Socrate: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FixBot (discussione | contributi)
m Bot: collegamento articolo di qualità zh:苏格拉底
Riporto la voce allo stato precedente gli ultimi interventi di Limonc (utente bloccato infinito per utenze multiple)
Riga 80:
 
=== La scoperta dell'anima umana ===
{{Vedi anche|Pensiero di Socrate (interpretazioni)}}
Secondo l'interpretazione data da [[John Burnet]] (1863-1928), [[Alfred Edward Taylor]] ([[1869]]-[[1945]]), [[Werner Jaeger]]<ref>Cfr. [[Werner Jaeger]]. ''Paideia'' II,60 e segg.</ref>, anche se non condivisa da tutti,<ref>Recensendo la monografia d Taylor a proposito di Socrate come scopritore dell’idea occidentale di anima, lo storico della filosofia Guido Calogero scrive: «L’audacia di questa ricostruzione, che non si basa su alcuna testimonianza positiva, ma solo sulla mancanza di strumenti di transizione tra gli antichi concetti naturalistici dell’anima e la concezione etica che ne presuppone il platonismo è anche più forte di quella che conduce ad ascrivere a Socrate la teoria platonica delle idee.» (cfr.G. Calogero in ''Giornale critico della filosofia italiana'' 2, 1934, pp.223-227</ref> Socrate fu di fatto il primo filosofo occidentale a porre in risalto il carattere personale dell'anima umana.<ref>«Socrate, per quanto si sappia, creò la concezione dell'anima che da allora ha sempre dominato il pensiero europeo» (A. E. Taylor, ''Socrate'', Firenze 1952, pag. 98).</ref>
 
Alcuni interpreti hanno contestato questi esiti, in particolare la dottrina dell'anima andrebbe riportata esclusivamente al pensiero platonico secondo «la cosiddetta interpretazione "evolutiva" della filosofia platonica, cioè l’idea che nel suo lungo itinerario filosofico Platone avesse sviluppato e mutato, anche profondamente, il suo pensiero, passando gradatamente da una fase giovanile di preponderante impegno apologetico nei confronti di Socrate, di difesa della sua memoria e di riflessione appassionata sulla sua eredità filosofica, a una fase di progressivo distacco dal maestro (la fase della cosiddetta "crisi del socratismo"), fino alla conquista della sua piena maturità e originalità, caratterizzata dalla dottrina delle idee, dalla dottrina della natura e del destino dell’anima umana e dalla costruzione del suo grande edificio filosofico ed etico-politico».<ref>G. Giannantoni, ''Dialogo socratico e nascita della dialettica nella filosofia di Platone'', Bibliopolis, Napoli 2005, p. 18</ref>
È l'[[anima]], infatti, (''psyché'') a costituire la vera essenza dell'uomo. Sebbene la tradizione [[orfismo|orfica]] e [[Pitagora|pitagorica]] avessero già identificato l'uomo con la sua anima, in Socrate questa parola risuona in forma del tutto nuova e si carica di significati [[antropologia|antropologici]] ed [[etica|etici]]:<ref>«Labbro greco non aveva mai, prima di lui, pronunziato così questa parola. Si ha il sentore di qualcosa che ci è noto per altra via: e il vero è che, qui per la prima volta nel mondo della civiltà occidentale, ci si presenta quello che ancora oggi talvolta chiamiamo con la stessa parola [...] La parola "anima", per noi, in grazia delle correnti per cui è passata la storia, suona sempre con un accento etico o religioso; come altre parole; "servizio di Dio" e "cura di anime", essa suona cristiana. Ma questo alto significato, essa lo ha preso nella predicazione protrettica di Socrate» (W. Jaeger, ''Paideia. La formazione dell'uomo greco'', vol. II, Firenze 1967, pagg. 62-3).</ref>
{{quote|Tu, ottimo uomo, poiché sei ateniese, cittadino della Polis più grande e più famosa per sapienza e potenza, non ti vergogni di occuparti delle ricchezze, per guadagnarne il più possibile, e della fama e dell'onore, e invece non ti occupi e non ti dai pensiero della saggezza, della verità, e della tua anima, perché diventi il più possibile buona?|''Apologia di Socrate'', traduzione di Giovanni Reale, Rusconi, 1993}}
Mentre gli Orfici e i Pitagorici consideravano l'anima ancora alla stregua di un demone divino, Socrate la fa coincidere con l'[[io (filosofia)|io]], con la coscienza pensante di ognuno, di cui egli si propone come maestro e curatore.<ref>Cfr. Platone, ''Protagora'', 313, e 2.</ref> Non sono i sensi ad esaurire l'identità di un essere umano, come insegnavano i sofisti, l'uomo non è corpo ma anche [[ragione]], conoscenza intellettiva, che occorre rivolgere ad indagare la propria essenza.<ref>«Socrate: ''L'anima è quella che governa. Colui dunque che ci esorta a conoscere noi stessi ci invita ad acquistare conoscenza della nostra anima''» (Platone, ''Alcibiade maggiore'', 130 e, trad. di E. Turolla).</ref> Non solo [[Platone]] in diversi passi dei suoi [[dialoghi (Platone)|dialoghi]], ma anche la cosiddetta tradizione "indiretta" testimoniano come Socrate, al contrario dei sofisti, riconducesse la cura dell'anima alla conoscenza dell'intima natura umana nel senso su indicato.<ref>Cfr. F. Sarri, ''Socrate e la nascita del concetto occidentale di anima'', Vita e Pensiero, Milano 1997.</ref>
 
