Diaspora ebraica: differenze tra le versioni

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Così divisi, i due regni vengono invasi prima dagli [[Assiria|Assiri]] e successivamente dai Babilonesi nel [[607 a.C.]] Da questo momento ha inizio la serie di eventi che porteranno alla diaspora ebraica, come abbiamo già accennato.
 
La "cattività babilonese" ([[607 a.C.|607]]-[[537 a.C.|537]]) termina con la conquista di [[Babilonia]] da parte dei [[persiani]] il cui re, Ciro, permette il ritorno degli ebrei in Palestina. Ma non esiste più uno stato ebraico e il potere viene esercitato, di fatto, dalla casta sacerdotale e dal gran sacerdote. Il crollo dell'impero persiano, a opera di [[Alessandro Magno]] ([[332 a.C.|332]]), inserisce la Palestina nel regno ellenistico dei Tolomei d'Egitto ([[312 a.C.|312]]): ad [[Alessandria]] si insedia una numerosa comunità ebraica nella quale si fonde, in una sintesi originale, tradizione biblica e [[cultura]] greca. Al dominio dei Tolomei segue quello dei sovrani ellenistici di Siria, i Seleucidi ([[198 a.C.|198]]), che, con [[Antioco IV Epifane]] (174-164), tentano di ellenizzare la Palestina. La [[rivolta dei Maccabei]] (i tre fratelli Giuda, Gionata e Simone) mette fine al dominio [[Seleucidi|seleucide]] (141). Ma il nuovo stato ebraico risulta profondamente diviso da dispute religiose ([[sadducei]], [[farisei]], [[esseni]], [[asidei]]) e politiche. Verso il [[63 a.C.]] avviene l’invasione del territorio ebraico da parte dei [[Storia romana|romani]]; la Giudea diventa prima uno stato [[vassallo]] dell’impero e poi una vera e propria provincia di Roma. La situazione non migliora con la dominazione romana; anzi la tragica conclusione delle due grandi rivolte ebraiche nel 70 d.C. e nel 135 d.C., porta a un abbandono in massa della Palestina da parte degli Ebrei. Le fonti antiche parlano di 600 mila morti e di decine di migliaia di Ebrei venduti come schiavi. Il Tempio (costruito da Salomone, distrutto dai Babilonesi e molti secoli dopo ricostruito) viene di nuovo e definitivamente distrutto (ne resta ancora oggi il solo “muro del pianto”); la stessa Gerusalemme viene vietata ai figli di Israele. Ha così inizio la Grande diaspora, ovvero lal'emigrazione dispersioneverso il nord Africa e l'Europa (e successivamente verso l'America) di quella parte del popolo ebreo perche ilandò a cercare fortuna mondoaltrove.
 
== Diversi ma tollerati ==