Utente:Marco sax123/Sandbox: differenze tra le versioni

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|Nome=Alessandro Del Piero
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==== Le vittorie con la Juventus di Lippi e l'ascesa personale: 1994-1998 ====
Con l'arrivo della nuova dirigenza ([[Antonio Giraudo]] amministratore delegato, [[Roberto Bettega]] vice presidente e [[Luciano Moggi]] direttore generale) e di Lippi in panchina, Del Piero ebbe finalmente le porte della prima squadra spalancate. Nel 1994-95 segnò uno dei gol più belli della carriera contro la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]]: su un lancio da centrocampo, Del Piero in lieve avvitamento trovò un pallonetto, al volo, di collo destro, nel sette; la Juventus vinse 3-2 rimontando da 0-2, e questa vittoria venne considerata decisiva per la successiva conquista dello Scudetto.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/05/Juventus_stravince_misura_co_0_9412059321.shtml|titolo=La Juventus stravince di misura|accesso=10-4-2009|pubblicazione=CorrieredellaSera.it}}</ref> Il 13 settembre realizzò il primo gol in Europa, nell'incontro di Coppa UEFA contro il [[PFC CSKA Sofia]] terminato 3-2 per la formazione bulgara; il gol fu vano, ai fini del risultato, in quanto la giustizia sportiva europea annullò la partita assegnando la vittoria per 3-0 a tavolino alla Juventus, ma fu comunque conteggiato nelle statistiche ufficiali. Complessivamente in quell'annata giocò 50 partite, segnò 10 gol e compì il un passo importante nella sua carriera vincendo il suo primo scudetto con la maglia della Juventus. Nella stagione 1995-1996 la Juventus decise di puntare su di lui e lasciò partire Roberto Baggio.[[File:Del Piero final.jpg|thumb|300px|right|Del Piero festeggia dopo aver vinto la finale della [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]] del 22 maggio 1996]] Il 13 settembre realizzò il primo gol in Champions League al [[Borussia Dortmund]], con un tipico "gol alla Del Piero" che diventerà la sua specialità. All'età di 20 anni si ritrovò il numero 10 sulle spalle e guidò la Juventus al trionfo in [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]], segnando 6 gol, di cui l'ultimo stagionale, nella gara dei quarti di finale contro il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]], che permise alla Juventus di accedere alle semifinali di Champions, trofeo che vincerà in finale a Roma contro l'[[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]]. Vinse anche la sua prima [[Supercoppa Italiana]] contro il [[Parma Football Club|Parma]] e giunse quarto nella graduatoria del [[Pallone d'oro 1995]] e in quello del [[Pallone d'oro 1996|1996]], che fu molto contestato per non essere stato assegnato al giocatore bianconero<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/dicembre/24/Pallone_oro_premio_della_discordia_co_0_97122412572.shtml|titolo=Pallone d'oro, il premio della discordia}}</ref>. Il 1996-97 si apre con uan rete decisiva al [[Manchester United]] (1-0), che decretò uno storico successo poichè fino ad allora nessuna squadra italiana aveva mai vinto all'[[Old Trafford]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/ottobre/01/Del_Piero_forza_del_passato_ga_0_9710013139.shtml|titolo=Del Piero la forza del passato|data=1-10-1997|accesso=13-6-2009}}</ref> La sua popolarità all'estero crebbe per la vittoria della [[Coppa Intercontinentale]] il 26 novembre 1996, contro i campioni sudamericani del [[Club Atlético River Plate|River Plate]], dopo il gol da lui stesso segnato. Il 23 febbraio 1997, contro la Fiorentina, segnò il suo cinquantesimo gol ufficiale in carriera con la maglia bianconera.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/febbraio/24/Lippi_rimasto_amaro_ga_0_97022411621.shtml|titolo=A Lippi è rimasto l'amaro|accesso=10-6-2009}}</ref> Alzò la sua terza coppa internazionale in meno di un anno contro il [[Paris Saint-Germain Football Club|Paris Saint-Germain]] contro cui mise a segno una doppietta e due assist per la vittoria della [[Supercoppa UEFA]]. Giocò la seconda finale di [[UEFA Champions League 1996-1997|UEFA Champions League]] consecutiva entrando al primo minuto del secondo tempo contro il Borussia Dortmund (Lippi aveva preferito tenerlo in panchina dopo l'ennesimo rientro da un infortunio); subito dopo l'ingresso in campo segnò il suo 15º ed ultimo gol stagionale, un colpo di tacco al volo, che non evitò la sconfitta ai bianconeri nella finale, persa per 3-1. A fine stagione vinse comunque il suo secondo campionato, siglando 8 gol nonostante i tanti infortuni muscolari. Giocò la stagione 1997-1998 ad altissimo livello, vincendo subito la Supercoppa Italiana ed esordendo con una doppietta al [[Feyenoord Rotterdam|Feyenoord]] in Champions League con la quale eguagliò e superò le marcature di [[Paolo Rossi]] (fermo a 11 reti) nella classifica dei marcatori juventini di tutti i tempi nella massima competizione europea.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/settembre/19/Del_Piero_che_sacrilegio_ora_ga_0_9709194787.shtml|titolo=Del Piero, che sacrilegio ora puoi oscurare Platini|accesso=12-6-2009|pubblicazione=gazzetta.it}}</ref> Trascinò la Juventus in finale di Champions League segnando 5 gol nel fase a gironi ed altri 5 nella fase ad eliminazione diretta laureandosi miglior marcatore della competizione e superando [[Michel Platini]] divenendo così il calciatore bianconero con più reti in Champions. Perse la finale della massima competizione europea, per un gol fortemente contestato del madridista [[Predrag Mijatović]]. Il 24 aprile segnò all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] il gol decisivo che valse lo scudetto, vinto tra le polemiche per un presunto rigore negato a [[Ronaldo]]. Chiude la stagione (la sua più prolifica) con 32 gol.
