Utente:Marco sax123/Sandbox: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome=Alessandro Del Piero
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==== Le vittorie con la Juventus di Lippi e l'ascesa personale: 1994-1998 ====
Con l'arrivo della nuova dirigenza ([[Antonio Giraudo]] amministratore delegato, [[Roberto Bettega]] vice presidente e [[Luciano Moggi]] direttore generale) e di Lippi in panchina, Del Piero ebbe finalmente le porte della prima squadra spalancate. Nel 1994-95 segnò uno dei gol più belli della carriera contro la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]]: su un lancio da centrocampo, Del Piero in lieve avvitamento trovò un pallonetto, al volo, di collo destro, nel sette; la Juventus vinse 3-2 rimontando da 0-2, e questa vittoria venne considerata decisiva per la successiva conquista dello Scudetto.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/05/Juventus_stravince_misura_co_0_9412059321.shtml|titolo=La Juventus stravince di misura|accesso=10-4-2009|pubblicazione=CorrieredellaSera.it}}</ref> Il 13 settembre realizzò il primo gol in Europa, nell'incontro di Coppa UEFA contro il [[PFC CSKA Sofia]] terminato 3-2 per la formazione bulgara; il gol fu vano, ai fini del risultato, in quanto la giustizia sportiva europea annullò la partita assegnando la vittoria per 3-0 a tavolino alla Juventus, ma fu comunque conteggiato nelle statistiche ufficiali. Complessivamente in quell'annata giocò 50 partite, segnò 10 gol e compì il un passo importante nella sua carriera vincendo il suo primo scudetto con la maglia della Juventus. Nella stagione 1995-1996 la Juventus decise di puntare su di lui e lasciò partire Roberto Baggio.[[File:Del Piero final.jpg|thumb|300px|right|Del Piero festeggia dopo aver vinto la finale della [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]] del 22 maggio 1996]] Il 13 settembre realizzò il primo gol in Champions League al [[Borussia Dortmund]], con un tipico "gol alla Del Piero" che diventerà la sua specialità. All'età di 20 anni si ritrovò il numero 10 sulle spalle e guidò la Juventus al trionfo in [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]], segnando 6 gol, di cui l'ultimo stagionale, nella gara dei quarti di finale contro il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]], che permise alla Juventus di accedere alle semifinali di Champions, trofeo che vincerà in finale a Roma contro l'[[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]]. Vinse anche la sua prima [[Supercoppa Italiana]] contro il [[Parma Football Club|Parma]] e giunse quarto nella graduatoria del [[Pallone d'oro 1995]] e in quello del [[Pallone d'oro 1996|1996]], che fu molto contestato per non essere stato assegnato al giocatore bianconero<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/dicembre/24/Pallone_oro_premio_della_discordia_co_0_97122412572.shtml|titolo=Pallone d'oro, il premio della discordia}}</ref>. Il 1996-97 si apre con uan rete decisiva al [[Manchester United]] (1-0), che decretò uno storico successo poichè fino ad allora nessuna squadra italiana aveva mai vinto all'[[Old Trafford]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/ottobre/01/Del_Piero_forza_del_passato_ga_0_9710013139.shtml|titolo=Del Piero la forza del passato|data=1-10-1997|accesso=13-6-2009}}</ref> La sua popolarità all'estero crebbe per la vittoria della [[Coppa Intercontinentale]] il 26 novembre 1996, contro i campioni sudamericani del [[Club Atlético River Plate|River Plate]], dopo il gol da lui stesso segnato. Il 23 febbraio 1997, contro la Fiorentina, segnò il suo cinquantesimo gol ufficiale in carriera con la maglia bianconera.