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=== Architetture civili ===
{{Infobox edifici religiosi
|NomeEdificio=Chiesa di Maria Santissima della Croce
|Immagine=Chiesa della Croce.JPG
|Didascalia=Facciata della chiesa
|Larghezza=180px
|Città= [[Francavilla Fontana]] ([[Provincia di Brindisi|BR]])
|Stato= [[Italia]]
|Religione= [[Chiesa cattolica romana|Cattolica]]
|Diocesi= [[Diocesi di Oria]]
|AnnoConsacr=
|StileArchitett= [[Architettura barocca|Barocco]]
|InizioCostr= [[1573]]
|FineCostr= [[1732]]
|Website=
}}
La '''chiesa di Maria Santissima della Croce''' è un luogo di culto [[Cattolicesimo|cattolico]] [[Maria (madre di Gesù)|mariano]] situato nel comune di [[Francavilla Fontana]], in [[provincia di Brindisi]]. Anticamente faceva parte delle chiese dedicate alla Madonna disposte a corona protettiva della città.
 
[[File:Balcone Argentina.JPG|thumb|220px|left|Balcone di Palazzo Argentina]]
==Storia==
 
==== Palazzo Argentina ====
L'origine della chiesa viene fatta risalire al [[Medioevo]], probabilmente al [[XIV secolo]],<ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.96.|Clavica, Poso, 1990}}</ref> quando probabilmente apparteneva ai [[Benedettini]] e all'ordine [[Gerosolimitano]] <ref name="ChiesaCroce2"/> (in quel periodo però non si ha traccia del nome ''Sancta Maria de Cruce'')<ref name="ChiesaCroce2"/>. Altri storici ritengono invece che in origine sia stata una cappella annessa al [[Cenobita|cenobio]] [[Monaci basiliani|basiliano]] della Santa Madre di Dio risalente all'[[XI secolo]].<ref>{{Cita web|url=http://books.google.it/books?id=Aaaj6hc7RcsC&pg=PA138&dq=chiesa+madre+francavilla+fontana&hl=it&ei=_hWzTPnNJcWOswb8ytjNDQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CC0Q6AEwAQ#v=onepage&q=chiesa%20madre%20francavilla%20fontana&f=false|accesso=11-10-2010|titolo=Puglia: il Gargano e le isole, il Tavoliere e le Murge, la Valle d'Itria e il Salento - Google Libri}}</ref> Nel [[1573]], secondo la tradizione,<ref>{{Cita|Clavica, Jurlaro|p.117.|Clavica, Jurlaro, 2007}}</ref> Francesco Antonio di Roncio, dopo aver riceuto un miracolo mentre passava dal luogo di culto, decise di allargarlo mutandone completamente l'assetto. Successivamente, nel [[1687]], l'edificiò subì ulteriori modifiche ad opera dell'architetto Frà Nicolo da [[Lequile]], che inglobò anche la precedente struttura cinquecentesca. Negli anni successivi furono effettuati altri rimaneggiamenti, come la facciata e il [[campanile]], costruito nel [[1732]].<ref>{{Cita|Clavica, Jurlaro|pp.118-120.|Clavica, Jurlaro, 2007}}</ref> Il convento, anch'esso denominato a partire dal Seicento ''Sanctae Mariae de Cruce'',<ref name="ChiesaCroce2"/> nella metà del [[XVIII secolo]] arrivò ad ospitare cinquanta frati. Durante l'[[età napoleonica]] non fu soppresso, a differenza di altri conventi presenti in città,<ref>{{Cita|Palumbo|p.52|Palumbo, 1901}}.</ref> poichè i francescani erano un ordine "mendicante", non "possidente".<ref name="ChiesaCroce2"/>
 