Con l'arrivo della nuova dirigenza ([[Antonio Giraudo]] amministratore delegato, [[Roberto Bettega]] vice presidente e [[Luciano Moggi]] direttore generale) e di Lippi in panchina, Del Piero ebbe finalmente le porte della prima squadra spalancate.
Il [[Serie A 1994-1995|1994-95]] segnò uno dei gol più belli della carriera contro la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]],: su un lancio da centrocampo, Del Piero in lieve avvitamento trovò un pallonetto, al volo, di collo destro, nel sette; la Juventus vinse 3-2 rimontando da 0-2, e questa vittoria venne considerata decisiva per la successiva conquista dello Scudetto.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/05/Juventus_stravince_misura_co_0_9412059321.shtml|titolo=La Juventus stravince di misura|accesso=10-4-2009|pubblicazione=CorrieredellaSera.it}}</ref>
Il 13 settembre realizzò il primo gol in Europa, nell'incontro di [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]] contro il [[PFC CSKA Sofia|CSKA Sofia]] terminato 3-2 per la formazione bulgara; il gol fu vano, ai fini del risultato, in quanto la giustizia sportiva europea annullò la partita assegnando la vittoria per 3-0 a tavolino alla Juventus, ma fu comunque conteggiato nelle statistiche ufficiali. Complessivamente in quell'annata giocò 50 partite, segnò 10 gol e compì il primo passo importante della sua carriera vincendo il suo primo scudetto con la maglia della Juventus. Nella stagione [[Serie A 1995-1996|1995-1996]] la Juventus decise di puntare su di lui e lasciò partire Roberto Baggio.[[File:Del Piero final.jpg|thumb|300px|right|Del Piero festeggia dopo aver vinto la finale della [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]] del 22 maggio 1996]] Il 13 settembre realizzò il primo gol in [[UEFA Champions League|Champions League]] al [[Borussia Dortmund]], con un tipico "gol alla Del Piero" che diventerà la sua specialità. All'età di 20 anni si ritrovò il numero 10 sulle spalle e guidò la Juventus al trionfo in [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]], segnando 6 gol, di cui l'ultimo stagionale, nella gara dei quarti di finale contro il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] , che permise alla Juventus di accedere alle semifinali di Champions, trofeo che vincerà in finale a [[Roma]] contro l'[[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]]. Vinse anche la sua prima [[Supercoppa Italiana]] contro il [[Parma Football Club|Parma]] e giunse quarto nella graduatoria del [[Pallone d'oro 1995]] e in quello del [[Pallone d'oro 1996|1996]], che fu molto contestato per non essere stato consegnato al giocatore bianconero<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/dicembre/24/Pallone_oro_premio_della_discordia_co_0_97122412572.shtml|titolo=Pallone d'oro, il premio della discordia}}</ref>. A fine stagione, visti i risultati, tutti capirono che la Juventus fece bene ad affidarsi al giovane fuoriclasse.
Il 1996-97 si apre con uan rete decisiva al [[Manchester United]] (1-0), che causò uno storico successo poichè fino ad allora nessuna squadra italiana aveva mai vinto all'[[Old Trafford]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/ottobre/01/Del_Piero_forza_del_passato_ga_0_9710013139.shtml|titolo=Del Piero la forza del passato|data=1-10-1997|accesso=13-6-2009}}</ref>
La sua popolarità all'estero crebbe anche grazie alla vittoria della [[Coppa Intercontinentale]] il 26 novembre 1996, contro i campioni sudamericani del [[Club Atlético River Plate|River Plate]], dopo il gol da lui stesso segnato che consentì alla Juventus di vincere il trofeo. Il 23 febbraio 1997, contro la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], segnò il suo cinquantesimo gol ufficiale in carriera con la maglia bianconera.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/febbraio/24/Lippi_rimasto_amaro_ga_0_97022411621.shtml|titolo=A Lippi è rimasto l'amaro|accesso=10-6-2009}}</ref> Alzò la sua terza coppa internazionale in meno di un anno contro il [[Paris Saint-Germain Football Club|Paris Saint-Germain]] contro cui mise a segno una doppietta e due assist per la vittoria nella [[Supercoppa UEFA|Supercoppa europea]]. Giocò la seconda finale di [[UEFA Champions League 1996-1997|UEFA Champions League]] consecutiva entrando al primo minuto del secondo tempo, mentre la Juventus perdeva 2-0 contro il Borussia Dortmund (Lippi aveva preferito tenerlo in panchina dopo l'ennesimo rientro da un infortunio); subito dopo l'ingresso in campo si mise in luce con il suo 15º ed ultimo gol stagionale, un colpo di tacco al volo, che non evitò la sconfitta ai bianconeri nella finale, persa per 3-1. A fine stagione vinse comunque il suo secondo campionato, siglando 8 gol nonostante i tanti infortuni muscolari.
