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Iniziò la propria ascesa calcistica nel 1981 nelle fila del San Vendemiano, squadra del suo paese natale; le indubbie potenzialità indussero il Padova ad acquistarlo nel 1992. A 16 anni esordì in [[Serie B]] sotto la guida di [[Mauro Sandreani]] e il 22 novembre realizzò la sua prima rete da professionista con la squadra veneta nel 5-0 ai danni della [[Ternana Calcio[]<ref>{{cita news|url=http://www.padova24ore.it/eventi-e-mondanita/2161-alessandro-del-piero-racconta-i-primi-anni-nel-calcio-che-conta-a-padova.html|titolo=Alessandro Del Piero racconta i primi anni nel calcio che conta a Padova|accesso=16-3-2010}}</ref>. Considerato un predestinato, i maggiori club se lo contesero fin dall'inizio, ma nel 1993, grazie a [[Giampiero Boniperti]], venne acquistato dalla Juventus per cinque miliardi di lire, con un ingaggio di 150 milioni di lire a stagione più premi a rendere<ref name=TrePassiNelFuturoJuve>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/21/Del_Piero_tre_passi_nel_co_0_94032115764.shtml|titolo=Del Piero, tre passi nel futuro Juve|pubblicazione=CorrieredellaSera.it|accesso=17-8-2009}}</ref>. Venne inserito nella formazione “Primavera” allenata da [[Antonello Cuccureddu]], divenendone subito un leader, guidando la squadra alla conquista del [[Torneo di Viareggio]] e del [[Campionato Primavera]]. Esordì in [[Serie A]] il 12 settembre 1993, in [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]]-Juventus e tre giorni dopo, nella gara dei trentaduesimi di finale della [[Coppa UEFA]] contro la [[Lokomotiv Mosca]], fece il suo debutto nelle Coppe europee. Il 19 settembre, alla seconda presenza in Serie A, realizzò il suo primo gol in bianconero, all'80º minuto di Juventus-[[Associazione Calcio Reggiana 1919|Reggiana]] (4-0)<ref>{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=1148011|titolo=Via col gol Del Piero: è solo l'inizio|accesso=18-8-2009|pubblicazione=lastampa.it}}</ref>. Il 20 marzo realizzò la prima tripletta nel confronto col Parma. Solo allora in casa Juventus si capì che il giovane promettente avrebbe dovuto avere più spazio da titolare in squadra dall'inizio del campionato<ref name=TrePassiNelFuturoJuve/>. Al termine di quella prima stagione in bianconero, in cui si divise tra [[Primavera (calcio)|Primavera]] e prima squadra, totalizzò 14 presenze e realizzò 5 reti, tutte in Serie A con una media di un gol ogni 70 minuti.<ref name=TrePassiNelFuturoJuve/>
==== Le vittorie con la Juventus di Lippi e l'ascesa personale: 1994-1998 ====
Con l'arrivo della nuova dirigenza ([[Antonio Giraudo]] amministratore delegato, [[Roberto Bettega]] vice presidente e [[Luciano Moggi]] direttore generale) e di Lippi in panchina, Del Piero ebbe finalmente le porte della prima squadra spalancate. Nel 1994-95 segnò uno dei gol più belli della carriera contro la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]]: su un lancio da centrocampo, Del Piero in lieve avvitamento trovò un pallonetto, al volo, di collo destro, nel sette; la Juventus vinse 3-2 rimontando da 0-2, e questa vittoria venne considerata decisiva per la successiva conquista dello Scudetto.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/05/Juventus_stravince_misura_co_0_9412059321.shtml|titolo=La Juventus stravince di misura|accesso=10-4-2009|pubblicazione=CorrieredellaSera.it}}</ref> Il 13 settembre realizzò il primo gol in Europa, nell'incontro di Coppa UEFA contro il [[PFC CSKA Sofia]] terminato 3-2 per la formazione bulgara; il gol fu vano, ai fini del risultato, in quanto la giustizia sportiva europea annullò la partita assegnando la vittoria per 3-0 a tavolino alla Juventus, ma fu comunque conteggiato nelle statistiche ufficiali. Complessivamente in quell'annata giocò 50 partite, segnò 10 gol e compì il un passo importante nella sua carriera vincendo il suo primo scudetto con la maglia della Juventus. Nella stagione 1995-1996 la Juventus decise di puntare su di lui e lasciò partire Roberto Baggio.