L'edificio ha subito alcune trasformazioni nel corso del tempo.
==Architettura==
La corte interna, inquadrata da un grande [[Arco (architettura)|arco]] intagliato sorretto da colonne, è preceduta da un androne [[volta a botte|voltato a botte]], realizzato in epoca successiva, quando probabilmente è stata rifatta la facciata su via San Salvatore. Nello stesso cortile sono visibili le colonne e le due arcate dell'antica loggia.<br/>
[[File:Campanile Chiesa della Croce.JPG|thumb|right|170px|Campanile visto dal basso]]
Il portale è sormontato da un balcone del [[1400]], proclamato [[monumento nazionale]] nel [[1913]];<ref>{{Cita web|http://www.proloco-francavilla.it/itinerarioturistico.htm|accesso= 1-7-2009|titolo= Itinerario turistico dell'associazione Pro Loco}}</ref> sorretto da nove mensoloni, è composto da riquadri assemblati in [[carparo]] finemente scolpiti, caratterizzati da decori che rappresentano animali ed altri soggetti a volte fusi con elementi vegetali.<ref>{{Cita|Clavica, Jurlaro|p.80.|Clavica, Jurlaro, 2007}}</ref>
 
==== Palazzo Maggi-Scazzeri ====
La chiesa ha una pianta a [[croce latina]], a tre [[navate]]; la struttura cinquecentesca è stata inglobata nei bracci del transetto (la facciata originaria è ancora visibile sul lato ovest della chiesa). La facciata è risalente al [[1910]], di stampo [[barocco]], mentre il [[campanile]] fu costruito nel [[1732]].<ref name="ChiesaCroce">{{Cita|Clavica, Jurlaro|p.120|Clavica, Jurlaro, 2007}}.</ref>
{{Vedi anche|Palazzo Maggi-Scazzeri}}
 
Il palazzo, eretto nella seconda metà del [[XVIII secolo]] dalla famiglia Forleo-Brayda, presenta una facciata dalla struttura longitudinale, mossa dalle ricche decorazioni delle finestre e, soprattutto, dalla balconata e dal portale, adorni di motivi vegetali e antropomorfi scolpiti in pietra.<br/>
L'interno è arricchito soprattutto dall'altare maggiore, opera di Fra Diego da Francavilla e Francesco Maria di Gallipoli, da numerose tele (come i ''Martiri francescani nel Giappone'', del [[1627]], e la ''Pietà''), altari barocchi posti lungo le navate laterali della chiesa, dedicati a [[San Pasquale Baylon]], [[San Pietro d'Alcantara]], alla Pietà e alla Madonna. Sulla navata destra è collocata la statua di Maria Santissima della Croce, oggetto di culto di numerosi pellegrini.<ref name="ChiesaCroce"/> Alle spalle dell'altare maggiore vi sono numerose statue in legno raffiguranti san Bonaventura, [[santa Caterina da Bologna]], [[san Francesco d'Assisi]], [[santa Chiara]], [[san Giacomo della Marca]] e [[San Ludovico da Tolosa]];<ref name="ChiesaCroce"/> al centro è collocata l'icona bizantina della Madonna della Croce, risalente al [[XIII secolo]] (alcuni ritengono che la croce raffigurata in una mano della Madonna sia posteriore alla realizzazione dell'icona).<ref name="ChiesaCroce2">{{Cita web|url=http://www.itriabarocco.net/web/guest/home/articolo?p_p_id=pis11_articolo_WAR_pis11&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&p_p_mode=view&_pis11_articolo_WAR_pis11_f=index_articolo.jsp&_pis11_articolo_WAR_pis11_articleid=98107|accesso=7-10-2010|titolo=Il convento di santa Maria della Croce, Francavilla Fontana - Itriabarocco.net}}</ref> In [[sacrestia]] vi sono il [[lavabo]] in [[maiolica]] del Seicento, ed il coro risalente al Settecento; nel refettorio, inoltre, degno di nota è l'affresco di Giacomo Moha raffigurante il ''Convitto in casa di Simone il Fariseo''.<ref name="ChiesaCroce"/>
La finestra centrale del primo piano è compresa tra due pilastri, dai quali fuoriescono due putti che reggono canestri, ed è sormontata da un [[Timpano (architettura)|timpano]] aggettante spezzato, nella cui lunetta figura lo stemma dei Forleo-Brayda.<ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.65.|Clavica, Poso, 1990}}</ref>
 