Giocò la stagione [[Serie A 1997-1998|1997-1998]] ad altissimo livello, vincendo subito la Supercoppa Italiana ed esordendo con una doppietta al [[Feyenoord Rotterdam|Feyenoord]] in Champions League con la quale eguagliò e superò le marcature di [[Paolo Rossi]] (fermo a 11 reti) nella classifica dei marcatori juventini che hanno segnato di più nella massima competizione europea.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/settembre/19/Del_Piero_che_sacrilegio_ora_ga_0_9709194787.shtml|titolo=Del Piero, che sacrilegio ora puoi oscurare Platini|accesso=12-6-2009|pubblicazione=gazzetta.it}}</ref> Il 1º ottobre 1997 all'[[Old Trafford]] si rese autore di un gran gol realizzato al [[Manchester United Football Club|Manchester United]], il terzo gol più veloce nella storia della Champions (20 secondi e 12 centesimi).<ref name="gazzetta.it Old Trafford">{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/agosto/08/Del_Piero_del_tempio_sono_ga_10_080808042.shtml|titolo=Del Piero re del tempio «Mi sono commosso»|accesso=19-3-2009|pubblicazione=gazzetta.it}}</ref> Trascinò la Juventus in finale di Champions League segnando 5 gol nel fase a gironi ed altri 5 nella fase ad eliminazione diretta laureandosi miglior marcatore della competizione e superando [[Michel Platini]] per numero di gol in Champions divenendo così il calciatore bianconero con più reti in Champions. Perse la finale della massima competizione europea, per un gol fortemente contestato del madridista [[Predrag Mijatović]]. Il 24 aprile segnò all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] il gol decisivo che valse lo scudetto, vinto tra le polemiche per un presunto rigore negato a [[Ronaldo]].
Chiude la stagione (la sua più prolifica) con 32 gol.
 
==== L'infortunio e il momentaneo appannamento: 1998-2001 ====
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Con un colpo di testa vincente contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], il 5 maggio segnò il gol che sbloccò la partita, illudendo la Juventus di completare la rimonta in campionato sui giallorossi, in quanto la squadra arrivò ancora al secondo posto.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/maggio/07/mancato_colpo_del__ga_0_0105071966.shtml|titolo=«È mancato il colpo del k.o.»|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=7|mese=5|anno=2001|accesso=24-7-2009}}</ref>
==== Il ritorno di Lippi e la rinascita personale e della Juventus: 2001-2004 ====
Fu proprio sotto la guida di Marcello Lippi che si rivide il miglior Del Piero. Il 26 agosto segnò contro[[Società Sportiva Calcioil Venezia|Venezia]] e raggiunse i 100 gol in maglia bianconera. Il 31 ottobre, in [[UEFA Champions League 2001-2002|Champions League]] contro il [[Celtic Glasgow]], realizzò il gol dello 0-1 (4-3 finale) con una splendida punizione, il 27º gol in campo europeocontinentale, superando il record nelle Coppe europee con la maglia bianconera appartenuto a [[Roberto Bettega]]. Nell'ultima giornata di campionato, il famoso 5 maggio 2002, grazie al passo falso dell'Inter che perse 4-2 con la Lazio ed alla vittoria della Juventus contro l'Udinese per 2-0, in cui prima realizzò l'assist per Trezeguet e poi il gol del definitivo 2-0, vinse il suo quarto scudetto, 26º nella storia della Juventus, contribuendo con 16 realizzazioni ed una buona somma di assist per il suo compagno di reparto. In quell'anno insieme a Trezeguet registrò il record come coppia d'attacco più prolifica d'Europa, 40 gol in due<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/site/notizie/dati/calcio/2008-05-16_116224872.html|titolo=Sampdoria-Juventus, curiosità in cifre|pubblicazione=ansa.it|accesso=13-1-2009}}</ref>. In totale segnò 21 reti nella stagione. Nel [[Serie A 2002-2003|2002-2003]] si mise inancor luce ancordi più chein nella stagione precedenteluce; l'inizio fu estremamente prolifico, con 10 gol in 6 partite. Il 19 ottobre, con un gol all'Inter, arrivò a quota 131 gol con la maglia della Juventus, eguagliando [[Pietro Anastasi]]. Il 17 novembre sbloccò la partita con un gran gol al volo di tacco nel derby torinese, vinto per 0-4. Il 26 gennaio 2003, due giorni dopo la morte di [[Gianni Agnelli]], la Juventus giocava in casa contro il [[Piacenza Football Club|Piacenza]] e Del Piero realizzò un gol da antologia, poi dedicato all'"avvocato", deviando in rete un cross con un tocco al volo di esterno-tacco.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/gennaio/28/Del_Piero_perla_dopo_perla_ga_0_0301281436.shtml|titolo=Del Piero, perla dopo perla|pubblicazione=gazzetta.it|accesso=27-4-2009}}</ref> Nello scontro diretto per la lotta scudetto contro il |Milan, la Juventus vinse 2-1 e Del Piero realizzò due assist. In Juventus-Brescia vinta 3-1, realizzò il gol numero 100 in Serie A. In Champions League realizzò 5 reti, la più importante (23ª e ultima stagionale) fu quella segnata in semifinale di ritorno contro il Real Madrid il 14 maggio, partita poi finita 3-1 per i bianconeri che valse la finale del torneo.<ref name="sport.it Juve-Real">{{Cita news|url=http://www.sport.it/articoli/2003/05/14/410783.php|titolo=3-1 al Real, la Juve raggiunge il Milan|pubblicazione=sport.it|accesso=29-1-2009}}</ref> Dopo aver vinto il quinto scudetto, nella prima finale tutta italiana della storia,<ref name="sport.it Juve-Real" /> il 28 maggio la Juventus venne sconfitta ai calci di rigore dal Milan. Del Piero in questa stagione segnò 23 gol, dei quali almeno 14 decisivi, tra cui sei doppiette. Anche il 2003-2004 cominciò bene realizzando una doppietta all'esordio in campionato con l'Empoli. Il 18 dicembre, con il gol al [[Associazione Calcio Siena|Siena]], arrivò a quota 150 reti realizzate con la maglia della Juventus ed un mese dopo, ancora al Siena, rifilò la quarta tripletta in carriera. Durante la stagione fu tormentato dagli infortuni, realizzando così 8 gol in campionato e assistendo all'eliminazione della Juve dalla Champions League negli ottavi di finale. Vinse però la Supercoppa Italiana contro il Milan ai rigori, e perse la finale di Coppa Italia, dopo aver realizzato un inutile gol in finale contro la Lazio. In questa stagione, amara di soddisfazioni, riuscì a segnare comunque 14 reti.
