[[Immagine:Sexy dancer 02.jpg|thumb|Ballerina di ''pole dance'']]
I limiti ai ''toccamenti'' sono definiti dalle leggi locali. In [[Italia]] una sentenza della [[Corte di Cassazione]], la n° 13039 del [[21 marzo]] [[2003]], vietastabilisce che i palpeggiamenti da considerarsi fuorilegge sono quelli che ''«siano tali da produrre eccitazione in un soggetto normale''», mentreche una sentenza di dicembre [[2004]] per fatti svoltisi in [[provincia di Teramo]], li rende parzialmente legittimi con alcuni presupposti e partendo dal concetto di ''[[comune senso del pudore]]''. La sentenza recita infatti:
{{Quote|''Nel circolo in cui si svolgevano gli spettacoli potevano accedere, a pagamento e previo tesseramento -– il che comunque rappresentava un ulteriore filtro anche se meramente formale -– solo coloro che volevano assistere a spettacoli di lap dance, adeguatamente pubblicizzati come tali'' e inoltre ''contempla ed addirittura presuppone il coinvolgimento degli spettatori nell'esibizione dell'artista. Per questo anche contatti e toccamenti, descritti negli atti, fra le due ballerine ed i clienti, non possono essere considerati un inatteso e imprevisto fuori programma idoneo ad offendere il senso del pudore dei presenti'' .... ''Nessuno di essi, infatti, al momento dell'irruzione dei carabinieri, palesava disagio, disturbo, o soltanto sorpresa per il contenuto erotico dello stesso, ma anzi tutti dimostravano vivo interesse ed entusiasmo.''|Sentenza della terza sezione penale della Corte di Cassazione del dicembre 2004}}
In molti locali in cui si pratica la lap dance è possibile anche assistere a "spettacoli privati" (privé) in cui la ragazza si spoglia per un solo cliente e si lascia toccare, entro certi limiti. Il cliente non può spogliarsi, per la ragazza è invece previsto generalmente il nudo integrale.