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/febbraio/24/Lippi_rimasto_amaro_ga_0_97022411621.shtml|titolo=A Lippi è rimasto l'amaro|accesso=10-6-2009}}</ref> Alzò la sua terza coppa internazionale in meno di un anno contro il [[Paris Saint-Germain Football Club|Paris Saint-Germain]] contro cui mise a segno una doppietta e due assist per la vittoria della [[Supercoppa UEFA]]. Giocò la seconda finale di [[UEFA Champions League 1996-1997|UEFA Champions League]] consecutiva entrando al primo minuto del secondo tempo contro il Borussia Dortmund (Lippi aveva preferito tenerlo in panchina dopo l'ennesimo rientro da un infortunio); subito dopo l'ingresso in campo segnò il suo 15º ed ultimo gol stagionale, un colpo di tacco al volo, che non evitò la sconfitta ai bianconeri nella finale, persa per 3-1. A fine stagione vinse comunque il suo secondo campionato, siglando 8 gol nonostante i tanti infortuni muscolari. Giocò la stagione 1997-1998 ad altissimo livello, vincendo subito la Supercoppa Italiana ed esordendo con una doppietta al [[Feyenoord Rotterdam|Feyenoord]] in Champions League con la quale eguagliò e superò le marcature di [[Paolo Rossi]] (fermo a 11 reti) nella classifica dei marcatori juventini di tutti i tempi nella massima competizione europea.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/settembre/19/Del_Piero_che_sacrilegio_ora_ga_0_9709194787.shtml|titolo=Del Piero, che sacrilegio ora puoi oscurare Platini|accesso=12-6-2009|pubblicazione=gazzetta.it}}</ref> Trascinò la Juventus in finale di Champions League segnando 5 gol nel fase a gironi ed altri 5 nella fase ad eliminazione diretta laureandosi miglior marcatore della competizione e superando [[Michel Platini]] divenendo così il calciatore bianconero con più reti in Champions. Perse la finale della massima competizione europea, per un gol fortemente contestato del madridista [[Predrag Mijatović]]. Il 24 aprile segnò all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] il gol decisivo che valse lo scudetto, vinto tra le polemiche per un presunto rigore negato a [[Ronaldo]]. Chiude la stagione (la sua più prolifica) con 32 gol.
==== L'infortunio e il momentaneo appannamento: 1998-2001 ====
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Con un colpo di testa vincente contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], il 5 maggio segnò il gol che sbloccò la partita, illudendo la Juventus di completare la rimonta in campionato sui giallorossi, in quanto la squadra arrivò ancora al secondo posto.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/maggio/07/mancato_colpo_del__ga_0_0105071966.shtml|titolo=«È mancato il colpo del k.o.»|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=7|mese=5|anno=2001|accesso=24-7-2009}}</ref>
==== Il ritorno di Lippi e la rinascita personale e della Juventus: 2001-2004 ====
Fu proprio sotto la guida di Marcello Lippi che si rivide il miglior Del Piero. Il 26 agosto segnò contro
==== Il conflittuale rapporto con Capello, Calciopoli e la vittoria in Serie B 2004-2007====
Il 2004-2005 si caratterizzò inizialmente per un gol contro il
==== Il ritorno in A e il tentativo di riscatto della Juventus: 2007-2010 ====
Ormai bandiera della Juventus, il 15 ottobre rinnova il contratto fino al 2010, con una riduzione dell'ingaggio a 4 milioni di
{{quote|Certo che Del Piero non invecchia veramente mai|[[Diego Armando Maradona]] dopo la storica doppietta di Del Piero in Real Madrid-Juventus del 5 novembre 2008<ref>{{Cita news|url=http://www.tuttosport.com/calcio/champions_league/2008/11/06-8686/Del+Piero+%C3%A8+meglio+%27e+Maradona|titolo=Del Piero è meglio di Maradona|pubblicazione=tuttosport.com|giorno=6|mese=11|anno=2008|accesso=24-11-2009}}</ref>}}
[[File:Del Piero.jpg|thumb|260px|right|Del Piero in una amichevole estiva contro il Manchester United]] Il 29 novembre, in Juventus-Reggina, segna il 250º gol con la maglia bianconera.<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2008/11/29/juv-reg.shtml|titolo=Super Juve sotto la neve|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=29|mese=11|anno=2008|accesso=30-11-2008}}</ref> Secondo un sondaggio svolto verso la fine del 2008 dal [[TG1]], è risultato il migliore atleta italiano dell'anno. Chiude il 2008 con 28 gol realizzati di cui 20 in serie A, che lo hanno laureato capocannoniere dell'anno solare.