 
Nello scontro diretto con la principale rivale per la lotta scudetto, il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], la Juventus vinse 2-1 e Del Piero servì realizzò due assist. In Juventus-[[Brescia Calcio|Brescia]] vinta 3-1, realizzò il gol numero 100 in Serie A. In Champions League realizzò 5 reti, la più importante (23ª e ultima stagionale) fu quella segnata in semifinale di ritorno contro il Real Madrid il 14 maggio; partita poi finita 3-1 per i bianconeri.<ref name="sport.it Juve-Real">{{Cita news|url=http://www.sport.it/articoli/2003/05/14/410783.php|titolo=3-1 al Real, la Juve raggiunge il Milan|pubblicazione=sport.it|accesso=29-1-2009}}</ref> Dopo aver vinto il quinto scudetto, nella prima finale tutta italiana della storia,<ref name="sport.it Juve-Real" /> il 28 maggio la Juventus venne sconfitta ai calci di rigore dal Milan. Del Piero in questa stagione segnò 23 gol, dei quali almeno 14 decisivi, tra cui sei doppiette.
Anche il [[serie A 2003-2004|2003-2004]] cominciò bene realizzando una doppietta all'esordio in campionato con l'[[Empoli Football Club|Empoli]]. Il 18 dicembre, con il gol al [[Associazione Calcio Siena|Siena]], arrivò a quota 150 reti realizzate con la maglia della Juventus ed un mese dopo, ancora al Siena, rifilò la quarta tripletta in carriera.
Durante la stagione fu tormentato dagli infortuni, realizzando così 8 gol in campionato e assistendo all'eliminazione della Juve dalla Champions League negli ottavi di finale. Vinse però la Supercoppa Italiana contro il Milan ai rigori, e perse la finale di Coppa Italia, dopo aver realizzato un gol negli ottavi contro il Siena, uno in semifinale a San Siro contro l'Inter ed uno inutile in finale contro la Lazio. In questa stagione, amara di soddisfazioni, riuscì a segnare comunque 14 reti.
==== Il conflittuale rapporto con Capello, Calciopoli e la vittoria in Serie B 2004-2007====
Il 2004-2005 si caratterizzò inizialmente per un gol contro il [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] con cui raggiunse [[Felice Borel II]], a quota 163 reti con la Juventus. La rete che realizzorealizzò contro l'Atalanta, il 30 gennaio 2005, fu il 167º con la Juventus con cui raggiunseeguagliò [[Omar Sivori]]. Il 29 maggio segnò al [[Cagliari Calcio|Cagliari]] il gol che sbloccò la partita, vincendo poi lo scudetto che sarà in seguito revocato. [[Immagine:DelPiero500.PNG|thumb|230px|left|Maglia celebrativa per le 500 presenze con la Juventus]]In quella stagione il ruolo di titolare fisso nella Juventus venne messo in discussione dall'arrivo di [[Zlatan Ibrahimović|Ibrahimovic]] e soprattutto di [[Fabio Capello]], che spesso lo relegò in panchina e con il quale il giocatore non ebbe mai un rapporto ottimale<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/29/Capello_prepara_valigie_Del_Piero_co_9_050529019.shtml|titolo=Capello prepara le valigie a Del Piero|pubblicazione=CorrieredellaSera.it|accesso=18-8-2009}}</ref>.[[Immagine:DelPiero500.PNG|thumb|250px|left|Maglia celebrativa per le 500 presenze con la Juventus]]Riuscì comunque a disputare un'ottima stagione segnando 14 gol in campionato e 3 in [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]], con un computo totale di 17 reti, più una serie di assist per i compagni di squadra, come quello decisivo in rovesciata per la testa di [[Trezeguet]]<ref>{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=6101156|titolo=Pinturicchio, affresco tricolore|pubblicazione=lastampa.it|accesso=18-8-2009}}</ref> a [[Stadio Meazza|San Siro]] l'8 maggio del 2005 nella importattissima vittoria, per l'assegnazione dello scudetto, sul Milan per 1-0. Iniziò bene il 2005-2006 realizzando subito 3 reti (contro Ascoli e Messina). La rete al [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] del 6 novembre fu la numero 178 in bianconero, con cui raggiunse [[Roberto Bettega]]. Il 10 gennaio con i tre gol alla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], quinta tripletta in carriera, superò il record di Boniperti (182 gol) e salì a quota 185 reti diventando il miglior cannoniere di sempre nella storia della Juventus.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/01_Gennaio/11/ale.shtml|titolo=Ale: "Dedicato ai miei cari"|pubblicazione=gazzetta.it|accesso=6-12-2008}}</ref> Il campionato della Juventus si chiuse con la rete alla Reggina e le feste per un altro scudetto, che poi, in seguito allo scandalo [[Calciopoli]], verrà assegnato dalla FIGC all'Inter. Segnò 20 gol, dei quali 12 in campionato (memorabile quello su punizione segnato a San Siro contro l'Inter il 12 febbraio 2006 che lanciò la Juventus verso la conquista dello scudetto<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005/Campionato/articoli/giornata25/index.shtml|titolo=La Juve prenota lo scudetto Inter battuta 2-1|pubblicazione=CorrieredellaSera|accesso=18-8-2009}}</ref>), 3 in [[UEFA Champions League 2005-2006|Champions League]] e 5 in [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]]. Si concluse così la gestione Capello, nella quale segnò 37 gol e vinse due campionati, poi annullati dalla giustizia sportiva. La Juventus disputò la stagione 2006-2007 in Serie B, con 17 punti di penalizzazione, decisi dalla sentenza relativa a "[[Scandalo del calcio italiano del 2006|Calciopoli]]",e lui fu tra i pochi campioni della rosa che non lasciò la società. I1 6 settembre, scese in campo per la 500ª partita ufficiale tra i professionisti festeggiando con una rete al [[Vicenza Calcio]] ed il 28 ottobre segnò il suo duecentesimo gol in bianconero contro il [[Frosinone Calcio]], entrando definitivamente nella storia del club torinese.