<br />Il 13 settembre realizzò [[File:Del Piero final.jpg|thumb|300px|right|Del Piero festeggia dopo aver vinto la finale della [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]] del 22 maggio 1996]] Il 13 settembre realizzò il primo gol in Champions League al [[Borussia Dortmund]], con un tipico "gol alla Del Piero" che diventerà la sua specialità. All'età di 20 anni si ritrovò il numero 10 sulle spalle e guidò la Juventus al trionfo in [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]], segnando 6 gol, di cui l'ultimo stagionale, nella gara dei quarti di finale contro il Real Madrid, che permise alla Juventus di accedere alle semifinali di Champions, trofeo che vincerà in finale a Roma contro l'Ajax. Vinse anche la sua prima [[Supercoppa Italiana]] contro il Parma e giunse quarto nella graduatoria del [[Pallone d'oro 1995]] e in quello del [[Pallone d'oro 1996|1996]], che fu molto contestato per non essere stato assegnato al giocatore bianconero<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/dicembre/24/Pallone_oro_premio_della_discordia_co_0_97122412572.shtml|titolo=Pallone d'oro, il premio della discordia}}</ref>. Il 1996-97 si apre con uan rete decisiva al [[Manchester United]] (1-0), che decretò uno storico successo poichè fino ad allora nessuna squadra italiana aveva mai vinto all'[[Old Trafford]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/ottobre/01/Del_Piero_forza_del_passato_ga_0_9710013139.shtml|titolo=Del Piero la forza del passato|data=1-10-1997|accesso=13-6-2009}}</ref> La sua popolarità all'estero crebbe per la vittoria della [[Coppa Intercontinentale]] il 26 novembre 1996, contro i campioni sudamericani del [[Club Atlético River Plate|River Plate]], dopo il gol da lui stesso segnato. Il 23 febbraio 1997, contro la Fiorentina, segnò il suo cinquantesimo gol ufficiale in carriera con la maglia bianconera.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/febbraio/24/Lippi_rimasto_amaro_ga_0_97022411621.shtml|titolo=A Lippi è rimasto l'amaro|accesso=10-6-2009}}</ref> Alzò la sua terza coppa internazionale in meno di un anno contro il [[Paris Saint-Germain Football Club|Paris Saint-Germain]] contro cui mise a segno una doppietta e due assist per la vittoria della [[Supercoppa UEFA]]. Giocò la seconda finale di [[UEFA Champions League 1996-1997|UEFA Champions League]] consecutiva entrando al primo minuto del secondo tempo contro il Borussia Dortmund (Lippi aveva preferito tenerlo in panchina dopo l'ennesimo rientro da un infortunio); subito dopo l'ingresso in campo segnò il suo 15º ed ultimo gol stagionale, un colpo di tacco al volo, che non evitò la sconfitta ai bianconeri nella finale, persa per 3-1. A fine stagione vinse comunque il suo secondo campionato, siglando 8 gol nonostante i tanti infortuni muscolari. Giocò la stagione 1997-1998 ad altissimo livello, vincendo subito la Supercoppa Italiana ed esordendo con una doppietta al [[Feyenoord Rotterdam|Feyenoord]] in Champions League con la quale eguagliò e superò le marcature di [[Paolo Rossi]] (fermo a 11 reti) nella classifica dei marcatori juventini di tutti i tempi nella massima competizione europea.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/settembre/19/Del_Piero_che_sacrilegio_ora_ga_0_9709194787.shtml|titolo=Del Piero, che sacrilegio ora puoi oscurare Platini|accesso=12-6-2009|pubblicazione=gazzetta.it}}</ref> Trascinò la Juventus in finale di Champions League segnando 5 gol nel fase a gironi ed altri 5 nella fase ad eliminazione diretta laureandosi miglior marcatore della competizione e superando [[Michel Platini]] divenendo così il calciatore bianconero con più reti in Champions. Perse la finale della massima competizione europea, per un gol fortemente contestato del madridista [[Predrag Mijatović]]. Il 24 aprile segnò all'Inter il gol decisivo che valse lo scudetto, vinto tra le polemiche per un presunto rigore negato a [[Ronaldo]]. Chiude la stagione (la sua più prolifica) con 32 gol.