[[File:Palazzo Crissimo.JPG|thumb|220px|right|Palazzo Carissimo]]
Attiguo alla chiesa vi è il convento, che si sviluppa attorno ad un [[chiostro]]: al piano terra vi sono i locali adibiti ai servizi, mentre ai piani superiori si trovano le celle e una biblioteca con [[volta a padiglione]],<ref name="ChiesaCroce"/> storicamente indirizzata verso studi teologici e noviziati.<ref name="ChiesaCroce2"/>
 
==== Palazzo Giannuzzi-Carissimo ====
==Note==
{{vedi anche|Palazzo Giannuzzi-Carissimo}}
{{references|2}}
 
Costruito agli inizi del [[XVIII secolo|Settecento]], il palazzo presenta un'imponente facciata percorsa in tutta la sua lunghezza da una balconata in pietra, sorretta da volte unghiate, in cui balaustrini ben torniti si alternano a pilastrini lavorati a [[bassorilievo|bassorilievi]], con al centro due angioletti che reggono una conchiglia.
==Voci correlate==
Al centro del pianterreno si nota il grande portale racchiuso da robusti pilastri che si congiungono con un arco scanalato, formando un corpo unico che si stacca dal prospetto e continua al primo piano.
*[[Francavilla Fontana]]
Nell'interno si accede all'ampio cortile, percorso da un ballatoio in pietra su mensole, sul quale si apre, sulla controfacciata, un loggiato a tre arcate.<ref>{{Cita|Clavica, Jurlaro|pp.126-127.|Clavica, Jurlaro, 2007}}</ref><ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.60.|Clavica, Poso, 1990}}</ref>
*[[Barocco]]
*[[Cattolicesimo]]
 
==== Altri palazzi ====
==Bibliografia==
 
{{Bibliografia|Clavica, Jurlaro, 2007|
Tra gli altri palazzi presenti in città, da segnalare:
Fulgenzio Clavica e Rosario Jurlaro (a cura di), ''Francavilla Fontana'', Milano, Mondadori Electa, 2007. ISBN 978-88-370-4736-8.
{{div col|2}}
}}
*[[Palazzo del Sedile (Francavilla Fontana)|Palazzo del Sedile]]
{{Bibliografia|Clavica, Poso, 1990|
*Palazzo Cotogno
Fulgenzio Clavica e Regina Poso (a cura di), ''Francavilla Fontana. Architettura e immagine'', Galatina, Congedo, 1990. ISBN 88-7786-339-0.
*[[Palazzo Marrucci]]
}}
*Palazzo Bianco
{{Bibliografia|Palumbo, 1901|
*Palazzo Basile - di Castri
Pietro Palumbo, ''Storia di Francavilla Fontana'', [[Arnaldo Forni Editore]], 1901 ([[ristampa anastatica]]) {{NoISBN}}
*Palazzo Guarino
}}
*Palazzo Caniglia
*Palazzo Barbaro Forleo
*Palazzo Clavica
*Palazzo Salerno
*Palazzo dei Procuratori
*Palazzo Bottari
{{div col end}}
 
[[File:Francavilla Fontana-Torre orologio.jpg|thumb|160px|right|Torre dell'orologio in piazza Umberto I]]
 
==== Torre dell'Orologio ====
 
In piazza [[Umberto I d'Italia|Umberto I]] svetta la torre dell'Orologio, edificata nel [[1750]] dall'allora sindaco Maurizio Giannuzzi.<ref name= "Torre orologio" >{{Cita|Clavica, Jurlaro|p.111.|Clavica, Jurlaro, 2007}}</ref> Si compone di una mole squadrata in tufo carparino con i quattro angoli evidenziati da paraste cantonali; è ornata alla sommità su tre lati da elementi plastici composti da volute. Il coronamento è concluso da un torrino-campanile riccamente decorato.<br/>
Al di sotto della cornice del secondo ordine, da cui la separa un ovale, nel [[1878]]<ref name= "Torre orologio" /> fu collocata una [[meridiana]]. Sul lato posteriore che guarda verso Piazza Dante, l'antica ''Piazza Grande'', è visibile il vecchio orologio a muro composto da piastrelle [[maiolica]]te.