Patrick Bateman: differenze tra le versioni
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Bateman è fidanzato con una donna superficiale quanto lui di nome Evelyn. In realtà i due non si amano, ma stanno insieme per il bene della loro vita sociale. Ha anche un'amante che è la fidanzata di un collega che lui odia e frequenta prostitute e donne che incontra nei [[night club]]. Predilige [[Modello (professione)|modelle]] o comunque donne con un corpo perfetto, molte delle quali finiscono per diventare sue vittime. L'unica persona per la quale prova almeno una parvenza di sentimenti è la sua segretaria, Jean. In realtà l'unica differenza tra lei e le altre vittime è che nei suoi confronti non prova alcun desiderio di farle del male, probabilmente perché è l'unica tra le persone che conosce a non essere del tutto superficiale e a preoccuparsi per lui. Ogni volta che parla di Jean, utilizza l'espressione «''Jean, la mia segretaria che è innamorata di me''» e parla per la prima volta di lei come qualcuno «''che probabilmente un giorno sposerò''».
Mentre in superficie sembra essere l'incarnazione dell'uomo d'affari sicuro di sé ed affascinante, in realtà Bateman sembra odiare se stesso con la stessa profondità con la quale odia gli altri. La maggior parte delle sue vittime le uccide perché talvolta lo fanno sentire inferiore e inadeguato ed è per questo motivo che trucida il collega Paul
Spesso esprime dei dubbi per quanto riguarda la propria salute ed ha periodici attacchi di [[psicosi]] durante i quali è preda di [[allucinazione|allucinazioni]]. Spesso esibisce anche fenomeni di spersonalizzazione, come testimoniato da una frase da lui pronunciata: «''C'è l'idea di Patrick Bateman, una sorta di astrazione, ma non esiste un vero e proprio "me". C'è soltanto qualcosa di illusorio, al mio posto, un'entità che è anche possibile toccare con mano, sennonché io non ci sono. Puoi anche sentire la mia carne a contatto con la tua, e credere che i nostri stili di vita siano comparabili, ma io semplicemente non sono lì''».
Nonostante si definisca privo di qualsiasi emozione, egli in numerose situazioni manifesta sentimenti di rabbia, paura o dolore, come per esempio quando non riesce ad ottenere un buon tavolo in un ristorante. In un'occasione, nel bel mezzo dello smembramento di una vittima, irrompe in singhiozzi gridando «''Voglio soltanto
Bateman cerca di mascherare queste insicurezze attraverso un'incredibile vanità e un'ossessiva cura personale con un'incrollabile attenzione ai minimi dettagli. Egli acquista abiti, oggetti e accessori delle marche più costose possibili per esercitare un certo controllo sulla sua altrimenti caotica vita. Allo stesso modo, egli categorizza le persone a seconda di quello che indossano, perché sono più facilmente "comprensibili", in termini di etichette e stereotipi.
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Pubblicamente si presenta come una persona sensibile, preoccupata da problemi che affliggono l'umanità come l'[[Aids]], l'[[ambientalismo]], il [[razzismo]], i senzatetto e l'economia mentre in realtà è lui stesso un accanito [[Sessismo|sessista]], razzista, [[Selettività|elitario]] e [[Omofobia|omofobo]].
Bateman non rispecchia il tipico [[Profiling|profilo]] di un [[serial killer]] dato che uccide più o meno indiscriminatamente e senza alcun tipo di preferenza sulle vittime. Non adotta un metodo particolare e utilizza diverse armi tra le quali [[coltelli]] ed [[
Talvolta confessa i suoi crimini ad amici, colleghi di lavoro e perfino ad estranei («''Mi piace
==Patrick Bateman al cinema==
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