Inferno - Canto ventiduesimo: differenze tra le versioni
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Al che [[Cagnazzo]] ''leva il muso'' e lo accusa di volerli ingannare per tornare nella pece, ma Ciampolo risponde di compiere l'inganno a danno degli altri dannati, adescando i diavoli. [[Alichino]] allora, in contrasto con gli altri diavoli, accetta per primo al sua proposta, minacciandolo di riafferrarlo se solo tenta di ributtarsi nella pece ("''non ti verrò dietro di galoppo, / ma batterò sopra la pece l'ali''" cioè con le mie ali sarò più veloce che un cavallo al galoppo). I diavoli allora convinti da Alichino arretrano appena dietro la riva, coperti anche dalla leggera pendenza delle Malebolge ed il primo a farlo è proprio Cagnazzo, quello che aveva manifestato perplessità, come a intendere il suo spazientimento per il gioco o l'ardimento dopo essere stato convinto: in ogni caso è un realistico particolare psicologico.
Tutti stanno
Approfittando della confusione, Dante e Virgilio se ne vanno.
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