Pi Scorpii: differenze tra le versioni

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Come spesso accade in caso di astri così vicini, la rotazione delle due componenti è [[Rotazione sincrona|sincronica]] in modo che esse si diano sempre la stessa faccia: in particolare la principale ruoterebbe all'[[equatore]] alla velocità di 161 km/s, mentre la componente meno massiccia ruoterebbe a 129 km/s<ref name="Stickland"/>. Se così fosse, le due stelle completerebbero una [[rotazione]] in 1,8 giorni. Questo valore è in discreto accordo con il periodo orbitale calcolato di 1,57 giorni.
 
L'orbita, inclinata di 42° rispetto al piano dellaalla nostra visuale, è probabilmente circolare, cioè priva di [[Eccentricità orbitale|eccentricità]].
 
Poiché la massa limite oltre la quale le stelle, al termine della loro esistenza, esplodono in [[supernova|supernovae]] è 8-10 M<sub>⊙</sub>, la componente più massiccia di Pi Scorpii A, superando tale limite, dovrebbe avere questo destino, mentre quella meno massiccia ha un destino incerto, potendo esplodere anch'essa in una supernova oppure diventare una [[nana bianca#Al limite tra stelle medie e massicce (8-10 M☉): nane O-Ne-Mg|nana bianca O-Ne-Mg]]. Tuttavia le fasi finali dell'esistenza delle due componenti di Pi Scorpii A saranno con tutta probabilità pesantemente influenzate dalla loro notevole vicinanza. Poiché più una stella è massiccia, meno è il tempo che essa trascorrerà all'interno della [[sequenza principale]], la principale di Pi Scorpii A ne uscirà per prima e si avvierà a diventare una [[Stella supergigante|supergigante]]. Tuttavia in questo processo di [[evoluzione stellare|evoluzione]], essa aumenterà il proprio raggio, superando il [[lobo di Roche]], cioè il limite oltre il quale i suoi strati esterni finiscono per cadere sull'altra stella. Ciò produrrà un trasferimento considerevole di materia da una stella all'altra, al punto che in tempi, su scala astronomica, abbastanza brevi (mezzo milione di anni), quella che è attualmente la secondaria potrebbe diventare la stella più massiccia della coppia. A questo punto, quella che è attualmente la principale potrebbe non avere più la massa sufficiente per esplodere in una supernova e potrebbe, invece, diventare una massiccia nana bianca. La quale, tuttavia, quando quella che è attualmente la secondaria uscirà dalla sequenza principale, potrebbe ricevere materia da essa per lo stesso processo per il quale ne ha ceduto a sua volta. Essa quindi potrebbe esplodere in una potente [[supernova di tipo Ia]], tanto potente da distruggere la sua vicina compagna.