<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/12/21/ata-juv.shtml|titolo=Ancora Del Piero e Amauri La Juve piega l'Atalanta|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=21|mese=12|anno=2008|accesso=22-12-2008}}</ref> Il 10 marzo, nella partita di ritorno degli ottavi di Champions Juventus-[[Chelsea Football Club]] oltre a segnare un gol per i bianconeri, che verranno poi eliminati dalla competizione, sigla la sua 115ª presenza nelle coppe internazionali con la maglia della Juventus, record assoluto. Chiude la stagione in [[Champions League]] con 5 gol in 8 presenze (più uno nei preliminari). Il 10 maggio a San Siro contro il Milan, siglò la sua seicentesima presenza con la maglia della Juventus, record assoluto.<ref>{{Cita news|autore=Luca Curino|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/maggio/08/600_volte_Del_Piero_Mai_ga_10_090508020.shtml|titolo=600 volte Del Piero Mai nessuno come lui nella Juve|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=8|mese=5|anno=2009|accesso=10-6-2009}}</ref> Il 17 maggio, con 397 presenze in Serie A in maglia bianconera, eguaglia [[Gaetano Scirea]]; il 24 maggio, dopo l'arrivo in panchina di Ferrara al posto di Ranieri, nella partita contro il Siena, realizza una doppietta e l'assist per Marchisio, arrivando così a quota 21 reti stagionali e il 17 luglio rinnova la sua permanenza in bianconero fino al 2011. Trascina così la Juventus al secondo posto in Serie A, nonostante il cambio in corsa della panchina. A causa di un infortunio muscolare in agosto salta la prima parte della stagione 2009-2010. Il 27 settembre con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] (1-1) taglia il traguardo di 400 presenze in serie A.<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Pratesi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Juventus/27-09-2009/trezegol-poi-calo-501422831873.shtml|titolo=Non basta il solito Trezegol|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=27|mese=9|anno=2009|accesso=28-9-2009}}</ref> Si infortuna ancora ad ottobre in allenamento e durante l'attesa per il ritorno in campo presenta il suo nuovo sito ufficiale. A metà stagione, a causa dei reiterati stop fisici, conclude il girone d'andata senza segnare alcuna rete (per la prima volta da quando milita nella Juventus). Il primo gol stagionale in campionato arriva, nella sconfitta con la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], grazie a un gran sinistro al volo sul palo opposto da posizione defilata.<ref>{{Cita news|autore=Valerio Clari|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Juventus/23-01-2010/riise-gol-vendetta-ranieri-602750508230.shtml|titolo=Riise gol, vendetta Ranieri - La Roma passa 2-1 a Torino|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=23|mese=1|anno=2010|accesso=15-2-2010}}</ref> La domenica successiva, dopo la sostituzione del tecnico Ferrara con Zaccheroni, la Juventus pareggia con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] e Del Piero trasforma il rigore dell'1-0 procurato da lui stesso; il 14 marzo 2010 segna i gol numero 300 e 301 da professionista nel pareggio (3-3) contro il Siena. Nonostante sia stato tartassato dagli infortuni e abbia di fatto giocato meno di mezza stagione, riesce comunque a divenire capocannoniere stagionale della squadra con 11 reti complessive, anche se la Juventus arriva solo ottava in Serie A e non riesce a rendersi protagonista nelle altre competizioni.
==== Nuovi record personali e il tentato rinnovamento della Juventus: 2010-2011 ====
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=== Nazionale ===
==== Nazionali giovanili ====
[[File:MostraImmagineFoto 4.aspx.jpg|thumb|right|
Nel 1991 partecipò con Nazionale di calcio dell'Italia Under-17 al [[Campionato mondiale di calcio Under-17|Mondiale di categoria]], realizzando una rete, e tra il 1992 ed il 1993 giocò 14 partite con l'Nazionale di calcio dell'Italia Under-18, segnando 12 gol.
Il 20 gennaio 1993, quando ancora militava nel Padova, esordì nella selezione |Under-21 di [[Cesare Maldini]], nell'amichevole vinta 1-0 contro la [[Nazionale di calcio della Romania Under-21|Romania]]. Nel 1994 partecipò alle qualificazioni all'[[Campionato europeo di calcio Under-21 1994|Europeo Under-21]]. In totale vestì in 12 occasioni la maglia dell'Under-21 realizzando 3 reti, una contro la Cecoslovacchia e due in amichevole contro l'[[Nazionale di calcio dell'Ungheria Under-21|Ungheria]].
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