Discussione:Teoria della complessità: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
L'etimologia è una cosa seria |
|||
Riga 1:
'''Background:''' Mi sono risolto a scrivere la prima versione della voce "complessità" perché la Wikipedia italiana non ne aveva ancora una, nonostante si pubblichi un libro al mese sull'argomento. Esisteva solo (10/07/2009), come esiste tuttora, una scarna voce "epistemologia della complessità", confusa e lacunosa -alla quale dovranno dedicarsi gli epistemologi. Mi sono soprattutto preoccupato di chiarire come sia centrale, in un discorso sulla complessità che aspiri a un minimo di sostenibilità scientifica, il concetto di '''LINEARITA''''. Quest'ultimo, purtroppo, nella letteratura divulgativa italiana non è compreso quasi mai, ora venendo assimilato al senso colloquiale, ora confuso con l'aggettivo "sequenziale", ora limitato all'accezione grafica (linearità nel senso delle linee rette), ora inteso come sinonimo di "causale" o di "meccanicistico". Questa incomprensione alegga anche in it.wiki, e infatti uno dei prossimi progetti dovrà consistere nella riscrittura della voce "lineare/linearità", che oggi,12 luglio 2009, giace in una condizione deplorevole. Contestualmente, occorrerà lavorare anche a "comportamento emergente" e a qualche altra voce minore collegata. Buon lavoro!--[[Utente:Pmagrass|pmagrass]] ([[Discussioni utente:Pmagrass|msg]]) 11:57, 12 lug 2009 (CEST)
'''Etimologia:''' Qualcuno ha rimosso la discussione etimologica originaria con una fantasiosa, probabilmente tratta da un’opera in inglese (forse da Gell-Mann, la cui etimologia infatti zoppica).
La semplice consultazione di un buon Italiano-Latino e di un Latino-Italiano (Badellino – Georges – Calonghi nel mio caso) consentirà di verificare che “plexum” e “plicum”, introdotti qui da un Anonimo, non esistono.
Esiste “complexus”, e la sua derivazione è da COMPLECTOR, che comprende il participio PLEXUS SUM.
Esiste il verbo PLICO, anch’esso di radice greca, che assume significato nella nostra trattazione etimologica attraverso la forma composta CUMPLICO.
Ripristino l’originario paragrafo Etimologia, ispirato dalla prima opera italiana che presenta un'etimologia credibile (certo non infallilible) di complessità (E' ovviamente possibile spingersi più indietro del latino, ma l'esercizio sarebbe di dubbia utilità, vista l'accezione moderna del termine, che andrebbe semmai esplorata nelle trasformazioni tardo-medievali e rinascimentali. I veri filologi sono benvenuti).--[[Utente:Pmagrass|pmagrass]] ([[Discussioni utente:Pmagrass|msg]]) 09:50, 18 apr 2011 (CEST)
'''Incipit''': Ho ripristinato l'incipit più sobrio di prima. Ovvero, sono passato da "Complessità (o teoria della complessità) è un termine ricco di significati a secondo del contesto, dunque ambiguo e spesso anche abusato rispetto ai suoi significati originari, venuto affermandosi [...]" a "Complessità (o teoria della complessità) è un termine ricco di significati e dunque ambiguo, venuto affermandosi [...]".
|