 
==== L'infortunio e il momentaneo appannamento: 1998-2001 ====
Il [[Serie A 1998-1999|1998-1999]] lo cominciò con un gol alla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] nella [[Supercoppa italiana]], che non bastò alla Juventus per vincere il trofeo, e proseguì con un'altra rete in campionato all'[[Inter]], battuta 1-0. L'8 novembre 1998, al 92' della partita [[Udinese Calcio]]-Juventus, si infortunò gravemente al ginocchio sinistro, riportando la lesione del [[legamento crociato anteriore]] e posteriore che lo costrinse all'intervento chirugico negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e a rimanere fermo per 9 mesi<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/novembre/23/Del_Piero_Vail_mercoledi_intervento_ga_0_9811237972.shtml|titolo=Del Piero a Vail, mercoledì l'intervento Il chirurgo|pubblicazione=gazzetta.it|accesso=21-8-2009}}</ref>. La Juventus finì la stagione con l'abbandono di [[Marcello Lippi]] ed il settimo posto in campionato. Intanto, il 29 giugno, dopo una lunga e difficile trattativa,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/aprile/24/Juventus_Del_Piero_questione_faccia_ga_0_990424878.shtml|titolo=Juventus-Del Piero questione di faccia|pubblicazione=gazzetta.it|accesso=23-8-2009}}</ref> firmò il rinnovo del contratto fino al 2004<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/giugno/30/Del_Piero_emozioni_oro_ga_0_9906306598.shtml|titolo=Del Piero emozioni d'oro|pubblicazione=gazzetta.it|accesso=23-8-2009}}</ref>. Ritornò in campo con [[Carlo Ancelotti]] in panchina. Il campionato ormai era compromesso e l'avventura in Champions terminata contro il [[Manchester United Football Club]]. Ai bianconeri sfuggi anche la qualificazione diretta alla [[Coppa UEFA]], ottenuta poi tramite la vittoria in [[Coppa Intertoto 1999|Intertoto]]in cui Del Piero tornò al gol. Nella finale della competizione, vinta contro il [[Stade Rennais Football Club|Rennes]], mise a segno quattro assist, due nel match di andata finito 2-0 e due in quello di ritorno finito 2-2, incidendo pesantemente sulla vittoria.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/agosto/11/Riecco_Juve_fantasia_ga_0_9908111555.shtml|titolo=Riecco la Juve fantasia|pubblicazione=gazzetta.it|accesso=22-3-2009}}</ref>. Durante la stagione non giocò agli stessi livelli a cui aveva abituato in passato per via della famosa «legge della flessione» che colpisce i reduci dai grandi infortuni.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/ottobre/13/Del_Piero_conosce_turnover_ga_0_9910133294.shtml|titolo=Del Piero conosce il turnover|pubblicazione=gazzetta.it|accesso=23-3-2009}}</ref> La stampa non risparmia colpi, dichiarando che il meglio della sua carriera è già trascorso. Il 7 maggio 2000 segnò il suo unico gol su azione, di testa, in campionato al Parma; sembrava poter essere decisivo per la vittoria del torneo, ma lo scudetto, per la sconfitta della Juventus a [[Perugia]] all'ultima giornata e tra moltissime polemiche<ref>[http://www.ilsussidiario.net/News/Calcio-e-altri-Sport/2011/4/21/CALCIO-Tutto-su-Perugia-Juventus-del-2000-nella-rubrica-La-tribu-del-pallone-/170212/ Tutto su Perugia-Juventus del 2000 nella rubrica "La tribù del pallone"]</ref>, andò alla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]. Riuscì a segnare "solo" 12 gol stagionali: 9 in campionato, uno in [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]], e fornì oltre 20 assist (miglior assist-man del campionato). Il [[Serie A 2000-2001|2000-2001]] fu caratterizzato da un gran gol, durante la partita [[Associazione Sportiva Bari|Bari]]-Juventus, che lo portò ad esultare con un pianto liberatorio ed una dedica al padre, venuto a mancare pochi giorni prima.<ref>{{Cita news|autore=Ludovica Rampoldi|url=http://www.sport.it/articoli/2001/02/20/61095.php|titolo=Un gol alla Del Piero|pubblicazione=sport.it|giorno=20|mese=2|anno=2001|accesso=1-12-2008}}</ref> Questo episodio rappresentò un nuovo spartiacque nella sua carriera: gioca un ottimo finale di stagione e da quel momento trovò nuovamente fiducia nei propri mezzi.<ref>{{Cita news|autore=Ludovica Rampoldi|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/03/17/del-piero-torna-leader-restero-alla-juventus.html|titolo=Del Piero torna leader: "Resterò alla Juventus"|pubblicazione=repubblica.it|giorno=20|mese=2|anno=2001|accesso=18-8-2009}}</ref>