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/10_Ottobre/28/ale200.shtml|titolo=Adesso Del Piero è mister 200|pubblicazione=gazzetta.it|accesso=5-12-2008}}</ref> Per tutto il girone di andata trascina la Juventus oltre i punti di penalizzazione, in testa alla classifica. Il 20 gennaio 2007, nel corso di Juventus-Bari, tagliò un traguardo che solo altri due grandi del passato, [[Gaetano Scirea]] e [[Giuseppe Furino]], erano riusciti a raggiungere, quello delle 500 partite ufficiali giocate in bianconero;<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/sport/calcio/serie_b/juve-bari/juve-bari/juve-bari.html?|titolo=Del Piero, 500 presenze e festa|pubblicazione=repubblica.it|accesso=5-12-2008}}</ref> gli venne consegnata una targa ed il modellino della nuova [[Fiat 500 (2007)|500]] personalizzata per l'occasione. Chiuse il campionato con una doppiette all'Arezzo, con cui la Juventus ottenne con tre giornate di anticipo la matematica certezza del ritorno in Serie A.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/sport/calcio/serie_b/arezzo-juventus/arezzo-juventus/arezzo-juventus.html|titolo=Juve, l'incubo della B è finito|pubblicazione=repubblica.it|accesso=5-12-2008}}</ref> Alla fine del campionato i suoi gol in totale furono 20 e gli consentirono di vincere il titolo di capocannoniere del campionato e furono fondamentali per la Juventus nella vittoria del torneo.
Iniziò bene il [[Serie A 2005-2006|2005-2006]] realizzando subito 3 reti (contro [[Ascoli Calcio 1898|Ascoli]] e [[Football Club Messina Peloro|Messina]]). La rete al [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] del 6 novembre fu la numero 178 in bianconero, con cui raggiunse [[Roberto Bettega]]. Il 10 gennaio con i tre gol alla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], quinta tripletta in carriera, superò il record di Boniperti (182 gol) e salì a quota 185 reti diventando il miglior cannoniere di sempre nella storia della Juventus.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/01_Gennaio/11/ale.shtml|titolo=Ale: "Dedicato ai miei cari"|pubblicazione=gazzetta.it|accesso=6-12-2008}}</ref> Il campionato della Juventus si chiuse con la rete alla Reggina e le feste per un altro scudetto, che poi, in seguito allo scandalo [[Calciopoli]], verrà assegnato dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] all'Inter.
Segnò 20 gol, dei quali 12 in campionato( memorabile quello su punizione segnato a San Siro contro l'Inter il 12 febbraio 2006 che lanciò la Juventus verso la conquista dello scudetto<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005/Campionato/articoli/giornata25/index.shtml|titolo=La Juve prenota lo scudetto Inter battuta 2-1|pubblicazione=CorrieredellaSera|accesso=18-8-2009}}</ref>), 3 in [[UEFA Champions League 2005-2006|Champions League]] e 5 in [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]]. Si concluse così la gestione Capello, nella quale segnò 37 gol e vinse due campionati, poi annullati dalla giustizia sportiva. La Juventus disputò la stagione 2006-2007 in Serie B, con 17 punti di penalizzazione, decisa dalla sentenza relativa a "[[Scandalo del calcio italiano del 2006|Calciopoli]]", fu tra i pochi campioni della rosa che non lasciò la società.
I1 6 settembre, scese in campo per la 500ª partita ufficiale tra i professionisti festeggiando con una rete contro il [[Vicenza Calcio|Vicenza]] ed il 28 ottobre segnò il suo duecentesimo gol in maglia bianconera contro il [[Frosinone Calcio|Frosinone]], entrando definitivamente nella storia del club torinese.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/10_Ottobre/28/ale200.shtml|titolo=Adesso Del Piero è mister 200|pubblicazione=gazzetta.it|accesso=5-12-2008}}</ref> Per tutto il girone di andata trascina la Juventus oltre i punti di penalizzazione, in testa alla classifica. Il 20 gennaio 2007, nel corso di Juventus-Bari, tagliò un traguardo che solo altri due grandi calciatori del passato, [[Gaetano Scirea|Scirea]] e [[Giuseppe Furino|Furino]], erano riusciti a raggiungere, quello delle 500 partite ufficiali giocate in maglia bianconera;<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/sport/calcio/serie_b/juve-bari/juve-bari/juve-bari.html?|titolo=Del Piero, 500 presenze e festa|pubblicazione=repubblica.it|accesso=5-12-2008}}</ref> gli venne consegnata una targa ed il modellino del nuovo modello della [[FIAT]] [[Fiat 500 (2007)|500]] personalizzata per l'importante l'occasione. Chiuse il campionato con una doppiette all'[[Associazione Calcio Arezzo|Arezzo]], con cui la Juventus ottenne con tre giornate di anticipo la matematica certezza del ritorno in [[Serie A]].<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/sport/calcio/serie_b/arezzo-juventus/arezzo-juventus/arezzo-juventus.html|titolo=Juve, l'incubo della B è finito|pubblicazione=repubblica.it|accesso=5-12-2008}}</ref> Alla fine del campionato i suoi gol in totale furono 20 e gli consentirono di vincere il titolo di capocannoniere del campionato e furono fondamentali per la Juventus nella vittoria del torneo.