Occorre cioè constatare «...il riconoscimento nell’attività di Platone, di una fase letteraria giovanile, alla quale venivano fatti risalire quei dialoghi (Ippia minore, Liside, Carmide, Lachete, Protagora, Eutifrone, Apologia e Critone) nei quali manca ogni riferimento alla dottrina delle idee, qualsiasi indagine di filosofia della natura e di antropologia, non compare la dottrina dell’immortalità dell’anima e ci si limita a indagini morali, considerate tradizionalmente più proprie del Socrate storico» <ref>G. Giannantoni, ''Dialogo socratico e nascita della dialettica nella filosofia di Platone'', ed. Bibliopolis 2005, ''ibidem'' </ref>
In proposito è stato rilevato:
 
{{quote|È da notare che troviamo questa concezione dell'anima, come sede dell'intelligenza normale e del carattere, diffusa nella letteratura della generazione immediatamente posteriore alla morte di Socrate; essa è comune a [[Isocrate]], [[Platone]], [[Senofonte]]; non può quindi essere la scoperta di nessuno di loro. Ma è del tutto o quasi assente dalla letteratura delle epoche precedenti. Deve perciò avere avuto origine con qualche contemporaneo di Socrate, ma non conosciamo nessun pensatore contemporaneo al quale essa possa essere attribuita all'infuori di Socrate, il quale nelle pagine sia di Platone che di Senofonte la professa costantemente.|Taylor, ''Socrate'', cit. in F. Sarri, ''Socrate e la nascita del concetto occidentale di anima'', Vita e Pensiero, Milano 1997}}
L<nowiki>'</nowiki>''Apologia di Socrate'' resta comunque, secondo alcuni, la testimonianza più attendibile in favore della tesi che vede Socrate come lo scopritore del concetto occidentale di anima:
{{quote|Per sostenere questa tesi basterebbe il documento della sola ''Apologia di Socrate''. E che l'Apologia sia non una invenzione di Platone, ma un documento con precisi fondamenti storici è facilmente dimostrabile.[...] Il messaggio che nell<nowiki>'</nowiki>''Apologia'' viene presentato come specifico messaggio filosofico di Socrate è, appunto, quello del nuovo concetto di anima con la connessa esortazione alla «cura dell'anima».|G. Reale, introduzione a ''Socrate e la nascita del concetto occidentale di anima'', Vita e Pensiero, Milano 1997, p. XVI.}}
 
=== Il ''[[Demone|Dáimon]]'' (Δαίμων) socratico ===
Riga 263 ⟶ 264:
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.filosofia.unina.it/sdf/ant/capV/par1.htm] Pagine dedicate al pensiero di Socrate, a cura del dipartimento di filosofia dell'Università di Napoli].
* [http://www.swiflgxserver.uniba.it/lei/personali/pievatolo/platone/fn/grealesocrate.htm] IlIntroduzione a Socrate dia Giovannicura Reale,dello aSWIF cura(Sito Web Italiano per la Filosofia) del Dipartimento di FulvioScienze Notarstefano]Filosofiche dell'Università di Bari.
* [http://lgxserver.uniba.it/lei/personali/pievatolo/platone/socrate.htm ''Introduzione a Socrate'' a cura dello SWIF (Sito Web Italiano per la Filosofia) del Dipartimento di Scienze Filosofiche dell'Università di Bari].
* [http://www.bibliopolis.it/dialogo%20socratico.htm Giannantoni, ''Dialogo socratico e nascita della dialettica nella filosofia di Platone'', edizione postuma a cura di B. Centrone, pp. 520, 2005. Il testo dell'opera è consultabile online].
* [http://www.emsf.rai.it/biografie/anagrafico.asp?d=604] Pagina dedicata a Socrate della EMSF (Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche) della Rai].
* [http://www.iisf.it/scuola/s_s_plato/socrate.htm ''Socrate'', a cura di Antonio Gargano, Istituto italiano per gli studi filosofici].
* [http://www.emsf.rai.it/biografie/anagrafico.asp?d=604 Pagina dedicata a Socrate della EMSF (Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche) della Rai].
* [http://www.emsf.rai.it/aforismi/aforismi.asp?d=81][http://www.emsf.rai.it/scripts/interviste.asp?d=485] Interviste RAI sul pensiero di Socrate a cura della EMSF al prof. Gabriele Giannantoni, ordinario alla Sapienza di Storia della filosofia antica.
* Socrates at the [http://www.enc-tv.com/ Encyclopedia channel] (230 biographical films about historical figures).
* [http://www.ariannascuola.eu/joomla/filosofia/la-filosofia-greca/socrate/258-lo-chema-dellapologia-di-socrate.html Schema della Apologia di Socrate]
* [http://www.liberliber.it/audioteca/p/plato/index.htm Audiolibro de "L'apologia di Socrate"] in [[Liber Liber]]
Riga 281:
{{Link AdQ|fi}}
{{Link AdQ|ka}}
{{Link VdQ|de}}
{{Link VdQ|zh}}
 
[[af:Sokrates]]