Mercury Rev: differenze tra le versioni

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== Storia della band==

Si formarono verso la fine degli anni ottanta, su iniziativa dei chitarristi [[Jonathan Donahue]] e [[Grasshopper (musicista)|Grasshopper]] e del bassista [[Dave Fridmann]], ai quali si aggiunsero il cantante [[David Baker]], la flautista [[Suzanne Thorpe]] e il batterista [[Jimy Chambers]]<ref>http://www.archive.mercuryrev.com/bio.html</ref>. Donahue e Fridmann lavorono anche con i [[The Flaming Lips]], collaborando agli album ''In a Priest Driven Ambulance'' del [[1990]], e ''Hit to Death in the Future Head'' del [[1992]].

Donahue e Fridmann lavorono anche con i [[The Flaming Lips]], collaborando rispettivamente come chitarrista e produttore agli album ''In a Priest Driven Ambulance'' del [[1990]], e ''Hit to Death in the Future Head'' del [[1992]].

I primi lavori furono le colonne sonore per film sperimentali, quindi, incoraggiati dal compositore sperimentale [[Tony Conrad]]<ref>http://www.ondarock.it/rockedintorni/mercuryrev.htm</ref>, pubblicarono il primo LP, ''[[Yerself Is Steam]]''.

I primi lavori furono le colonne sonore per film sperimentali, quindi, incoraggiati dal compositore sperimentale [[Tony Conrad]]<ref>http://www.ondarock.it/rockedintorni/mercuryrev.htm</ref>, pubblicarono, nel [[1991]], il primo LP, ''[[Yerself Is Steam]]'', ristampato l'anno successivo dalla [[Columbia Records]], con allegato un secondo disco, ''[[Lego My Ego]]'', contenente anche le registrazioni dell'esibizione dal vivo al programma radiofonico del dj inglese [[John Peel]].

In seguito al secondo album ([[1993]]) Baker lasciò la formazione e il microfono solista passò a Donahue; alla band si aggiunse il tastierista Adam Snyder. Questi avvicendamenti segnarono una svolta verso un sound [[pop]] e l'abbandono di sonorità più dure.

In seguito alla pubblicazione del secondo album ''[[Boces]]'' del ([[1993]]), Baker abbandonò la band, alla quale, però, si aggiunse il tastierista Adam Snyder.

Il culmine del loro successo lo raggiunserp nel [[1998]] con ''Deserter's Song'', album contornato da largo utilizzo di strumenti orchestrali e arrangiamenti altamente sinfonici. Questo album li catapultò alla ribalta delle classifiche conquistando il 27º posto in [[Gran Bretagna]] e consacrandoli come gruppo d'avanguardia.<br />

L'album successivo vide l'ingresso del batterista-tastierista Jeff Marcel e una conseguente tendenza ad uno stile ancor più melodico.

Con questa formazione, pubblicarono, nel [[1995]], ''[[See You on the Other Side (Mercury Rev)|See You on the Other Side]]'', album generalmente considerato di passaggio fra la fase [[psichedelica]] dei primi dischi a quella prettamente [[dream pop]] degli album successivi<ref>http://www.allmusic.com/album/see-you-on-the-other-side-r218547</ref>.

Parrallelamente all'attività nei Mercury Rev, Donahue e Grasshopper, insieme al cantante degli [[Hopewell (gruppo musicale)|Hopewell]] [[Jason Russo]], collaborarono al progetto di musica sperimentale [[Harmony Rocket]], pubblicando con questo nome, sempre nel [[1995]], l'album ''[[Paralyzed Mind of the Archangel Void]]''<ref>http://www.allmusic.com/artist/harmony-rockets-p169436</ref>.

Definito il loro orientamento stilistico, i Mercury Rev, nel [[1998]], pubblicarono ''[[Deserter's Songs]]'', il loro disco di maggior successo commerciale, nonché uno dei più apprezzati dalla critica<ref>http://www.allmusic.com/album/deserters-songs-r377120</ref><ref>http://delrock.it/24000_dischi/m/mercury_rev_1.php</ref>. ''Deserter's Songs'' è stato ripubblicato, insieme a un CD di [[demo]] e inediti, nel [[2011]]<ref>http://www.mercuryrev.com/</ref>.

Nel [[2001]], dopo la defezione di Chambers, sostituito da Jeff Marcel, e della Thorpe, uscì ''[[All Is Dream]]'', seguito, nel [[2005]], da ''[[The Secret Migration]]'', quindi da ''[[Snowflake Midnight]]'', nel [[2008]]. Contemporaneamente a questo, venne pubblicato un disco

strumentale, ''[[Strange Attractor]]'', solo scaricabile in formato [[mp3]] da [[internet]].

Nel [[2006]], inoltre, scrissero la colonna sonora per il film del regista Robinson Savary ''Bye Bye Blackbird'', pubblicata su CD col titolo ''Hello Blackbird''.

== Formazione ==