 
==== Il ritorno in A e il tentativo di riscatto della Juventus: 2007-2010 ====
Ormai bandiera della Juventus, il 15 ottobre rinnova il contratto fino al 2010, con una riduzione dell'ingaggio a 4 milioni di [[Euro]]euro per il primo anno e 3,5 per il secondo. La prima parte di stagione è abbastanza prolifica con 9 reti. Sabato 22 marzo, nella partita Inter-Juventus (2-1 per i torinesi), eguaglia il record di Gaetano Scirea raggiungendo le 552 presenze con la maglia bianconera, mentre il 6 aprile segna un'altra doppietta al Palermo, che però si impone 3-2, e diventa il calciatore con più presenze nella storia della società torinese (553). Prima dell'ultimo confronto con la [[Sampdoria]], il 17 maggio annuncia di voler vincere il titolo di capocannoniere insieme al compagno di squadra Trezeguet, con cui era fermo a 19 realizzazioni.<ref>{{Cita news|autore=Francesco Bramardo|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2008/05_Maggio/16/delpierotrezeguet.shtml|titolo=Del Piero-Trezeguet: in coppia è bello|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=16|mese=5|anno=2008|accesso=5-12-2008}}</ref> Dopo aver aperto le marcature nel primo tempo, al 15º guadagna un rigore che, fedele al suo proposito, lascia battere al compagno di squadra il quale, trasformandolo, lo raggiunse in vetta alla classifica marcatori; successivamente però, venne nuovamente atterrato in area al 68º, guadagnando un nuovo calcio di rigore di cuiche realizza personalmente.<ref>{{Cita news|autore=Luca Curino|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/maggio/18/Samp_Juve_show_Super_Del_ga_10_080518073.shtml|titolo=Samp-Juve show Super Del Piero è il re del gol|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=17|mese=5|anno=2008|accesso=5-12-2008}}</ref> Nella stagione 2007-2008 porta la sua Juventus ad un inatteso terzo posto in classifica e si aggiudica per la prima volta la classifica cannonieri di Serie A con 21 gol. Durante la preparazione estiva 2008-2009 partecipa all'amichevole di prestigio contro il Manchester United dove ben figura e riceve l'ovazione dei 70 mila spettatori presenti all'[[Old Trafford]]. Nella stagione 2008-2009 torna a disputare la [[UEFA Champions League]], passando attraverso la fase preliminare in cui realizza contro l'[[Artmedia Bratislava]] uno splendido gol a giro sul secondo palo dal limite dell'area. Il 17 settembre, nel primo incontro della fase a gironi, segnò contro lo [[Zenit San Pietroburgo]] un gol su punizione da 38 metri di distanza che decretò la vittoria dei bianconeri per 1-0,<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2008/09/17/JuveZenit.shtml|titolo=Del Piero è infinito Lo Zenit si arrende|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=17|mese=9|anno=2008|accesso=23-10-2008}}</ref> mentre il 21 ottobre conclude una triangolazione con [[Amauri]] con una parabola a girare da fuori area, contribuendo alla vittoria sul [[Real Madrid]].<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/10/21/juvereal.shtml|titolo=Del Piero-Amauri in gol La Juve risorge, Real k.o.|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=21|mese=10|anno=2008|accesso=23-10-2008}}</ref> Si ripete nella gara di ritorno al [[Stadio Santiago Bernabéu|Santiago Bernabéu]], realizzando entrambe le reti della vittoria della Juventus sul Real ed incantando il pubblico, che gli tributa una standing ovation al momento dell'uscita dal campo.<ref>{{Cita news|autore=Livia Taglioli|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2008/11/05/real-juve.shtml|titolo=Ale incanta il Bernabeu La Juve è già qualificata|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=5|mese=11|anno=2008|accesso=5-11-2008}}</ref>
Nella stagione [[Serie A 2007-2008|2007-2008]] porta la sua Juventus ad un inatteso terzo posto in classifica e si aggiudica per la prima volta la classifica cannonieri di Serie A con 21 gol. Durante la preparazione estiva stagione 2008-2009 partecipa all'amichevole di prestigio contro il [[Manchester United Football Club|Manchester United]] dove ben figura e riceve l'ovazione dei 70 mila spettatori presenti all'[[Old Trafford]].
