un importante matematico inglese, noto per i suoi contributi in [[teoria dei numeri]] e [[analisi matematica]]. Era chiamato "Harold" solo da pochi amici intimi, altrimenti "G. H.".
Fra i non appartenenti alla comunità matematica è noto per il suo "Apologia di un matematico", un saggio del [[1940]] sull'estetica della matematica. L'''apologia'' è spesso considerata una delle migliori introspezioni nella mente di un matematico.
Il suo ruolo di mentore, a partire
==Vita==
Dopo aver frequentato il Winchester College, Hardy entrò al Trinity College di [[Università di Cambridge|Cambridge]] nel [[1986]], dopo essersi classificato quarto all'esame del [[Tripos]]. Anni dopo, Hardy volle abolire il sistema del Tripos poiché sentiva che stava diventando un fine piuttosto che un mezzo. Mentre era all'università, Hardy si unì agli Apostoli di Cambridge, una società segreta di intellettuali.
Hardy è stato Sadlerian Professor a Cambridge dal [[1931]] al [[1942]]; lasciò Cambridge per occupare la Savilian Chair of Geometry a [[Università di Oxford|Oxford]] in conseguenza
==Opera==
A Hardy si attribuisce il merito di aver riformato la matematica inglese portando rigore al suo interno, caratteristica che già apparteneva alla matematica continentale (francese, svizzera, e tedesca). Infatti, i matematici inglesi erano rimasti fortemente legati alla tradizione della matematica applicata, schiavi della fama di [[Isaac Newton]]. Hardy si trovava maggiormente in sintonia con i metodi dominanti in Francia e promosse energicamente la sua concezione della matematica pura, in particolare scagliandosi contro l'[[idrodinamica]], una branca importante della matematica di Cambridge.
Dal [[1911]] collaborò con [[J. E. Littlewood]] in un ampio lavoro su [[analisi matematica]] e [[teoria
Hardy è anche noto per aver formulato la [[Genetica delle popolazioni#Legge di Hardy-Weinberg|Legge di Hardy-Weinberg]], un principio basilare della [[genetica delle popolazioni]], indipendentemente dal fisico [[Wilhelm Weinberg]] nel [[1908]]. Hardy ebbe occasione di giocare una partita di cricket con il genetista [[Reginald Punnett]] che lo introdusse al problema: fu così che un estimatore della matematica pura finì per diventare il fondatore incosapevole di una branca della matematica applicata.
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==Curiosità==
Era associato al
Spesso era impegnato nella politica, se non addirittura un attivista. Prese parte
Era un [[ateo]], e, secondo coloro che lo conoscevano meglio, un ''[[omosessuale]] non praticante'' (una definizione di Littlewood). Hardy non si sposò mai, e nei suoi ultimi anni fu la sorella a prendersi cura di lui.
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Nel suo necrologio, un ex-studente afferma He was an extremely kind-hearted man, who could not bear any of his pupils to fail in their researches." — E. C. Titchmarsh (1950)
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