Tetramorfo: differenze tra le versioni
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[[File:CLUNY-Coffret_Christ_1.JPG|thumb|Il tetramorfo nella [[cristianesimo|tradizione cristiana]], su una copertina [[Abbazia di Cluny|cluniacense]].]]
Il '''tetramorfo''' (dal [[lingua greca antica|greco antico]] τετρα, ''tetra'', "quattro", e μορφη, ''morfé'', "forma") è una raffigurazione [[iconografia|iconografica]] composta da quattro elementi.<ref>{{cita web |url=http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Vocabolario_online/T/VIT_III_T_118059.xml |editore=Treccani.it |titolo=Tetramorfo |opera=Vocabolario on line |accesso=18 aprile 2011}}
Nella tradizione cristiana, il termine viene normalmente utilizzato per indicare l'immagine composta dai quattro simboli degli [[evangelista|evangelisti]] - un uomo alato, un leone, un toro e un'aquila - mutuata da una visione del profeta [[Ezechiele (profeta)|Ezechiele]] descritta nella [[Bibbia]].<ref>{{cita libro |nome=Michel |cognome=Feuillet |titolo=Lessico dei simboli cristiani |città=Roma |editore=Arkeios |anno=2007 |pagine=p. 118 |id=ISBN 88-86495-88-9, ISBN 978-88-86495-88-2 |capitolo=Tetranorfo |url_capitolo=http://books.google.it/books?id=c1qCzaejPIoC&pg=PA118&dq=tetramorfo&hl=it&ei=3qtJTZemNNC38gPU3LjdDg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=14&ved=0CGgQ6AEwDQ#v=onepage&q=tetramorfo&f=false |accesso=20 aprile 2011}}</ref>
== Origine astronomica e astrologica: l'"era del Toro" ==▼
Esistono prove archeologiche che gli uomini dividessero nell'antichità in quattro parti l'orizzonte, lo spazio ed in generale alcuni luoghi, come un tempio, ed assegnassero peculiari caratteristiche e qualità spirutuali a ciascun quarto. Gli elementi che identificavano ciascun quarto erano quindi riassemblati in creature mitiche come i ''kâribu'' [[Civiltà babilonese|babilonesi]] e le [[sfinge|sfingi]] [[Antico Egitto|egizie]] e [[Grecia antica|greche]].
{{vedi anche|Precessione degli equinozi|Era astrologica|Tauroctonia}}
[[File:Equinox path.png|thumb|left|Percorso del punto dell'equinozio di primavera lungo l'[[eclittica]] durante gli ultimi 6000 anni. Oggi esso si trova nella costellazione dei [[Pesci (costellazione)|Pesci]]; nel 700 a.C. era vicino ad [[Hamal]], la principale stella della costellazione dell'[[Ariete (costellazione)|Ariete]]. Nel 3000 a.C. era vicina ad [[Aldebaran]] del [[Toro (costellazione)|Toro]]: l'"[[era del toro|era del Toro]]" è durata dal 4480 al 2320 a.C.<ref name=Battistini>{{cita|Battistini, M.|p. 168|Battistini}}, 2002.</ref>.]]
[[File:Gustave Moreau 005.jpg|thumb|[[Gustave Moreau]], ''Edipo e la Sfinge'' ([[1864]]), [[New York]], ''[[Metropolitan Museum]]''.]]
Gli elementi che compongono il tetramorfo corrispondono
Il tetramorfo era quindi rappresentato come un animale mitico. Il corpo era quello di un toro (identificato attraverso le zampe) e richiamava, attraverso la costellazione omonima, l'equinozio di primavera.<ref>L'anno babilonese aveva inizio con l'equinozio di primavera, che corrispondeva all'ingresso del Sole nella costellazione del Toro.</ref> L'animale era dotato di una coda leonina ed un paio di ali di un'aquila. Erano così rappresentati anche il solstizio d'estate (con il Sole che sorgeva nel Leone) e l'equinozio d'autunno (con il Sole nell'Aquila-Scorpione). Infine, la parte superiore del corpo e il volto erano di aspetto umano, a simboleggiare l'Aquario ed il solstizio d'inverno.<ref name=Batt169>{{cita|Battistini, M.|p. 169|Battistini}}, 2002.</ref> «L'uomo aveva una posizione privilegiata nella simbologia del tetramorfo poiché era considerato l'asse e il centro dell'intera [[creazione (teologia)|creazione]]».<ref name=Batt169/> Una sua rappresentazione [[Storia moderna|moderna]] può essere letta nella sfinge in ''Edipo e la Sfinge'' dipinto nel 1864 da [[Gustave Moreau]].
Pur senza mai accennare al nesso fra questi quattro simboli e le rispettive costellazioni, verosimilmente fondamentali nei [[culto|culti]] ciclici della fertilità o fecondità agricola e sessuale,<ref>Cf. ricorrenze [http://www.google.it/search?hl=it&rlz=1R2GZEZ_itIT334&num=100&lr=&cr=&safe=images&um=1&ie=UTF-8&tbo=u&tbs=bks:1&source=og&q=culto%20fertilit%C3%A0%20fecondit%C3%A0%20solstizi%20equinozi&sa=N&tab=wp] su Google Libri e [http://www.google.it/search?as_q=culto+ciclo+fertilit%C3%A0+fecondit%C3%A0+solstizi+equinozi&as_epq=&as_oq=&as_eq=&hl=it&rlz=1R2GZEZ_itIT334&num=100&lr=&cr=&as_ft=i&as_filetype=&as_qdr=all&as_occt=any&as_dt=i&as_sitesearch=&as_rights=&safe=images&btnG=Cerca+con+Google] su Google.</ref> per [[Bernard Rouch]] essi avrebbero condizionato pressoché ogni cultura, civiltà e spiritualità umane di qualsiasi epoca e luogo.<ref>Cf. B. Rouch, conferenza ''[http://www.bernardrouch.com/index.php?option=com_content&view=article&id=225%3Aconferenza-qil-risveglio-del-fuoco-sacro-femminileq&catid=120%3Aarticoli-in-evidenza&lang=it "Il Risveglio del Fuoco Sacro Femminile"]'', Milano, Libreria Esoterica, 14 gennaio 2011. URL consultato il 5 marzo 2011.</ref>
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