Nella stagione [[Juventus Football Club 2008-2009|2008-2009]] torna a disputare la [[UEFA Champions League]], passando attraverso la fase preliminare in cui realizza contro l'[[Artmedia Bratislava]] uno splendido gol a giro sul secondo palo dal limite dell'area. Il 17 settembre, nel primo incontro della fase a gironi, segnò contro lo [[Zenit San Pietroburgo]] un gol su punizione da 38 metri di distanza che decretò la vittoria dei bianconeri per 1-0,<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2008/09/17/JuveZenit.shtml|titolo=Del Piero è infinito Lo Zenit si arrende|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=17|mese=9|anno=2008|accesso=23-10-2008}}</ref> mentre il 21 ottobre, conclude una triangolazione con [[Amauri]] con una parabola a girare da fuori area, contribuendo alla vittoria sul [[Real Madrid]].<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/10/21/juvereal.shtml|titolo=Del Piero-Amauri in gol La Juve risorge, Real k.o.|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=21|mese=10|anno=2008|accesso=23-10-2008}}</ref> Si ripete nella gara di ritorno al [[Stadio Santiago Bernabéu|Santiago Bernabéu]], realizzando entrambe le reti della vittoria della Juventus sul Real ed incantando il pubblico, che gli tributa una [[standing ovation]] al momento dell'uscita dal campo.<ref>{{Cita news|autore=Livia Taglioli|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2008/11/05/real-juve.shtml|titolo=Ale incanta il Bernabeu La Juve è già qualificata|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=5|mese=11|anno=2008|accesso=5-11-2008}}</ref>
{{quote|Certo che Del Piero non invecchia vera­mente mai|[[Diego Armando Maradona]] dopo la storica doppietta di Del Piero in Real Madrid-Juventus del 5 novembre 2008<ref>{{Cita news|url=http://www.tuttosport.com/calcio/champions_league/2008/11/06-8686/Del+Piero+%C3%A8+meglio+%27e+Maradona|titolo=Del Piero è meglio di Maradona|pubblicazione=tuttosport.com|giorno=6|mese=11|anno=2008|accesso=24-11-2009}}</ref>}}
[[File:Del Piero.jpg|thumb|260px|right|Del Piero in una amichevole estiva contro il Manchester United]] Il 29 novembre, in Juventus-Reggina, segna il 250º gol con la maglia bianconera.<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2008/11/29/juv-reg.shtml|titolo=Super Juve sotto la neve|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=29|mese=11|anno=2008|accesso=30-11-2008}}</ref> Secondo un sondaggio svolto verso la fine del 2008 dal [[TG1]], è risultato il migliore atleta italiano dell'anno. Chiude il 2008 con 28 gol realizzati di cui 20 in serie A, che lo hanno laureato capocannoniere dell'anno solare.<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/12/21/ata-juv.shtml|titolo=Ancora Del Piero e Amauri La Juve piega l'Atalanta|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=21|mese=12|anno=2008|accesso=22-12-2008}}</ref> Il 10 marzo, nella partita di ritorno degli ottavi di Champions Juventus-[[Chelsea Football Club]] oltre a segnare un gol per i bianconeri, che verranno poi eliminati dalla competizione, sigla la sua 115ª presenza nelle coppe internazionali con la maglia della Juventus, record assoluto. Chiude la stagione in [[Champions League]] con 5 gol in 8 presenze (più uno nei preliminari). Il 10 maggio a San Siro contro il Milan, siglò la sua seicentesima presenza con la maglia della Juventus, record assoluto.<ref>{{Cita news|autore=Luca Curino|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/maggio/08/600_volte_Del_Piero_Mai_ga_10_090508020.shtml|titolo=600 volte Del Piero Mai nessuno come lui nella Juve|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=8|mese=5|anno=2009|accesso=10-6-2009}}</ref> Il 17 maggio, con 397 presenze in Serie A in maglia bianconera, eguaglia [[Gaetano Scirea]]; il 24 maggio, dopo l'arrivo in panchina di Ferrara al posto di Ranieri, nella partita contro il Siena, realizza una doppietta e l'assist per Marchisio, arrivando così a quota 21 reti stagionali e il 17 luglio rinnova la sua permanenza in bianconero fino al 2011. Trascina così la Juventus al secondo posto in Serie A, nonostante il cambio in corsa della panchina. A causa di un infortunio muscolare in agosto salta la prima parte della stagione 2009-2010. Il 27 settembre con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] (1-1) taglia il traguardo di 400 presenze in serie A.<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Juventus/27-09-2009/trezegol-poi-calo-501422831873.shtml|titolo=Non basta il solito Trezegol|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=27|mese=9|anno=2009|accesso=28-9-2009}}</ref> Si infortuna ancora ad ottobre in allenamento e durante l'attesa per il ritorno in campo presenta il suo nuovo sito ufficiale. A metà stagione, a causa dei reiterati stop fisici, conclude il girone d'andata senza segnare alcuna rete (per la prima volta da quando milita nella Juventus). Il primo gol stagionale in campionato arriva, nella sconfitta con la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], grazie a un gran sinistro al volo sul palo opposto da posizione defilata.<ref>{{Cita news|autore=Valerio Clari|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Juventus/23-01-2010/riise-gol-vendetta-ranieri-602750508230.shtml|titolo=Riise gol, vendetta Ranieri - La Roma passa 2-1 a Torino|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=23|mese=1|anno=2010|accesso=15-2-2010}}</ref> La domenica successiva, dopo la sostituzione del tecnico Ferrara con Zaccheroni, la Juventus pareggia con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] e Del Piero trasforma il rigore dell'1-0 procurato da lui stesso; il 14 marzo 2010 segna i gol numero 300 e 301 da professionista nel pareggio (3-3) contro il Siena. Nonostante sia stato tartassato dagli infortuni e abbia di fatto giocato meno di mezza stagione, riesce comunque a divenire capocannoniere stagionale della squadra con 11 reti complessive, anche se la Juventus arriva solo ottava in Serie A e non riesce a rendersi protagonista nelle altre competizioni.
[[File:Del Piero.jpg|thumb|260px|right|Del Piero in una amichevole estiva contro il Manchester United]]
Il 29 novembre, in Juventus-[[Reggina]], segna il 250º gol con la maglia bianconera.<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2008/11/29/juv-reg.shtml|titolo=Super Juve sotto la neve|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=29|mese=11|anno=2008|accesso=30-11-2008}}</ref> Secondo un sondaggio svolto verso la fine del 2008 dal [[Tg1]], è risultato il migliore atleta italiano dell'anno. Chiude il 2008 con 28 gol realizzati di cui 20 in serie A, che lo hanno laureato capocannoniere dell'anno solare.<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/12/21/ata-juv.shtml|titolo=Ancora Del Piero e Amauri La Juve piega l'Atalanta|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=21|mese=12|anno=2008|accesso=22-12-2008}}</ref>.
Il 10 marzo, nella partita di ritorno degli ottavi di Champions Juventus-[[Chelsea Football Club|Chelsea]]oltre a segnare un gol per i bianconeri, che verranno poi eliminati dalla competizione sigla la sua 115ª presenza nelle coppe internazionali con la maglia della Juventus, record assoluto. Chiude la stagione in [[Champions League]] con 5 gol in 8 presenze (più uno nei preliminari).
Il 10 maggio a San Siro contro il Milan, siglò la sua seicentesima presenza con la maglia della Juventus, record assoluto.<ref>{{Cita news|autore=Luca Curino|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/maggio/08/600_volte_Del_Piero_Mai_ga_10_090508020.shtml|titolo=600 volte Del Piero Mai nessuno come lui nella Juve|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=8|mese=5|anno=2009|accesso=10-6-2009}}</ref> Il 17 maggio, con 397 presenze in [[Serie A]] in maglia bianconera, eguaglia [[Gaetano Scirea]]; il 24 maggio, dopo l'arrivo in panchina di Ferrara al posto di Ranieri, nella partita contro il Siena, realizza una doppietta e l'assist per [[Claudio Marchisio|Marchisio]], arrivando così a quota 21 reti stagionali di cui e il 17 luglio rinnova la sua permanenza in bianconero fino al 2011. Trascina così la Juventus al secondo posto in Serie A, nonostante il cambio in corsa della panchina.
A causa di un infortunio muscolare in agosto salta la prima parte della stagione 2009-2010. Il 27 settembre con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] (1-1) taglia il traguardo di 400 presenze in serie A.<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Juventus/27-09-2009/trezegol-poi-calo-501422831873.shtml|titolo=Non basta il solito Trezegol|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=27|mese=9|anno=2009|accesso=28-9-2009}}</ref> Si infortuna ancora ad ottobre provocandosi in allenamento una distrazione muscolare di primo/secondo grado nuovamente alla coscia sinistra e durante l'attesa per il ritorno in campo presenta il suo nuovo sito ufficiale.
A metà stagione, a causa dei reiterati stop fisici, conclude il girone d'andata senza segnare alcuna rete (per la prima volta da quando milita nella Juventus). Il primo gol stagionale in campionato arriva, nella sconfitta con la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], grazie a un gran sinistro al volo sul palo opposto da posizione defilata.<ref>{{Cita news|autore=Valerio Clari|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Juventus/23-01-2010/riise-gol-vendetta-ranieri-602750508230.shtml|titolo=Riise gol, vendetta Ranieri - La Roma passa 2-1 a Torino|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=23|mese=1|anno=2010|accesso=15-2-2010}}</ref>
La domenica successiva, dopo la sostituzione del tecnico Ferrara con Zaccheroni, la Juventus pareggia con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] e Del Piero trasforma il rigore dell'1-0 procurato da lui stesso; il 14 marzo 2010 segna i gol numero 300 e 301 da professionista nel pareggio (3-3) contro il Siena.
Nonostante sia stato tartassato dagli infortuni e abbia di fatto giocato meno di mezza stagione, riesce comunque a divenire capocannoniere stagionale della squadra con 11 reti complessive, anche se la Juventus arriva solo ottava in Serie A e non riesce a rendersi protagonista nelle altre competizioni.
 
==== Nuovi record personali e il tentato rinnovamento della Juventus: 2010-2011 ====
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=== Nazionale ===
==== Nazionali giovanili ====
[[File:MostraImmagineFoto 4.aspx.jpg|thumb|right|340px250px|L'abbraccio fra il Ministro Melandri e Del Piero sotto lo sguardo compiaciuto del Presidente della Repubblica Napolitano al termine della finalissima vinta ai rigori]]
Nel 1991 partecipò con Nazionale di calcio dell'Italia Under-17 al [[Campionato mondiale di calcio Under-17|Mondiale di categoria]], realizzando una rete, e tra il 1992 ed il 1993 giocò 14 partite con l'Nazionale di calcio dell'Italia Under-18, segnando 12 gol.
Il 20 gennaio 1993, quando ancora militava nel Padova, esordì nella selezione |Under-21 di [[Cesare Maldini]], nell'amichevole vinta 1-0 contro la [[Nazionale di calcio della Romania Under-21|Romania]]. Nel 1994 partecipò alle qualificazioni all'[[Campionato europeo di calcio Under-21 1994|Europeo Under-21]]. In totale vestì in 12 occasioni la maglia dell'Under-21 realizzando 3 reti, una contro la Cecoslovacchia e due in amichevole contro l'[[Nazionale di calcio dell'Ungheria Under-21|Ungheria]].